Il Codau 2025 ha rappresentato un’importante occasione di confronto per i Direttori generali delle Amministrazioni Universitarie, ponendo l’accento su come le università italiane possano affrontare le sfide del futuro. Sotto la direzione di Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, il convegno ha esplorato temi cruciali legati alla modernizzazione e all’efficienza del sistema universitario. Con il motto “Costruire insieme un’università più forte per un Paese migliore”, le discussioni si sono concentrate sull’importanza di un approccio integrato tra studenti, corpo docente e personale amministrativo.
la sinergia tra i tre pilastri dell’università
Iannantuoni ha evidenziato come l’armonia tra i tre gruppi fondamentali dell’università sia essenziale per affrontare le sfide attuali. “L’università è fatta dei suoi 2 milioni di studenti e studentesse, del corpo docente e del personale amministrativo”, ha dichiarato, sottolineando che una cooperazione efficace può portare a risultati significativi. Questo approccio si rivela fondamentale in un contesto di trasformazione radicale, dove le università devono adattarsi rapidamente a un ambiente in continua evoluzione.
modernizzazione e gestione del post pnrr
Le università italiane stanno vivendo un periodo di cambiamento, caratterizzato da una crescente necessità di modernizzazione e di efficienza. Iannantuoni ha parlato dell’importanza di un corpo amministrativo universitario che non solo sia competente, ma anche manageriale, capace di rispondere rapidamente alle esigenze del mondo contemporaneo. Tra i punti chiave discussi, vi sono:
- Gestione del post Pnrr: affrontare le sfide legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
- Internazionalizzazione: promuovere la collaborazione tra istituzioni accademiche a livello globale.
- Digitalizzazione: integrare nuove tecnologie nel processo educativo.
inclusività e diversità nelle università
Un altro aspetto cruciale emerso dal convegno riguarda l’importanza di una maggiore inclusività e diversità all’interno delle università. Iannantuoni ha affermato che “le università devono essere spazi di inclusione”, dove ogni studente possa sentirsi valorizzato. Politiche che promuovono l’accesso all’istruzione superiore per tutti, indipendentemente dal background socio-economico, sono essenziali per costruire un ambiente educativo equo.
In conclusione, il Codau 2025 ha tracciato un percorso chiaro per il futuro delle università italiane, enfatizzando la necessità di un corpo amministrativo moderno e manageriale. Con la guida di figure come Giovanna Iannantuoni, il sistema universitario è chiamato a reinventarsi e a collaborare per costruire un’università più forte e inclusiva, capace di contribuire attivamente alla crescita e al benessere del Paese.