Codau 2025: come le risorse umane possono attrarre talenti e aumentare la competitività negli atenei

Codau 2025: come le risorse umane possono attrarre talenti e aumentare la competitività negli atenei

Codau 2025: come le risorse umane possono attrarre talenti e aumentare la competitività negli atenei

Matteo Rigamonti

Settembre 19, 2025

Il 22° Convegno Nazionale del CoDAU (Convegno dei Direttori Generali delle Amministrazioni Universitarie) si è recentemente svolto a Milano, attirando l’attenzione su tematiche cruciali per il futuro del sistema universitario italiano. Con la partecipazione di oltre 300 direttori generali e dirigenti, l’evento ha messo in evidenza l’importanza della competitività e della collaborazione tra gli atenei, con un focus particolare sulle risorse umane.

Loredana Segreto, Direttrice Generale della Sapienza Università di Roma, ha aperto i lavori del convegno sottolineando la necessità di sviluppare strategie concrete per attrarre e trattenere talenti in un contesto internazionale sempre più competitivo. “Siamo qui per discutere di temi concreti che riguardano la competizione e la collaborazione in un regime concorrenziale delle università italiane”, ha dichiarato Segreto, evidenziando l’importanza di affrontare le sfide del sistema universitario con un approccio analitico e strategico.

Analisi delle competenze distintive

Il convegno ha preso avvio con un rapporto realizzato in collaborazione con Deloitte, che ha analizzato un campione di 15 università italiane per identificare le competenze distintive da cercare e mantenere nel sistema accademico. Queste competenze sono fondamentali per garantire la qualità dell’insegnamento e della ricerca e rafforzare la posizione delle università italiane nel panorama internazionale.

Tra le principali competenze emerse, si possono elencare:

  1. Innovazione didattica
  2. Capacità di ricerca interdisciplinare
  3. Competenze digitali avanzate

Strumenti per la retention dei talenti

Un aspetto chiave emerso è l’urgenza di implementare strumenti come il welfare e lo smart working. Questi elementi non sono solo importanti per le università, ma rappresentano una necessità per l’intera pubblica amministrazione. “È essenziale capire quali sono le competenze distintive da cercare e mantenere all’interno del sistema universitario”, ha continuato Segreto, richiamando l’attenzione sull’importanza di adattarsi alle nuove esigenze del mercato del lavoro.

Inoltre, la Direttrice ha annunciato un’indagine retributiva per analizzare le strategie che rendano il sistema universitario competitivo, non solo rispetto ad altre università, ma anche nei confronti di altre pubbliche amministrazioni e del settore privato. “Come possiamo essere competitivi in questo sforzo comune di mantenere risorse di qualità?”, ha chiesto Segreto, sottolineando l’importanza di un confronto costante per evitare la fuga di personale qualificato.

Innovazione gestionale e futuro del sistema universitario

L’analisi della situazione attuale del personale accademico è cruciale, soprattutto in un contesto di calo demografico e di sfide post-PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Le università italiane devono rimanere attrattive non solo per gli studenti, ma anche per il personale accademico e amministrativo. Le strategie di retention diventano quindi una priorità, e il convegno ha rappresentato un’importante piattaforma per proporre azioni comuni.

Un altro tema di rilevanza è l’innovazione gestionale. Le università devono evolversi per rispondere alle sfide contemporanee, il che implica un aggiornamento delle pratiche gestionali e un ripensamento delle politiche di assunzione e sviluppo delle risorse umane. Creare un ambiente di lavoro stimolante e inclusivo è fondamentale per attrarre i migliori talenti e garantire che gli accademici possano prosperare nel loro lavoro.

Il CoDAU 2025 si propone di essere un punto di riferimento per il dialogo tra le università italiane, favorendo una collaborazione che possa portare a risultati concreti. Le discussioni avviate durante il convegno continueranno attraverso seminari tematici e incontri durante tutto l’anno, mirando a tradurre le analisi in azioni comuni.

In conclusione, la valorizzazione delle risorse umane è al centro delle strategie delineate nel corso del convegno. Il futuro del sistema universitario italiano dipenderà dalla capacità di attrarre e mantenere talenti, dall’innovazione e dalla qualità dei servizi offerti. Con un focus sulle competenze distintive e un impegno concreto per migliorare le condizioni di lavoro, il CoDAU si propone di contribuire a costruire un sistema accademico in grado di competere a livello globale, affrontando con determinazione le sfide del presente e del futuro.