Mattarella: l’Europa come risposta alle guerre del passato

Mattarella: l'Europa come risposta alle guerre del passato

Mattarella: l'Europa come risposta alle guerre del passato

Matteo Rigamonti

Settembre 12, 2025

Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha recentemente messo in evidenza il valore cruciale del progetto europeo, sottolineando come l’Unione Europea sia stata concepita per superare la logica del conflitto e delle guerre. Questa dichiarazione è stata espressa in un messaggio inviato alla vice presidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, in occasione della prima Conferenza Europea di Ventotene per la Pace e la Democrazia.

Ventotene, un’isola del Mar Tirreno, è storicamente significativa per il suo legame con i fondatori dell’idea europea. Durante il periodo del fascismo, diversi esponenti antifascisti furono confinati qui, tra cui Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni. Questi pensatori, attraverso i loro scritti e le loro riflessioni, contribuirono a delineare le basi di un’Europa unita, libera dai conflitti e dalle oppressioni. Il loro manifesto, noto come il “Manifesto di Ventotene”, rappresenta un documento fondamentale per la storia dell’integrazione europea, avviando un dibattito che avrebbe avuto ripercussioni profonde sul futuro del continente.

l’importanza del messaggio di mattarella

Mattarella ha ricordato come il messaggio di questi pionieri sia ancora attuale e rilevante per le generazioni odierne. La loro visione di un’Europa che promuove la dignità umana, la libertà e la pace è un faro di speranza in un periodo in cui le tensioni geopolitiche e le guerre continuano a tormentare diverse regioni del mondo. La guerra in Ucraina, ad esempio, ha riportato alla luce le ferite mai rimarginate del passato e ha reso evidente la necessità di un’Europa coesa e solidale, capace di affrontare le sfide contemporanee.

i valori fondanti dell’europa

L’incontro a Ventotene ha rappresentato non solo un momento di riflessione, ma anche un’opportunità per ribadire l’importanza della pace e della democrazia come valori fondanti dell’Europa. La Conferenza ha riunito rappresentanti di vari paesi, esperti e giovani, tutti accomunati dalla volontà di lavorare per un futuro migliore. Durante l’evento, sono stati affrontati temi cruciali come:

  1. La crisi climatica
  2. L’uguaglianza di genere
  3. I diritti umani

Questi argomenti dimostrano come l’Europa debba continuare a essere un laboratorio di idee e innovazioni per affrontare le sfide globali.

il ruolo delle nuove generazioni

In questo contesto, il ruolo delle nuove generazioni diventa fondamentale. Mattarella ha sottolineato che è compito di ogni generazione “inverare i valori di libertà” che hanno caratterizzato la battaglia dei fondatori. Le giovani leve devono essere formate e informate riguardo all’importanza della pace, della democrazia e della cooperazione internazionale. Le scuole e le università hanno un ruolo strategico in questo processo, educando i cittadini del futuro a essere consapevoli e attivi nella costruzione di una società più giusta e solidale.

Inoltre, la Conferenza di Ventotene ha evidenziato la necessità di un’Europa capace di affrontare le nuove sfide globali, come la digitalizzazione e le migrazioni. La crisi pandemica ha messo in luce l’importanza della cooperazione tra stati membri e ha reso evidente come le sfide di oggi non possano essere affrontate singolarmente. Solo unendo le forze, l’Europa può garantire un futuro di prosperità e sicurezza per tutti i suoi cittadini.

Il messaggio di Mattarella è un invito a riflettere su quanto sia importante ricordare le lezioni del passato per costruire un presente e un futuro migliori. L’Europa ha il dovere di non dimenticare le sofferenze e le guerre che l’hanno segnata, ma deve anche impegnarsi a costruire un’architettura di pace e stabilità che possa resistere alle tempeste del tempo. La storia di Ventotene e il pensiero dei suoi fondatori ci ricordano che l’unità è possibile, ma richiede sforzo, dedizione e un costante impegno per i valori di giustizia e solidarietà.

La storia continua a scriversi, e l’Europa si trova di fronte a una scelta decisiva: rimanere unita e proseguire lungo il cammino della cooperazione oppure tornare indietro, verso una logica di divisione e conflitto. La risposta a questa domanda dipende da ciascuno di noi, dal nostro impegno quotidiano e dalla nostra capacità di sognare un futuro di pace e prosperità per tutti gli europei.