Codau 2025: esplorando sinergie innovative per rivoluzionare il sistema universitario

Codau 2025: esplorando sinergie innovative per rivoluzionare il sistema universitario

Codau 2025: esplorando sinergie innovative per rivoluzionare il sistema universitario

Matteo Rigamonti

Settembre 18, 2025

Il 22° Convegno Nazionale del CoDAU, attualmente in corso a Milano, rappresenta un’importante opportunità di confronto tra i direttori amministrativi generali e i rappresentanti del mondo accademico delle università italiane. Con la partecipazione di oltre 300 dirigenti e decision maker, il convegno si concentra su un tema cruciale: la competizione e la collaborazione tra le università. In particolare, si esplorano le sinergie innovative che potrebbero plasmare il futuro del sistema universitario italiano.

integrazione tra le componenti universitarie

Elena Beccalli, Rettrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha aperto i lavori del convegno, evidenziando l’importanza di una piena integrazione tra tutte le componenti universitarie. Ha descritto il CoDAU come una piattaforma essenziale per un dialogo costruttivo e strategico, sottolineando come la collaborazione tra i direttori amministrativi generali e il corpo accademico sia fondamentale per il buon funzionamento delle università moderne. Beccalli ha dichiarato: “È un’occasione particolarmente significativa, innanzitutto perché segna un momento di collaborazione tra i direttori amministrativi generali di tutte le università italiane e la parte accademica”.

il paradosso della competizione universitaria

La Rettrice ha messo in evidenza il paradosso della competizione universitaria, che, pur essendo tradizionalmente vista come un elemento divisivo, può rivelarsi un motore di innovazione e sviluppo. Ha affermato che le università italiane devono non solo evidenziare i propri punti di eccellenza, ma anche lavorare in una logica di sinergia e collaborazione. Per affrontare le sfide del futuro, gli atenei devono unire le forze in ambiti come:

  1. Sviluppo di percorsi formativi congiunti
  2. Progetti di ricerca collaborativi
  3. Cooperazione nell’adozione di tecnologie emergenti

Beccalli ha citato il “patto educativo per la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale” come esempio di come le università possano lavorare insieme per affrontare sfide complesse.

sostenibilità e innovazione

Oltre alla digitalizzazione, il convegno ha affrontato tematiche rilevanti come l’internazionalizzazione dei percorsi di studio e la necessità di attrarre studenti da tutto il mondo. In un contesto caratterizzato da un calo demografico e da un post-PNRR che impone sfide significative, è fondamentale che le università sviluppino strategie efficaci per attrarre e mantenere talenti.

Un altro aspetto cruciale emerso è l’importanza della sostenibilità, intesa non solo in termini ambientali, ma anche economici e sociali. Le università sono chiamate a diventare protagoniste di un cambiamento positivo, contribuendo a costruire un futuro più sostenibile attraverso la ricerca e l’innovazione. Le sinergie tra atenei possono giocare un ruolo fondamentale nel promuovere pratiche sostenibili e nella creazione di un ecosistema educativo che incoraggi la responsabilità sociale.

In conclusione, il CoDAU 2025 si afferma come un evento strategico per il futuro del sistema universitario italiano. La sfida di creare un sistema più coeso e innovativo non è solo una questione di competizione, ma richiede un impegno collettivo per lavorare insieme verso obiettivi comuni. La valorizzazione delle eccellenze e l’adozione di tecnologie emergenti sono fondamentali per garantire che le università italiane possano competere efficacemente a livello globale, rispondendo così alle esigenze di un mondo in rapido cambiamento.