Sofia Napolitano, la 20enne scomparsa a Torino: la famiglia chiede aiuto sui social

Sofia Napolitano, la 20enne scomparsa a Torino: la famiglia chiede aiuto sui social

Sofia Napolitano, la 20enne scomparsa a Torino: la famiglia chiede aiuto sui social

Matteo Rigamonti

Settembre 17, 2025

La scomparsa di Sofia Napolitano ha scosso profondamente la comunità di Torino, dove la giovane di 20 anni è scomparsa il 15 settembre mentre si recava a un esame di un’amica. Da quel momento, la sua famiglia ha lanciato appelli sui social media, chiedendo aiuto a chiunque possa avere informazioni utili. Sofia, descritta come una ragazza solare e affettuosa, ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori dei suoi cari. La madre, Patrizia Pignalosa, ha condiviso dettagli cruciali riguardo all’abbigliamento di Sofia al momento della scomparsa, esortando chiunque la veda a contattare le Forze dell’Ordine o a scriverle direttamente.

Appello della famiglia

La famiglia di Sofia è in stato di allerta e ha chiesto la collaborazione di tutti. Patrizia Pignalosa ha specificato che al momento della scomparsa, Sofia indossava pantaloni neri e una felpa beige, e ha capelli castani lunghi e ricci. In caso di avvistamenti, è possibile contattare le Forze dell’Ordine al numero 112 o il numero personale della madre +39 347 550 9780. La mobilitazione della comunità è stata straordinaria, con molti che hanno condiviso l’appello sui social media per aumentare la visibilità della situazione.

Indagini in corso

Le indagini sulla scomparsa di Sofia hanno preso una piega particolare, con un possibile coinvolgimento di un giovane colombiano con cui la ragazza avrebbe avuto una relazione. Questo giovane, di 20 anni, è arrivato in Europa all’età di 16 anni e si è trasferito a Torino solo a maggio. Secondo quanto riportato dallo zio di Sofia, Paolo Pignalosa, la giovane aveva interrotto i contatti con lui circa dieci giorni prima della sua scomparsa, ma i familiari temono che un incontro possa essere avvenuto successivamente. Nonostante il giovane sia incensurato, risulta privo di permesso di soggiorno.

Riflessioni sulla sicurezza dei giovani

La scomparsa di Sofia ha sollevato interrogativi importanti sulla sicurezza dei giovani nel mondo digitale. La famiglia ha espresso il desiderio di sensibilizzare altri genitori riguardo ai rischi legati alle interazioni sui social media. Le relazioni che nascono online possono portare a situazioni impreviste e complesse. La storia di Sofia è un monito per tutti, affinché si presti attenzione alle interazioni online e si mantenga una comunicazione aperta tra genitori e figli.

La comunità di Torino continua a unirsi nella ricerca di Sofia, condividendo aggiornamenti e informazioni sui social media. La famiglia Pignalosa non si arrende e continua a lanciare appelli, sperando di ricevere notizie positive. La scomparsa di Sofia è un triste promemoria dell’importanza di rimanere uniti e vigili, non solo nella ricerca di una persona cara, ma anche nella protezione dei giovani in un mondo sempre più interconnesso e complesso. La solidarietà e il supporto della comunità potrebbero fare la differenza in questo momento critico, mantenendo viva la speranza di ritrovare Sofia.