Addio a Robert Redford: un’icona del cinema ci lascia

Addio a Robert Redford: un'icona del cinema ci lascia

Addio a Robert Redford: un'icona del cinema ci lascia

Giada Liguori

Settembre 16, 2025

La notizia della morte di Robert Redford ha scosso profondamente il mondo del cinema e i suoi innumerevoli fan. L’attore, regista e attivista americano è venuto a mancare all’età di 89 anni nella sua residenza di Provo, nello Utah. La conferma del triste evento è stata data al New York Times da Cindi Berger, CEO dello studio di pubblicità Rogers & Cowan PMK. Secondo quanto riferito, Redford è morto nel sonno, un modo che molti considerano sereno per lasciare questo mondo.

Nato il 18 agosto 1936 a Santa Monica, in California, Robert Redford ha rappresentato una figura cardine del panorama cinematografico americano per oltre sei decenni. La sua carriera è decollata negli anni ’60, ma è esplosa nel 1969 con il film “Butch Cassidy and the Sundance Kid”, dove ha recitato al fianco di Paul Newman. Questo film non solo ha segnato il suo ingresso nel cuore del pubblico, ma ha anche consolidato la sua reputazione come uno dei più grandi attori della sua generazione.

La carriera di attore e regista

Oltre alla sua carriera da attore, Redford si è affermato come un regista di successo. Il suo film d’esordio alla regia, “Ordinary People”, ha ricevuto un grande riconoscimento, vincendo quattro premi Oscar nel 1981, inclusi quelli per il Miglior Film e il Miglior Regista. Quest’opera ha dimostrato la sua abilità non solo davanti alla macchina da presa, ma anche dietro di essa.

Alcuni dei suoi film più significativi includono:

  1. “Butch Cassidy and the Sundance Kid”
  2. “Ordinary People”
  3. “The Sting”
  4. “All the President’s Men”

Impegno sociale e attivismo

Redford non era solo un artista, ma anche un attivista impegnato. Ha sostenuto varie cause, tra cui la protezione dell’ambiente e i diritti civili. Nel 1980, ha fondato il Sundance Institute, un’organizzazione che promuove il cinema indipendente, e il Sundance Film Festival, un evento annuale che celebra e sostiene i cineasti emergenti. Questo festival è diventato uno dei più importanti al mondo, contribuendo a lanciare la carriera di molti registi e attori.

Il suo impegno per l’ambiente è stato altrettanto significativo. Redford ha spesso parlato della necessità di proteggere le risorse naturali e ha partecipato a molte campagne per la conservazione. Nel 2016, ha ricevuto il premio “Bioneers Award” per il suo lavoro nella conservazione e nella sostenibilità, riconoscendo il suo impatto positivo nel settore.

L’eredità di Robert Redford

La carriera di Redford è stata costellata di successi e riconoscimenti. Ha ricevuto numerosi premi e onorificenze, tra cui il Golden Globe e il premio alla carriera del American Film Institute. La sua presenza magnetica sullo schermo e il suo talento unico lo hanno reso un simbolo di un’epoca d’oro del cinema, un’epoca che molti nostalgici ricordano con affetto.

Dopo una carriera così ricca e variegata, Redford ha annunciato nel 2018 il suo ritiro dalla recitazione. Il suo ultimo ruolo è stato in “The Old Man & the Gun”, un film che ha ricevuto recensioni positive e ha dato ai fan la possibilità di vedere ancora una volta il suo carisma sul grande schermo. Anche se si è ritirato, la sua eredità continua a vivere attraverso il suo lavoro e l’impatto che ha avuto sul cinema e sulla società.

Robert Redford rimarrà nella memoria collettiva non solo come un grande attore, ma come un simbolo di integrità artistica e impegno sociale. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca, ma il suo spirito vivrà attraverso le storie che ha raccontato e le cause che ha sostenuto. La sua vita e il suo lavoro continueranno a ispirare coloro che credono nel potere del cinema e nell’importanza di combattere per un mondo migliore.