Alessandro Borghi, uno degli attori italiani più talentuosi della sua generazione, ha accettato con entusiasmo il ruolo di Walter Bonatti nel film ‘Bianco’, diretto da Daniele Vicari. Questo progetto cinematografico si concentra su una delle tragedie più drammatiche della storia dell’alpinismo, avvenuta nel 1961, quando quattro alpinisti persero la vita durante un tentativo di scalata del Pilone centrale del Freney, una delle pareti più ardue del Monte Bianco.
Walter Bonatti è considerato uno dei più grandi alpinisti del XX secolo, noto per le sue imprese audaci e il suo spirito indomito. Nato a Bergamo nel 1930 e scomparso nel 2011, Bonatti ha scalato montagne in tutto il mondo, ma il Pilone centrale del Freney rappresenta un capitolo cruciale della sua vita e carriera. La tragedia del 1961 ha segnato il destino di Bonatti e ha avuto un impatto profondo sull’intero mondo alpinistico. Il film ‘Bianco’ promette di esplorare non solo gli eventi di quella fatidica spedizione, ma anche le emozioni e le relazioni umane che si intrecciano con la passione per la montagna.
Le riprese e le location
Le riprese del film sono iniziate oggi a Courmayeur, una delle località più iconiche delle Alpi italiane. Nei prossimi giorni, la produzione si sposterà verso le altitudini del Monte Bianco, seguendo il percorso realmente intrapreso da Bonatti durante la tragica spedizione. Le location scelte, dal Flambeaux alla Fourche fino al Peuterey, offriranno uno sfondo mozzafiato e autentico alla narrazione, permettendo al pubblico di immergersi nel mondo impervio e affascinante dell’alpinismo.
Un cast di talento
Il cast di ‘Bianco’ è composto da attori di talento, tra cui:
- Pierre Deladonchamps
- Finnegan Oldfield
- Marlon Joubert
- Quentin Faure
- Alessio Del Mastro
- Jonas Bloquet
Ognuno di loro porterà sullo schermo personaggi che hanno vissuto momenti di grande tensione e drammaticità, contribuendo a creare un affresco realistico delle sfide affrontate dagli alpinisti.
Un’importante coproduzione
Il film è una coproduzione tra Italia, Francia e Belgio, rappresentando un’importante collaborazione internazionale nel settore cinematografico. La produzione è guidata da professionisti esperti, tra cui Mattia Guerra, Laurent Fumeron, Joseph Rouschop ed Eva Curia. La casa di produzione Be Water Film collabora con Rai Cinema, The Project Film Club e Tarantula. Inoltre, il progetto beneficia del sostegno del Ministero della Cultura italiano tramite il Mic-Dgca Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo.
La scelta di ambientare gran parte delle riprese sul Monte Bianco non è casuale. Questa montagna, che si erge a 4.808 metri, è non solo la più alta d’Europa, ma anche un simbolo di sfide e avventure per molti alpinisti. La sua bellezza è affiancata da una pericolosità intrinseca che ha attratto e respinto generazioni di scalatori. Il Pilone centrale del Freney, con i suoi 800 metri di altezza, è uno dei luoghi più temuti e rispettati dagli alpinisti, rappresentando una vera e propria sfida per chi cerca l’emozione della scalata.
Con ‘Bianco’, Daniele Vicari intende non solo raccontare una tragedia, ma anche esplorare le emozioni e le relazioni di chi vive la montagna come un ambiente in cui si intrecciano passione, paura e rispetto. La preparazione e l’interpretazione di Borghi nei panni di Bonatti saranno cruciali per trasmettere l’intensità e la complessità di una figura così iconica e ammirata nel panorama alpinistico.