Sossai presenta ‘Le città di pianura’ al Bucarest Film Festival: un viaggio emozionante tra paesaggi e storie

Sossai presenta 'Le città di pianura' al Bucarest Film Festival: un viaggio emozionante tra paesaggi e storie

Sossai presenta 'Le città di pianura' al Bucarest Film Festival: un viaggio emozionante tra paesaggi e storie

Giada Liguori

Settembre 18, 2025

La XXI edizione del Bucarest International Film Festival, che si svolge dal 22 al 28 settembre 2023, si configura come un’importante vetrina per il cinema internazionale e un punto di incontro per cinefili e professionisti del settore. Questo prestigioso festival, noto per la sua selezione di opere innovative e di alta qualità, è reso possibile grazie al sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura, che promuove la cultura cinematografica italiana all’estero.

Uno dei titoli più attesi nella sezione dedicata ai lungometraggi è “Le città di pianura”, conosciuto anche con il titolo internazionale “The Last One for the Road”, diretto dal regista Francesco Sossai. La pellicola affronta temi di grande rilevanza sociale e umana, promettendo di catturare l’attenzione del pubblico grazie alla sua narrazione intensa e alla profondità dei personaggi.

La proiezione di “Le città di pianura”

La proiezione di “Le città di pianura” avrà luogo presso il Cinema Muzeul Țăranului, un luogo che incarna la tradizione e la cultura romena, creando un’atmosfera unica per l’esperienza cinematografica. Gli orari delle proiezioni sono fissati per:

  1. Lunedì 22 settembre alle 20:30
  2. Giovedì 25 settembre alle 18:00

Questo consente a un ampio pubblico di partecipare e apprezzare il lavoro di Sossai, portando alla luce storie che spesso rimangono in ombra.

Tematiche e narrazione

Francesco Sossai, regista e sceneggiatore di origini italiane, ha già dimostrato il suo talento in diverse produzioni precedenti, ma con “Le città di pianura” si spinge oltre, esplorando temi complessi e provocatori. Il film narra le difficoltà e le speranze di un gruppo di personaggi che si muovono tra le città di pianura, un contesto geografico che diventa metafora delle sfide della vita moderna. La scelta di ambientare la storia in zone rurali e periurbane offre uno spaccato interessante sulla vita quotidiana e sulle dinamiche sociali trascurate dai grandi media.

Un cast variegato e coinvolgente

La pellicola presenta un cast variegato, composto da attori sia affermati che emergenti, che contribuiscono a dare vita a una narrazione autentica e coinvolgente. I personaggi, ognuno con la propria storia e il proprio bagaglio di esperienze, si intrecciano in un racconto collettivo che riflette le sfide della contemporaneità. Sossai riesce a catturare la complessità delle relazioni umane, mostrando come le aspirazioni individuali possano scontrarsi con le realtà sociali e culturali.

Il Bucarest International Film Festival, giunto alla sua XXI edizione, ha l’obiettivo di promuovere non solo il cinema romeno, ma anche opere internazionali che arricchiscono il panorama culturale locale. La presenza di film italiani, come “Le città di pianura”, sottolinea l’importanza della collaborazione culturale tra Italia e Romania, offrendo un’opportunità unica di scambio e dialogo.

Inoltre, il festival non si limita alla proiezione di film, ma include eventi, dibattiti e incontri con i registi, offrendo così un’opportunità per gli appassionati di cinema di entrare in contatto diretto con i creatori delle opere. Questo aspetto interattivo è particolarmente apprezzato da un pubblico desideroso di approfondire la comprensione del linguaggio cinematografico e delle scelte artistiche.

Per chi si trova a Bucarest durante il festival, la visione di “Le città di pianura” rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire non solo un film di alta qualità, ma anche per riflettere su questioni sociali che riguardano tutti noi. In un momento storico in cui la divisione sociale e le disuguaglianze stanno diventando sempre più evidenti, opere come quella di Sossai possono offrire uno spunto di riflessione e una forma di sensibilizzazione.

L’attenzione del festival ai temi sociali e alla qualità delle opere presentate lo rende un evento di grande rilevanza non solo per il panorama cinematografico, ma anche per il dibattito culturale più ampio. Con la proiezione di “Le città di pianura”, il Bucarest International Film Festival non celebra solo il cinema, ma invita anche alla riflessione su come le storie raccontate sul grande schermo possano influenzare le nostre vite e le nostre percezioni della realtà.

La partecipazione a eventi di questo tipo è fondamentale per promuovere una cultura cinematografica viva e dinamica, capace di affrontare temi complessi e di dare voce a storie che meritano di essere raccontate. In questo contesto, il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura assume un valore aggiunto, contribuendo a rafforzare i legami tra i due paesi e a favorire un dialogo culturale fruttuoso.