Trump rivela: ‘Ho fermato 7 guerre, ma Putin mi ha deluso’

Trump rivela: 'Ho fermato 7 guerre, ma Putin mi ha deluso'

Trump rivela: 'Ho fermato 7 guerre, ma Putin mi ha deluso'

Matteo Rigamonti

Settembre 18, 2025

In una recente conferenza stampa con il primo ministro britannico Keir Starmer, l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rilasciato dichiarazioni sorprendenti riguardo al suo operato durante il suo mandato e le sue aspettative nei confronti del presidente russo Vladimir Putin. “Ho messo fine a sette guerre”, ha affermato Trump, sottolineando il suo impegno per la pace e la stabilità internazionale. Tuttavia, ha anche espresso una profonda delusione nei confronti di Putin, affermando: “Pensavo che la questione più facile da risolvere sarebbe stata quella tra Russia e Ucraina, ma così non è stato”.

Queste affermazioni giungono in un momento critico per le relazioni internazionali, in particolare per la crisi in Ucraina, che ha visto un aumento delle tensioni tra Occidente e Russia. Trump, noto per il suo approccio spesso controverso alla diplomazia, ha sempre sostenuto che il suo rapporto personale con Putin avrebbe potuto facilitare una risoluzione pacifica delle controversie tra i due paesi. La sua ammirazione per il leader russo non è mai stata un segreto e, durante la sua presidenza, ha più volte elogiato Putin per la sua leadership.

la crisi in ucraina e le aspettative di trump

Tuttavia, la realtà attuale del conflitto in Ucraina ha messo in discussione queste aspettative. L’invasione russa dell’Ucraina, avvenuta nel febbraio 2022, ha scatenato una serie di sanzioni internazionali e ha portato a una risposta unita da parte dei paesi occidentali. Il conflitto ha provocato una crisi umanitaria senza precedenti e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza globale. Molti analisti politici ritengono che la situazione attuale sia il risultato di una serie di fattori complessi, tra cui la crescente ambizione della Russia di riaffermare la sua influenza nell’ex spazio sovietico.

Trump ha quindi riflettuto sulla sua visione della geopolitica e sulla sua esperienza nel cercare di mediare conflitti internazionali. Nella sua carriera, ha cercato di ritirare le truppe americane da scenari di guerra prolungati, come in Afghanistan e in Siria, e ha voluto porre fine a interventi militari che riteneva non fossero nel migliore interesse degli Stati Uniti. Il suo approccio, spesso definito “America First”, ha cercato di ridurre l’impegno militare americano all’estero e di concentrare le risorse interne per affrontare le sfide domestiche.

i sette conflitti fermati da trump

I sette conflitti che Trump afferma di aver fermato includono le operazioni militari in Medio Oriente, dove le forze americane erano state coinvolte in guerre per oltre due decenni. Sotto la sua amministrazione, gli Stati Uniti hanno portato a termine l’accordo di pace con i talebani in Afghanistan, segnando una svolta significativa nella lunga guerra che ha coinvolto il paese. Questo accordo ha previsto il ritiro delle truppe americane, anche se la situazione in Afghanistan è rimasta complessa e instabile.

Nonostante i suoi successi in termini di riduzione dell’impegno militare, la delusione di Trump nei confronti di Putin riflette una realtà più ampia. Molti osservatori hanno notato come la Russia, sotto la guida di Putin, abbia adottato un atteggiamento sempre più aggressivo nei confronti dei suoi vicini, compresa l’Ucraina. La retorica di Trump, che cerca di separare le sue azioni dalle azioni di Putin, mette in luce la tensione tra le speranze di dialogo e la realtà delle azioni militari russe.

l’impatto delle dichiarazioni di trump sulla politica estera americana

Inoltre, le dichiarazioni di Trump hanno sollevato interrogativi su come le sue opinioni influenzino la politica estera americana attuale. Sotto l’amministrazione Biden, gli Stati Uniti hanno adottato un approccio più assertivo nei confronti della Russia, sostenendo l’Ucraina con aiuti militari e umanitari e imponendo sanzioni severe contro Mosca. Questa differenza di approccio ha portato a un rinnovato dibattito sulle strategie di sicurezza nazionale e sull’importanza delle alleanze globali.

Il confronto tra le posizioni di Trump e quelle dell’attuale amministrazione evidenzia anche le divisioni interne alla politica americana riguardo alla gestione delle relazioni internazionali. Mentre alcuni repubblicani continuano a sostenere l’idea di un approccio più conciliatorio nei confronti della Russia, i democratici si concentrano sulla necessità di contrastare l’aggressione russa e garantire la sicurezza dei paesi dell’Europa orientale.

In conclusione, le recenti dichiarazioni di Trump non solo offrono uno spaccato sulla sua visione della geopolitica, ma evidenziano anche le sfide che la comunità internazionale affronta nella gestione delle relazioni con la Russia. Mentre il conflitto in Ucraina continua a evolversi, resta da vedere se gli sforzi di diplomazia possano mai superare le attuali tensioni e portare a una risoluzione duratura. La delusione di Trump nei confronti di Putin potrebbe riflettere una realtà che molti leader mondiali stanno affrontando: la difficoltà di navigare in un mondo dove la cooperazione e il conflitto sembrano coesistere in modo sempre più complesso.