L’artigianato italiano sta emergendo come un settore dinamico e promettente, capace di stimolare l’innovazione e la trasformazione digitale, specialmente tra le piccole e medie imprese (PMI) guidate da donne. Questo trend è sottolineato dalla terza edizione del programma globale “She’s Next”, promosso da Visa, che supporta le PMI al femminile. Recentemente, sono stati premiati progetti di artigianato che si sono distinti per la loro abilità nell’integrare le nuove tecnologie.
La situazione delle donne imprenditrici in Italia
In Italia, circa 1,325 milioni di donne sono imprenditrici, rappresentando il 22,2% del totale delle imprese nel paese, secondo i dati di Unioncamere aggiornati a fine 2023. Tuttavia, il Global Entrepreneurship Monitor (GEM) ha rivelato che il tasso di attivazione imprenditoriale femminile è tra i più bassi d’Europa, con paesi come Polonia, Slovenia e Norvegia che mostrano situazioni simili.
Le PMI al femminile affrontano sfide significative, tra cui:
- Minore capitalizzazione delle imprese.
- Numero medio di dipendenti inferiore rispetto alle aziende maschili.
- Oltre il 60,5% delle imprese femminili sono ditte individuali, prevalentemente nei settori micro.
- 90,7% degli imprenditori nei servizi sono donne.
- Quasi un milione di donne imprenditrici (64,8%) lavora senza dipendenti.
- 39% delle aziende femminili segnalano difficoltà nell’accesso al credito, cifra superiore al 35% di quelle gestite da uomini.
L’iniziativa “She’s Next”
La terza edizione di “She’s Next” ha premiato cinque imprenditrici, con riconoscimenti in beni e servizi fino a 10.000 euro, oltre a opportunità di formazione e tutoring. Questa iniziativa non solo celebra i successi delle imprenditrici, ma mira anche a creare un ambiente più favorevole per lo sviluppo delle PMI e dell’imprenditoria femminile. È interessante notare che l’edizione 2025 del programma si è svolta in collaborazione con la Fondazione Milano Cortina 2026, con un focus su sport e inclusione, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2026.
Stefano Stoppani, country manager di Visa Italia, ha sottolineato l’importanza di questo programma, affermando che “nel premiare le imprenditrici della terza edizione italiana di She’s Next, rinnoviamo il nostro impegno nel valorizzare il ruolo cruciale delle piccole imprese nel tessuto economico del Paese”. Ha anche evidenziato come Visa intenda sfruttare l’occasione dei Giochi Olimpici per promuovere un ecosistema favorevole alla crescita delle PMI e dell’imprenditoria al femminile.
L’artigianato come motore di innovazione
L’artigianato non è solo un settore tradizionale; sta evolvendo grazie all’adozione di nuove tecnologie e pratiche commerciali. Le imprenditrici italiane stanno dimostrando una notevole capacità di adattamento, abbracciando il digitale per migliorare l’efficienza dei loro processi e ampliare il mercato. Molte di queste donne utilizzano:
- Piattaforme di e-commerce
- Social media
- Strategie di marketing digitale
Questi strumenti permettono loro di raggiungere un pubblico più vasto, superando spesso i confini nazionali.
Il sostegno a queste iniziative artigianali femminili non è solo una questione di equità di genere, ma rappresenta un’opportunità per rilanciare l’economia locale. Le PMI al femminile operano in settori che valorizzano il patrimonio culturale e le tradizioni italiane, offrendo prodotti unici e di alta qualità. Questo non solo diversifica l’offerta, ma crea anche posti di lavoro e stimola la crescita economica nelle comunità locali.
In un mercato globale competitivo, le PMI femminili dedicate all’artigianato possono svolgere un ruolo fondamentale nell’innovazione. La loro capacità di combinare tradizione e modernità, unita all’uso di tecnologie innovative, rappresenta un modello da seguire per molte altre imprese. La sfida ora consiste nel garantire che queste donne ricevano il supporto necessario per superare le barriere economiche e sociali, assicurando così un futuro luminoso e inclusivo per l’artigianato e le PMI in Italia.