Confindustria annuncia un ‘passaggio storico’ per il futuro dell’occupazione nel Sud

Confindustria annuncia un 'passaggio storico' per il futuro dell'occupazione nel Sud

Confindustria annuncia un 'passaggio storico' per il futuro dell'occupazione nel Sud

Matteo Rigamonti

Settembre 12, 2025

Recentemente, i dati forniti dall’Istat hanno segnato un traguardo significativo per il Mezzogiorno d’Italia: per la prima volta dal 2004, il tasso di occupazione nella regione ha superato il 50%. Questo dato non è semplicemente un numero, ma rappresenta un cambiamento profondo nel tessuto economico e produttivo del Sud, che sta finalmente rispondendo in modo positivo alle sfide del mercato del lavoro. Natale Mazzuca, vicepresidente di Confindustria per le Politiche Strategiche per lo Sviluppo del Mezzogiorno, ha commentato questo risultato definendolo un “passaggio storico”.

L’aumento del tasso di occupazione nel Sud non è solo il risultato di fattori economici generali, ma è anche frutto di una risposta concreta da parte delle imprese locali. Queste hanno iniziato a investire in programmi di riqualificazione delle competenze per soddisfare le esigenze del mercato, dimostrando così una capacità di adattamento e innovazione. La crescita occupazionale è quindi il segnale di una ripresa economica che si sta facendo strada in un contesto tradizionalmente caratterizzato da difficoltà.

il divario tra sud e centro-nord

Mazzuca sottolinea che, sebbene ci sia ancora una distanza significativa rispetto ai tassi di occupazione del Centro-Nord, l’accelerazione attuale rende visibile un traguardo che fino a poco tempo fa sembrava irraggiungibile: la riduzione del divario tra le diverse aree del Paese. È riconosciuto che il Sud ha un enorme potenziale inespresso e che, con le giuste politiche, è possibile stimolare ulteriormente la crescita economica e l’occupazione.

Le misure già in atto, come la Decontribuzione Sud e le Zone Economiche Speciali (Zes Unica), sono state fondamentali nel creare un ambiente favorevole per gli investimenti. Questi strumenti hanno agito come veri e propri driver strategici, incentivando le imprese a investire nel Sud e a creare nuova occupazione. Mazzuca evidenzia che è essenziale garantire continuità a queste politiche, per evitare che i progressi fatti possano essere vanificati.

la stabilità normativa e fiscale

Il vicepresidente di Confindustria richiama l’attenzione su un aspetto cruciale: è necessario che le istituzioni e la politica si impegnino a mantenere un quadro certo per gli investimenti nei prossimi anni. La stabilità normativa e fiscale è fondamentale per attrarre investimenti e garantire una crescita sostenibile. In questo contesto, la previsione di misure a lungo termine è vista come una priorità. Mazzuca propone l’idea di un’estensione della Decontribuzione Sud, includendo anche le grandi imprese, per premiare ulteriormente chi decide di investire e creare occupazione nel Mezzogiorno.

Un altro punto importante evidenziato da Mazzuca è la necessità di migliorare le infrastrutture nel Sud. Le opere infrastrutturali rappresentano un elemento chiave per la crescita economica, poiché facilitano la mobilità delle persone e delle merci e rendono le aziende più competitive. È attraverso un potenziamento delle infrastrutture che il Sud potrà realmente integrarsi nel mercato nazionale e internazionale, attirando investimenti e opportunità di lavoro.

aspettative per il futuro

In vista della prossima legge di Bilancio, le aspettative sono alte. Gli imprenditori e le associazioni di categoria stanno già discutendo le possibili misure da adottare per sostenere questa fase di crescita. È fondamentale che queste misure siano studiate in modo da rispondere in maniera efficace alle esigenze del mercato del lavoro e delle imprese. La sinergia tra pubblico e privato è più che mai necessaria per creare un contesto favorevole all’occupazione.

Inoltre, Mazzuca sottolinea l’importanza dell’interlocuzione tra il Sistema Confindustria e le istituzioni. Avere un sottosegretario come Sbarra, che possa fungere da ponte tra le esigenze delle imprese e le politiche governative, è visto come un’opportunità preziosa per facilitare il dialogo e promuovere misure che possano realmente fare la differenza nel tessuto economico del Sud.

Il Mezzogiorno sta vivendo un momento di transizione, e sebbene ci siano ancora sfide da affrontare, i segnali di miglioramento sono tangibili. L’occupazione che supera il 50% rappresenta un passo importante, ma è solo l’inizio di un percorso che deve continuare a essere sostenuto da politiche lungimiranti e da un forte impegno da parte di tutti gli attori coinvolti. La volontà di lavorare insieme per il futuro del Sud è fondamentale per garantire che questa tendenza positiva non sia solo un fenomeno temporaneo, ma un vero e proprio rilancio economico duraturo e sostenibile.