Schlein: i Comuni agiscono dove il governo tace sulle sanzioni

Schlein: i Comuni agiscono dove il governo tace sulle sanzioni

Schlein: i Comuni agiscono dove il governo tace sulle sanzioni

Matteo Rigamonti

Settembre 18, 2025

La questione israeliano-palestinese continua a rappresentare un tema di grande rilevanza nel dibattito politico internazionale, e in Italia le posizioni si fanno sempre più marcate. Negli ultimi giorni, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso un parere significativo sulle azioni intraprese da alcune amministrazioni locali italiane, evidenziando come queste stiano agendo con maggiore determinazione rispetto al governo centrale. Durante un presidio organizzato per il marchio Yoox presso l’Interporto di Bologna, Schlein ha dichiarato: “Le nostre amministrazioni stanno facendo quello che il governo ancora non sta facendo, stanno prendendo una posizione chiara per le sanzioni per fermare Netanyahu e i suoi crimini a Gaza come in Cisgiordania”.

La dichiarazione di Schlein arriva in un momento di crescente tensione internazionale, caratterizzato da violenze tra Israele e Gaza che hanno raggiunto livelli allarmanti. Le cronache riportano di bombardamenti e di una situazione umanitaria drammatica, con un numero sempre maggiore di vittime civili. In questo contesto, l’azione delle amministrazioni locali emerge come una risposta diretta alle politiche del governo italiano, che ha mantenuto un approccio più cauto e diplomatico.

azioni emblematiche delle amministrazioni locali

Un esempio emblematico di questa iniziativa è rappresentato dal Comune di Ravenna, la Provincia e la Regione, che hanno recentemente bloccato un carico di esplosivi destinati a Israele attraverso il porto di Ravenna. Questa azione è stata interpretata come un chiaro messaggio di condanna verso le operazioni militari israeliane in corso. Schlein ha sottolineato l’importanza di queste decisioni, affermando che è fondamentale per le amministrazioni locali prendere una posizione forte e chiara, specialmente in un momento in cui il governo sembra esitante.

In aggiunta, il Comune di Rimini ha avviato una contestazione contro la presenza del governo israeliano all’interno di una fiera locale. Questi atti simbolici, pur sembrando piccoli rispetto all’ampiezza del conflitto, rappresentano un tentativo di mobilitare l’opinione pubblica e di esercitare pressione sulle istituzioni nazionali affinché adottino misure più incisive.

un cambiamento nel panorama politico

La posizione di Schlein e del Partito Democratico sembra allinearsi con un sentimento più ampio che si sta diffondendo nel paese, dove una parte crescente della popolazione esprime solidarietà verso il popolo palestinese. Gli eventi recenti, incluse le numerose manifestazioni tenutesi in diverse città italiane, testimoniano un cambiamento nei rapporti tra le amministrazioni locali e la questione palestinese.

È interessante notare come la politica estera italiana, tradizionalmente caratterizzata da un approccio di mediazione e dialogo, si trovi di fronte a una sfida senza precedenti. Il governo, guidato da Giorgia Meloni, ha mantenuto un supporto costante verso Israele, sostenendo il diritto di autodifesa di Tel Aviv. Tuttavia, l’escalation della violenza ha portato a una pressione sempre maggiore da parte della società civile e delle amministrazioni locali, le quali stanno cercando di farsi portavoce di una nuova narrazione.

le parole di schlein e il futuro

Il dibattito attorno a questo tema è complesso e ricco di sfumature. Da un lato, ci sono coloro che sostengono che le azioni delle amministrazioni locali possano contribuire a una maggiore consapevolezza e a una pressione diplomatica utile per risolvere il conflitto. Dall’altro, c’è il timore che queste iniziative possano esacerbare le tensioni diplomatiche con Israele, complicando ulteriormente la già difficile situazione.

In questo contesto, le parole di Schlein assumono un significato particolare. La leader del PD ha ribadito il sostegno alle azioni intraprese dai Comuni, sottolineando la necessità di una mobilitazione chiara e determinata da parte delle istituzioni locali. “Hanno il nostro sostegno”, ha affermato, esprimendo così una solidarietà non solo politica ma anche morale verso le scelte compiute dalle amministrazioni.

Le recenti dichiarazioni di Schlein e le azioni dei Comuni italiani fanno emergere un panorama politico in trasformazione, in cui le questioni internazionali si intrecciano con le dinamiche locali. La sfida per il governo sarà quella di trovare un equilibrio tra il sostegno a Israele e la necessità di rispondere alle crescenti richieste di una politica estera più attenta ai diritti umani e alla giustizia sociale.

Mentre la situazione in Medio Oriente continua a evolversi, le amministrazioni locali italiane sembrano voler prendere l’iniziativa, dimostrando un impegno attivo e una volontà di affrontare questioni di rilevanza globale. In questo contesto, il ruolo del Partito Democratico e della sua segretaria Elly Schlein potrebbe rivelarsi cruciale nel guidare il dibattito e nel cercare di influenzare le politiche del governo nazionale.