Scoperto un cocktail di anticorpi universale per combattere l’influenza

Scoperto un cocktail di anticorpi universale per combattere l'influenza

Scoperto un cocktail di anticorpi universale per combattere l'influenza

Matteo Rigamonti

Settembre 12, 2025

L’influenza è una delle malattie infettive più insidiose e letali a livello globale, causando ogni anno milioni di casi e decine di migliaia di decessi. La necessità di sviluppare strategie di trattamento e prevenzione più efficaci è cruciale, soprattutto in un’epoca in cui le varianti virali possono evolvere rapidamente, rendendo obsoleti i vaccini disponibili. Recentemente, un gruppo di ricerca del Jackson Laboratory (Jax) negli Stati Uniti ha pubblicato uno studio sulla rivista Science Advances che potrebbe segnare un passo decisivo verso la creazione di un cocktail di anticorpi universale contro l’influenza.

il cocktail di anticorpi universale

Questo innovativo cocktail è composto da tre anticorpi specifici, progettati per attivare il sistema immunitario in risposta all’infezione. A differenza degli anticorpi tradizionali, che si legano direttamente ai virus per neutralizzarli, gli anticorpi sviluppati dal team guidato da Silke Paust adottano un approccio diverso. Questi anticorpi si legano alle cellule polmonari già infettate dal virus dell’influenza e reclutano le cellule del sistema immunitario per combattere l’infezione dall’interno. Questo meccanismo di azione offre una nuova prospettiva nel trattamento dell’influenza, specialmente in situazioni in cui il tempo è un fattore cruciale, come durante un’epidemia.

Uno degli aspetti più promettenti di questo cocktail è la sua capacità di proteggere i topi da un’ampia gamma di ceppi virali, tra cui quelli di influenza aviaria e suina. I test condotti dai ricercatori hanno dimostrato che la terapia è efficace sia quando viene somministrata prima dell’infezione, sia nei giorni successivi. I risultati sono incoraggianti:

  1. Tutti i topi trattati entro i primi tre giorni dall’inizio dell’infezione sono sopravvissuti.
  2. I tassi di sopravvivenza si sono attestati intorno al 70% e al 60% rispettivamente per i trattamenti somministrati il quarto e il quinto giorno dopo l’infezione.

Questi dati suggeriscono che il cocktail di anticorpi potrebbe rappresentare una soluzione non solo per la prevenzione, ma anche per il trattamento dell’influenza, consentendo di rispondere in modo più rapido e mirato alle epidemie.

una nuova era nella vaccinazione

Uno dei principali problemi legati ai vaccini antinfluenzali attuali è la loro necessità di aggiornamento annuale. Questo è dovuto alla capacità del virus di mutare e sviluppare resistenza agli anticorpi esistenti. Tuttavia, gli anticorpi progettati nel nuovo cocktail si legano a una regione specifica della proteina M2e, un elemento essenziale per il ciclo vitale del virus che rimane sostanzialmente invariato in tutte le sue varianti. Questa caratteristica potrebbe significare che il cocktail di anticorpi ha il potenziale di offrire una protezione più duratura e universale contro diversi ceppi influenzali, riducendo la necessità di modifiche frequenti ai vaccini e migliorando la preparazione per eventuali pandemie future.

La ricerca è stata condotta su modelli murini, una pratica comune nella sperimentazione di nuovi trattamenti. Tuttavia, la transizione dagli studi preclinici ai trial clinici sugli esseri umani richiederà tempo e ulteriori indagini. Gli scienziati del Jackson Laboratory e altri esperti del settore stanno già pianificando di avviare studi clinici per determinare l’efficacia e la sicurezza del cocktail di anticorpi nell’uomo.

un approccio integrato alla lotta contro l’influenza

Un altro aspetto fondamentale da considerare è l’importanza di una strategia di trattamento integrata. Mentre i vaccini sono uno strumento cruciale nella lotta contro l’influenza, una terapia adiuvante come quella proposta potrebbe fornire una linea di difesa supplementare, particolarmente per le persone vulnerabili, come gli anziani o coloro che hanno già patologie preesistenti. La combinazione di vaccinazione e trattamento con anticorpi potrebbe potenziare la risposta immunitaria complessiva e ridurre il carico di malattia.

L’era della medicina personalizzata e delle terapie mirate è già una realtà in molti campi della ricerca biomedica, e la lotta contro l’influenza non fa eccezione. Lo sviluppo di un cocktail di anticorpi universale non solo promette di migliorare i tassi di sopravvivenza in caso di epidemie, ma potrebbe anche rappresentare un importante passo avanti nella comprensione e nel trattamento di altre malattie virali.

In un mondo in cui le minacce virali sono in continua evoluzione, l’innovazione scientifica come quella proposta dai ricercatori del Jax è fondamentale per garantire una risposta adeguata e tempestiva alle emergenze sanitarie. Mentre il cocktail di anticorpi universale si prepara a entrare nella storia della lotta contro l’influenza, gli scienziati continuano a lavorare instancabilmente per trovare soluzioni che possano salvare vite e migliorare la salute pubblica globale.