Macfrut 2026: scopri le novità internazionali e i nuovi padiglioni innovativi

Macfrut 2026: scopri le novità internazionali e i nuovi padiglioni innovativi

Macfrut 2026: scopri le novità internazionali e i nuovi padiglioni innovativi

Matteo Rigamonti

Settembre 17, 2025

La 43ma edizione di Macfrut si preannuncia come un evento senza precedenti nel panorama fieristico internazionale dedicato all’ortofrutta. Presentata ufficialmente il 17 settembre a Catania, la fiera avrà luogo dal 21 al 23 aprile 2026 presso il Rimini Expo Centre. Quest’anno, oltre a un cambio di data, l’evento si arricchisce con l’aggiunta di due nuovi padiglioni, ampliando così l’area espositiva e promettendo un layout innovativo suddiviso in tre macroaree: Pre-Harvest, Post-Harvest e Healthy Food Area. Macfrut ha sempre rappresentato un’importante piattaforma per il settore ortofrutticolo, e questa edizione non farà eccezione, con un focus particolare su prodotti come avocado e mango e un’attenzione ai mercati caraibici.

Innovazione e internazionalizzazione

A guidare la presentazione c’erano figure di spicco come Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, che ha sottolineato come Macfrut sia una vetrina fondamentale per il settore ortofrutticolo italiano. Il ministro ha evidenziato l’importanza della Sicilia come Regione partner di questa edizione, rimarcando il ruolo strategico che riveste l’ortofrutta nell’economia locale, contribuendo al 23% del valore della produzione agricola regionale.

Il presidente di Macfrut, Renzo Piraccini, ha affermato che l’evento si distingue per il suo format innovativo, che combina business, networking e conoscenza. La fiera offre un servizio esclusivo di B2B, facilitando incontri tra buyer internazionali ed espositori, mentre sessioni di approfondimento con esperti del settore permetteranno ai partecipanti di esplorare le ultime tendenze e innovazioni.

Focus su avocado e mango

Un altro aspetto fondamentale di Macfrut 2026 è la crescente internazionalizzazione dell’evento. L’attenzione verso le produzioni tropicali, in particolare avocado e mango, riflette un cambiamento nei gusti dei consumatori, con una domanda in costante aumento per questi frutti. In Italia, il consumo di avocado è quadruplicato negli ultimi dieci anni, il che ha portato a un incremento significativo anche nella produzione locale. Per sottolineare l’importanza di questi frutti, Macfrut dedicherà due giornate specifiche:

  1. Avocado Day
  2. Mango Day

Queste giornate mirano a promuovere il networking tra produttori, trader e buyer.

Nuovo layout e macroaree

Il nuovo layout della fiera, che prevede una suddivisione in tre macroaree, offre un’ottima opportunità per orientarsi tra le varie offerte espositive. L’area Pre-Harvest sarà dedicata a tutto ciò che riguarda il pre-raccolta, includendo il Salone della Biosoluzioni e l’Aqua Campus per le tecnologie irrigue. La presenza di focus su biotecnologie, intelligenza artificiale e robotica testimonia l’impegno di Macfrut nell’abbracciare l’innovazione.

L’area Post-Harvest, cuore della fiera, si concentrerà sulla produzione, vendita, packaging e logistica dei prodotti ortofrutticoli. Tra i saloni di prodotto, spicca il Red Planet, dedicato alla filiera del pomodoro, e la Berry Area, focalizzata sui piccoli frutti. Queste aree non solo metteranno in evidenza le ultime tecnologie nel settore, ma offriranno anche opportunità di networking tra aziende e professionisti.

Infine, la Healthy Food Area rappresenta un settore in espansione, dedicato ai prodotti alimentari salutistici e innovativi. Questo spazio sarà arricchito da eventi con chef e esperti del settore, rendendo Macfrut non solo una fiera commerciale, ma anche un luogo di incontro e scambio di idee. Sarà un’opportunità unica per presentare i prodotti biologici e il Salone Spices&Herbs Global Expo, che metterà in luce le piante officinali e le spezie.

Macfrut 2026 si propone quindi come un evento di riferimento per l’ortofrutta, con l’obiettivo di mostrare al mondo le eccellenze italiane e internazionali. Con il supporto delle istituzioni e la partecipazione di produttori e buyer da tutto il mondo, la fiera promette di essere un’importante occasione per il settore, dove innovazione, sostenibilità e qualità saranno i temi centrali. La presenza della Sicilia come Regione partner, la varietà delle produzioni locali e l’interesse crescente per i frutti tropicali non faranno altro che arricchire un evento già di per sé straordinario.