Il Cirano di Bergerac restaurato incanta le Giornate del Muto

Il Cirano di Bergerac restaurato incanta le Giornate del Muto

Il Cirano di Bergerac restaurato incanta le Giornate del Muto

Giada Liguori

Settembre 12, 2025

Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone, giunte alla loro 44/a edizione, si preparano a offrire un’esperienza unica agli appassionati di cinema e cultura. Dirette per il decimo anno da Jay Weissberg, le Giornate si svolgeranno dal 4 all’11 ottobre 2023 al prestigioso Teatro Verdi. Quest’anno, l’immagine simbolo dell’evento è un intenso primo piano di Dorothy Mackaill, tratta dal film “The Man Who Came Back” (La rinascita) di Emmett J. Flynn, che rappresenta l’essenza di un festival dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione del cinema muto.

Anteprima mondiale di Cirano di Bergerac

Il festival prenderà il via ufficialmente il 4 ottobre con un evento di grande rilevanza: l’anteprima mondiale del nuovo restauro di “Cirano di Bergerac” di Augusto Genina. Questo capolavoro del cinema muto, realizzato nel 1925, è ispirato all’omonima opera teatrale di Edmond Rostand e racconta le avventure romantiche e le disavventure del poeta e spadaccino Cyrano de Bergerac, noto per il suo caratteristico naso e il suo ingegno. La partitura musicale per l’occasione è stata composta dal musicista americano Kurt Kuenne e sarà eseguita dall’Orchestra da Camera di Pordenone, diretta da Ben Palmer, creando un’atmosfera incantevole che accompagnerà il pubblico in un viaggio nel passato.

Eventi da non perdere

Prima dell’inaugurazione ufficiale al Teatro Verdi, il 3 ottobre si svolgerà un evento al Teatro Zancanaro di Sacile, dove verrà proiettato il capolavoro di Buster Keaton, “The Cameraman”. Questo film, in cui Keaton interpreta un aspirante cineasta, sarà accompagnato dalla Zerorchestra, che con la sua musica dal vivo arricchirà ulteriormente l’esperienza visiva.

Un altro evento di spicco si terrà domenica 5 ottobre, quando il festival presenterà 29 cortometraggi giapponesi degli anni ’30, originariamente su carta opaca. Questi preziosi materiali sono stati salvati e digitalizzati da Eric Faden e Pordenone sarà la prima città europea a ospitare questa rassegna unica. Durante la proiezione, il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare la musica dal vivo di Yoko Reikano Kimura, esperta musicista di koto, e Hikaru Tamaki, violoncellista, che contribuiranno a creare un’atmosfera autentica e coinvolgente.

Un messaggio di riflessione

Mercoledì 8 ottobre, è in programma un evento speciale con un forte messaggio pacifista. Saranno presentati materiali dell’Imperial War Museum di Londra, tra cui il documentario britannico “The German Retreat and Battle of Arras” (Ritirata tedesca e Battaglia di Arras), accompagnato da una partitura originale per 10 musicisti e 16 coristi, composta dalla talentuosa Laura Rossi. Questo momento di riflessione sarà seguito da “Palestine – A Revised Narrative” (Palestina – Una narrazione riveduta), un montaggio curato dall’artista, compositrice e pianista libanese Cynthia Zaven, che utilizza cinegiornali sulla Palestina durante la Prima Guerra Mondiale. L’accompagnamento musicale di questo lavoro è frutto della collaborazione tra Zaven e la sound designer Rana Eid, dimostrando come il cinema muto possa essere un potente strumento di narrazione e consapevolezza sociale.

Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone non sono solo un festival di cinema, ma un’importante occasione per riflettere sulla storia, sull’arte e sui messaggi che il cinema può trasmettere. Con un programma ricco e variegato, il festival promette di attrarre un pubblico eterogeneo, dalla gente comune agli esperti del settore, tutti uniti dalla passione per il cinema e la sua capacità di raccontare storie senza tempo. Con eventi che spaziano dai capolavori del passato a opere ristrutturate, dalle performance musicali dal vivo a proiezioni di cortometraggi storici, le Giornate del Cinema Muto si confermano un appuntamento imperdibile per ogni amante della settima arte.