I trionfi agli Emmy: ‘The Pitt’, ‘The Studio’ e ‘Adolescence’ dominano la scena

I trionfi agli Emmy: 'The Pitt', 'The Studio' e 'Adolescence' dominano la scena

I trionfi agli Emmy: 'The Pitt', 'The Studio' e 'Adolescence' dominano la scena

Giada Liguori

Settembre 15, 2025

La settantasettesima edizione degli Emmy Awards, tenutasi il 15 settembre 2023, ha sorpreso tutti con risultati inaspettati e colpi di scena. In un contesto che, alla vigilia della cerimonia, sembrava favorire chiaramente alcune produzioni, la serata è diventata un palcoscenico di emozioni e riconoscimenti straordinari. Tra le serie più celebrate, ‘The Pitt’, il dramma che si svolge in un pronto soccorso di Pittsburgh, ha sbaragliato la concorrenza, aggiudicandosi il premio per la miglior serie drammatica e superando il favorito ‘Severance’, che era in corsa con ben 24 nomination.

‘The Pitt’: un’epopea ospedaliera

‘The Pitt’, produzione di HBO che debutterà in Italia su Sky il 24 settembre, ha conquistato il pubblico e la giuria con la sua rappresentazione realistica e cruda delle esperienze quotidiane di medici e infermieri. Noah Wyle, l’attore noto per il suo ruolo di Dr. Carter in ‘ER – Medici in prima linea’, ha ricevuto il premio come miglior attore protagonista, battendo nomi illustri come Sterling K. Brown e Pedro Pascal. In un discorso toccante, Wyle ha dedicato il suo premio al personale ospedaliero: “Dedico questo riconoscimento a tutti quelli che sono di turno stanotte, che smontano o che stanno per entrare: sono lì per tutti noi.” Questo tributo ha saputo toccare il cuore di molti, sottolineando l’importanza del lavoro di chi si trova in prima linea nella lotta contro la malattia.

Inoltre, Katherine LaNasa ha ricevuto il premio come miglior attrice non protagonista per il suo ruolo di caposala, contribuendo ulteriormente al trionfo della serie. La cerimonia, purtroppo, non ha riservato soddisfazioni per ‘The White Lotus’, che, nonostante le sue quattro nomination, è uscita a mani vuote.

Il trionfo di ‘The Studio’

Nella categoria delle commedie, ‘The Studio’, una satira mordace sulle dinamiche di Hollywood, ha fatto incetta di premi, portando a casa quattro Emmy, tra cui quello per la miglior serie comica. La serie, prodotta da Apple TV+, ha visto Seth Rogen vincere come miglior attore protagonista, nonché per la sceneggiatura e la regia. Rogen, visibilmente emozionato, ha esclamato: “Mi vergogno da quanto sono felice”, ringraziando anche Tim Cook, CEO di Apple, presente in sala. ‘Hacks’, un’altra serie di HBO, ha dimostrato di essere una seria contenditrice, con Jean Smart che ha conquistato il premio come miglior attrice protagonista per il suo ruolo di comica matura, mantenendo il titolo anche per la quarta volta consecutiva.

‘Adolescence’ e il giovane Owen Cooper

La serie britannica ‘Adolescence’ ha superato le aspettative, portando a casa sei Emmy, tra cui il prestigioso premio per la miglior miniserie. Uno dei momenti salienti della serata è stato la vittoria di Owen Cooper, un giovane attore di soli 15 anni, che ha ricevuto il premio come attore non protagonista per la sua interpretazione di Jamie Miller. Questa vittoria lo ha reso l’attore maschile più giovane della storia a ricevere un Emmy. Il protagonista Stephen Graham e l’attrice secondaria Erin Doherty hanno anch’essi ricevuto riconoscimenti, contribuendo al successo globale della serie.

Un’atmosfera di toni pacati e messaggi significativi

Nonostante le promesse di una cerimonia priva di riferimenti politici, alcuni momenti hanno inevitabilmente sollevato discussioni. Javier Bardem, in corsa per il premio con la sua interpretazione in una serie crime sui fratelli Menéndez, ha indossato una kefiah palestinese, mentre Hannah Einbinder ha concluso il suo discorso di premiazione con una frase incisiva che ha richiamato l’attenzione sui diritti umani in Medio Oriente. Questi gesti, sebbene non direttamente politici, hanno certamente acceso il dibattito su temi attuali e rilevanti.

In un’atmosfera di celebrazione, la standing ovation per Stephen Colbert, vincitore del premio per il miglior late night show, ha rappresentato un momento di unità per Hollywood, specialmente in un periodo in cui il panorama politico e sociale è così complesso.

Riflessioni sulla serata

La serata degli Emmy 2023 ha dimostrato di essere molto più di una semplice cerimonia di premiazione; è stata una celebrazione della creatività, dell’arte e della resilienza dell’industria televisiva. Le storie raccontate attraverso le serie premiate hanno toccato temi universali e personali, avvicinando il pubblico a esperienze diverse e a volte difficili.

Con la vittoria di ‘The Pitt’, ‘The Studio’ e ‘Adolescence’, l’industria televisiva continua a dimostrare la sua capacità di innovare e sorprendere, offrendo contenuti che risuonano profondamente con il pubblico. Mentre i telespettatori si preparano a seguire queste serie, la cerimonia degli Emmy si afferma ancora una volta come un evento imperdibile per tutti gli appassionati di televisione e cultura pop, segnando un anno di successi e riconoscimenti per artisti e creativi di talento.