Redford: un simbolo di un’America per cui vale la pena combattere

Redford: un simbolo di un'America per cui vale la pena combattere

Redford: un simbolo di un'America per cui vale la pena combattere

Giada Liguori

Settembre 17, 2025

La scomparsa di Robert Redford ha lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema, suscitando emozioni profonde tra amici e collaboratori. Tra questi, Jane Fonda, che ha condiviso con l’attore un legame durato 65 anni, sia sul piano personale che professionale. In un comunicato, Fonda ha espresso il suo rammarico per la perdita di un uomo che ha incarnato non solo un grande talento, ma anche un simbolo di un’America per cui vale la pena lottare. “Stamattina mi ha colpito profondamente quando ho letto che Bob se n’era andato. Non riesco a smettere di piangere. Significava molto per me ed era una persona meravigliosa sotto ogni aspetto”, ha dichiarato l’attrice.

L’inizio di una lunga collaborazione

La storia professionale tra Fonda e Redford è iniziata nel 1960 con il film In punta di piedi, diretto da Joshua Logan. Anche se Redford aveva un ruolo secondario, il loro incontro ha segnato l’inizio di una fruttuosa collaborazione. Con il film La Caccia di Arthur Penn nel 1966, l’alchimia tra i due è emersa, contribuendo a creare una sintonia che sarebbe durata per decenni. Entrambi gli attori si sono distinti per il loro spirito indipendente e per la volontà di sfuggire ai diktat di Hollywood, influenzando non solo le loro carriere ma anche l’industria cinematografica.

Momenti significativi della loro carriera

Nel 1967, con A Piedi Nudi nel Parco, Fonda e Redford hanno consolidato la loro intesa, rendendo questo film una pietra miliare delle commedie romantiche. La loro collaborazione è proseguita con:

  1. Il Cavaliere Elettrico (1979) – Una dramedy che ha mescolato romanticismo e western.
  2. Le Nostre Anime di Notte (2017) – Un film presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, che ha suscitato una standing ovation commovente.

In quest’ultimo film, Fonda ha dichiarato: “Mai avrei immaginato di trovarmi qui, è un grandissimo onore ricevere il Leone insieme a Bob, che ho sempre stimato e amato come attore e regista”.

Un’eredità duratura

La carriera di Robert Redford è stata caratterizzata da successi che spaziano dalla recitazione alla regia e produzione. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui l’Oscar alla carriera nel 2002, un attestato del suo contributo significativo al cinema. La sua passione per l’attivismo, in particolare per la causa ambientale, ha influenzato sia il suo lavoro che la sua vita personale. Fonda e Redford condividevano la visione di un mondo migliore, impegnandosi insieme per promuovere la giustizia sociale e la sostenibilità.

In un’epoca in cui Hollywood affronta enormi cambiamenti, la vita e la carriera di Redford rimangono un faro di integrità e creatività. La sua perdita rappresenta non solo la fine di un’era, ma anche un richiamo a continuare a lottare per i valori in cui ha sempre creduto. Jane Fonda, con affetto e ammirazione, ha espresso il desiderio che il mondo non dimentichi l’eredità lasciata da Redford.