Chloé Zhao e Hamnet: una corsa verso gli Oscar che promette sorprese

Chloé Zhao e Hamnet: una corsa verso gli Oscar che promette sorprese

Chloé Zhao e Hamnet: una corsa verso gli Oscar che promette sorprese

Giada Liguori

Settembre 12, 2025

Il nuovo film di Chloé Zhao, intitolato Hamnet, si sta rapidamente affermando come uno dei principali contendenti per gli Oscar 2026, grazie a recensioni entusiastiche da parte di pubblico e critica. La regista, già vincitrice di due premi Oscar per Nomadland, ha presentato il suo ultimo lavoro al Telluride Film Festival e successivamente al Toronto Film Festival, dove gli attori protagonisti, Jessie Buckley e Paul Mescal, hanno ricevuto un’accoglienza calorosa, con standing ovation e commenti lusinghieri.

Un film ispirato a un bestseller

Hamnet, previsto per l’uscita negli Stati Uniti a fine novembre e in Italia il 5 febbraio 2026 grazie a Universal, è coprodotto dalla Amblin di Steven Spielberg. La pellicola è ispirata all’omonimo bestseller di Maggie O’Farrell, pubblicato nel 2020 e in Italia edito da Guanda con il titolo Ne nome del figlio: Hamnet. La O’Farrell, autrice pluripremiata, ha collaborato con Zhao alla sceneggiatura, portando sul grande schermo una storia che intreccia elementi biografici e di finzione.

La vita di William Shakespeare

La narrazione si concentra sulla vita di William Shakespeare, in particolare sul suo unico figlio maschio, Hamnet, morto prematuramente a soli 11 anni. La vita del Bardo è rappresentata attraverso una lente intima e personale, che esplora non solo il suo genio creativo, ma anche le sfide e i dolori che ha affrontato come padre e marito.

La storia inizia con un giovane William (interpretato da Paul Mescal), che, per ripagare i debiti di famiglia, diventa tutore di latino a Stratford-upon-Avon. Qui incontra Agnes (Jessie Buckley), una giovane e solitaria falconiera, con la quale inizia una relazione profonda e complessa.

Tematiche centrali

  1. Amore e ambizione: La loro storia d’amore è segnata da eventi significativi, come il matrimonio prematuro a causa di una gravidanza inaspettata. Tuttavia, con la crescente ambizione di William e il suo desiderio di affermarsi a Londra, la famiglia si trova a dover affrontare la distanza e le difficoltà emotive.

  2. Epidemia di peste: Una delle tematiche centrali del film è l’epidemia di peste che colpisce la comunità, portando alla tragica morte di Hamnet. Questo evento segna un punto di svolta nella vita di Shakespeare e diventa, secondo la narrazione, la fonte di ispirazione per una delle sue opere più celebri, Amleto.

  3. Connessione tra dolore e creatività: La connessione tra la perdita del figlio e la creazione artistica è esplorata con sensibilità, mettendo in luce come il dolore possa trasformarsi in creatività.

Riflessioni della regista

Nel corso della proiezione ufficiale a Toronto, Zhao ha condiviso le sue riflessioni sul film, rivelando che la sua intenzione era quella di raccontare una storia che fosse al contempo intima e universale. “Ho realizzato quattro film tra i 30 e i 40 anni che guardavano tutti verso il tramonto all’orizzonte. Avevano tutti un arco molto ampio”, ha commentato la regista. “Quando ho compiuto 40 anni e ho vissuto una sorta di crisi, mi sono resa conto che stavo fuggendo da me stessa in un modo molto simile a come fa Will nel film. Volevo realizzare una storia che mi permettesse di stare ferma e andare nel profondo e quando ho letto il libro di Maggie ho capito che sarebbe stato il racconto perfetto”.

Le performance di Jessie Buckley e Paul Mescal sono state particolarmente lodate, con critici che hanno sottolineato la loro capacità di trasmettere le emozioni complesse dei loro personaggi. Buckley, nota per le sue interpretazioni intense in film come The Lost Daughter e Men, porta una vulnerabilità e una forza al ruolo di Agnes, mentre Mescal, famoso per la sua performance in Normal People, riesce a catturare la tumultuosa ambizione di William.

Inoltre, la pellicola si distingue per la sua messa in scena visivamente straordinaria, realizzata grazie alla collaborazione con direttori della fotografia di grande talento e una produzione attenta ai dettagli storici. La rappresentazione di Stratford-upon-Avon e dei paesaggi circostanti è descritta come incantevole e suggestiva, contribuendo a creare un’atmosfera che arricchisce la narrazione.

Hamnet non solo si preannuncia come un film che potrebbe lasciare il segno agli Oscar, ma si inserisce anche in un contesto più ampio di riscoperta e valorizzazione della figura di Shakespeare. La sua vita e le sue opere continuano a ispirare artisti e cineasti, e questo film rappresenta un’opportunità unica per esplorare le sue esperienze personali attraverso una nuova lente.

Con la sua capacità di coniugare narrazione storica e profondità emotiva, Hamnet si profila come un’opera che potrebbe non solo colpire il pubblico e la critica, ma anche lasciare un’impronta duratura nel panorama cinematografico contemporaneo.