Gualtieri promette: il Tevere sarà balneabile entro cinque anni

Gualtieri promette: il Tevere sarà balneabile entro cinque anni

Gualtieri promette: il Tevere sarà balneabile entro cinque anni

Matteo Rigamonti

Settembre 11, 2025

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha recentemente annunciato un progetto ambizioso che potrebbe trasformare il Tevere, il fiume storico della capitale, in un luogo balneabile entro cinque anni. Durante l’evento “La città eterna accoglie il futuro. Attrattività, cultura, bellezza e innovazione”, tenutosi al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka, Gualtieri ha illustrato i dettagli di questa iniziativa, evidenziando l’importanza della collaborazione interistituzionale per il successo del progetto.

Gualtieri ha affermato: “Abbiamo già insediato un gruppo di lavoro che a breve sarà interistituzionale. Ho parlato personalmente con il ministro Pichetto Fratin e col presidente Rocca. Insieme a governo e Regione, questo tavolo lavorerà per gli investimenti necessari.” La possibilità di fare il bagno nel Tevere non è solo un sogno, ma un obiettivo concreto. “Ci fa piacere aver già rilevato che è assolutamente un obiettivo realizzabile: entro cinque anni potremo fare il bagno nel Tevere”, ha dichiarato con entusiasmo.

Il contesto dell’iniziativa

L’idea di rendere il Tevere balneabile ha radici storiche. Negli anni, sono stati compiuti vari tentativi per migliorare la qualità delle acque del fiume, che ha sofferto di inquinamento a causa di scarichi industriali e urbani. Gualtieri ha sottolineato che ci sono già alcune zone del Tevere che, in determinati giorni, sarebbero balneabili. “Per avere una balneabilità piena anche del tratto a valle dell’Aniene sono necessari alcuni interventi”, ha aggiunto.

Il recupero del Tevere rappresenterebbe non solo un miglioramento ecologico, ma anche un’importante opportunità per il turismo e la vita sociale della città. Le amministrazioni precedenti hanno tentato di rilanciare il fiume come risorsa, ma senza risultati duraturi. Con l’impegno del sindaco Gualtieri e il supporto della comunità scientifica e tecnologica, questa volta potrebbe essere diverso.

Investimenti e costi

Un aspetto cruciale del progetto riguarda il costo. Gualtieri ha affermato che “stiamo stimando” il budget necessario per realizzare gli interventi, sottolineando che dovrebbe essere inferiore a quello di Parigi, dove il progetto di riqualificazione della Senna ha comportato spese considerevoli. La capitale francese ha affrontato un livello di inquinamento molto maggiore, rendendo l’obiettivo di Roma potenzialmente più accessibile.

Per rendere il fiume balneabile, sono previsti interventi specifici. “Alcuni sono già partiti”, ha dichiarato Gualtieri, riferendosi allo screening degli scarichi sull’Aniene. “La polizia di Città metropolitana sta già realizzando uno screening di tutti gli scarichi sull’Aniene che sono anche fuori dal territorio di Roma Capitale e che sono tra le principali cause della non balneabilità attuale”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza di un approccio globale per affrontare l’inquinamento.

Azioni necessarie

Gualtieri ha menzionato che sono già state individuate “tre, quattro azioni necessarie” per raggiungere l’obiettivo di rendere il Tevere balneabile. Tra queste azioni, possiamo immaginare:

  1. Misure di monitoraggio ambientale.
  2. Investimenti in infrastrutture per il trattamento delle acque reflue.
  3. Campagne di sensibilizzazione per ridurre i comportamenti inquinanti da parte dei cittadini.

Un aspetto cruciale sarà la creazione di un cronoprogramma dettagliato, che guiderà il progetto passo dopo passo. Gualtieri ha affermato che, grazie al supporto della comunità scientifica e delle istituzioni, questo piano sarà realizzabile. “Dal primo rilievo fatto, è un obiettivo assolutamente alla nostra portata”, ha concluso.

Il futuro del Tevere

Il progetto di rendere il Tevere balneabile va oltre un semplice obiettivo ecologico; rappresenta un’opportunità per riqualificare e valorizzare un’area cruciale della capitale. La possibilità di fare il bagno nel Tevere potrebbe attrarre turisti e restituire ai romani un legame diretto con il proprio fiume. Inoltre, la riqualificazione delle sponde del Tevere potrebbe portare alla creazione di nuovi spazi pubblici, aree verdi e percorsi ciclabili, contribuendo a una qualità della vita migliore nella città.

Questa visione di un Tevere balneabile, nuovamente vissuto dai cittadini romani, segna un passo importante verso un futuro più sostenibile e vivibile per la capitale, fungendo da esempio per altre città italiane e europee che affrontano sfide simili in materia di inquinamento e conservazione ambientale.