Accademia del Lusso: come promuoviamo i talenti del futuro

Accademia del Lusso: come promuoviamo i talenti del futuro

Accademia del Lusso: come promuoviamo i talenti del futuro

Matteo Rigamonti

Settembre 18, 2025

La moda è un linguaggio universale che unisce culture e tradizioni, e l’Accademia del Lusso di Roma si impegna a trasmettere questo messaggio attraverso eventi di grande rilevanza. Laura Gramigna, direttore dell’Accademia, ha recentemente partecipato alla VII edizione di “Fashion & Talents”, tenutasi il 17 settembre in una delle location più iconiche di Roma, piazza di Spagna. In questa occasione, Gramigna ha messo in luce l’importanza di promuovere i talenti locali e internazionali, creando un ponte tra il Made in Italy e le nuove correnti della moda globale.

un evento che celebra la creatività

Ogni edizione di “Fashion & Talents” è unica, con studenti e idee che si rinnovano. Gramigna ha sottolineato che, sebbene il contesto cambi, l’obiettivo rimane costante: promuovere i talenti emergenti, sia italiani che provenienti da oltreoceano. L’importanza del confronto con scuole internazionali, come l’Harper College di Chicago, arricchisce l’evento e offre agli studenti l’opportunità di presentare le loro collezioni in un contesto di prestigio.

Quest’anno, l’evento ha avuto un significato particolare, poiché ha sostenuto l’associazione onlus “Modelli si Nasce”, dedicata a preparare giovani autistici per entrare nel mondo della moda e della comunicazione. Gramigna ha affermato: “È un’associazione che ho particolarmente a cuore. I ragazzi autistici sono straordinari e, in questa occasione, sfilano e sono protagonisti.” Questo impegno per l’inclusione è un tema cruciale, spesso trascurato nel settore della moda.

sfilate che raccontano storie

La serata si è distinta per un’esplosione di creatività e innovazione, con sfilate che hanno presentato opere degli studenti in collaborazione con designer rinomati come Giuliano Fujiwara, No Limits e Romeo Gigli. Questi stilisti, noti per il loro contributo alla moda italiana, hanno dato vita a collezioni che riflettono sia la tradizione del bel paese che le attuali tendenze globali. Ogni pezzo presentato ha raccontato una storia, esprimendo il talento e la passione dei giovani designer.

Un momento significativo è stata la presenza di una rappresentanza dell’Associazione dei Fashion Designer del Distretto di Linping, Hangzhou. Questa organizzazione sociale è composta da stilisti e imprenditori che lavorano per valorizzare i talenti del design provenienti dalla Cina. Gramigna ha commentato: “Questa associazione di giovani talenti cinesi desidera far conoscere il loro know how e avviare uno scambio futuro con i nostri fashion designer.” Creare ponti tra culture diverse è fondamentale nel mondo della moda.

l’importanza della collaborazione internazionale

La collaborazione internazionale è un elemento chiave nella formazione degli studenti dell’Accademia del Lusso. Attraverso il confronto diretto con stili e tecniche di design provenienti da altre parti del mondo, i giovani designer possono espandere i loro orizzonti e sviluppare un’identità stilistica più ricca. Questo approccio prepara gli studenti a lavorare in un’industria sempre più globalizzata e li incoraggia a pensare in modo critico e creativo.

Durante l’evento, non è mancato un momento di omaggio a Giorgio Armani, una figura iconica della moda italiana. Gramigna ha affermato: “Un grande come lui non può non essere ricordato in una serata come questa, dove si celebra il talento e la moda.” La sua perdita è stata sentita profondamente nel settore.

In conclusione, questa edizione di “Fashion & Talents” è stata una celebrazione della diversità, creatività e inclusione, valori che l’Accademia del Lusso si impegna a promuovere. Con eventi come questo, l’Accademia continua a posizionarsi come un punto di riferimento nell’educazione alla moda, formando generazioni di designer pronti a lasciare il segno nel panorama globale. La moda è trasversale, e l’Accademia del Lusso è determinata a far brillare i talenti che ne fanno parte, sia in Italia che nel resto del mondo.