Prezzo della benzina self supera 1,720 euro al litro: cosa significa per gli automobilisti?

Prezzo della benzina self supera 1,720 euro al litro: cosa significa per gli automobilisti?

Prezzo della benzina self supera 1,720 euro al litro: cosa significa per gli automobilisti?

Giada Liguori

Settembre 19, 2025

I prezzi dei carburanti in Italia continuano a mostrare un trend di aumento, creando preoccupazione tra consumatori, imprese e l’intera economia nazionale. Secondo i dati aggiornati al 18 settembre 2023, il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self ha raggiunto 1,720 euro al litro, con un incremento rispetto ai 1,718 euro del giorno precedente. Questa variazione, sebbene minima, suggerisce una tendenza che potrebbe persistere nel prossimo futuro.

Variazione dei prezzi e differenziali tra compagnie

Analizzando i dati più nel dettaglio, emerge che i prezzi praticati dalle diverse compagnie petrolifere variano considerevolmente. I prezzi oscillano tra 1,709 e 1,734 euro al litro per le compagnie tradizionali, mentre i distributori no logo, che offrono tariffe più competitive, si attestano a 1,708 euro al litro. Questo scenario di differenziali di prezzo potrebbe spingere i consumatori a cercare soluzioni di rifornimento più vantaggiose, specialmente in un periodo di crescente inflazione e incertezze economiche.

Inoltre, il prezzo medio del diesel in modalità self ha mostrato un incremento, passando da 1,645 euro a 1,647 euro al litro. I marchi di riferimento propongono prezzi che variano tra 1,639 e 1,659 euro, mentre i distributori no logo offrono una tariffa media di 1,636 euro al litro. La differenza di prezzo tra i vari fornitori di carburante può influenzare le scelte dei consumatori, rendendo sempre più rilevante il confronto tra le diverse offerte disponibili sul mercato.

Prezzi del rifornimento servito e carburanti alternativi

Per quanto riguarda il rifornimento servito, il prezzo medio della benzina sale a 1,863 euro al litro, rispetto ai 1,861 euro del giorno precedente. I distributori a marchio colorato presentano prezzi compresi tra 1,796 e 1,940 euro, mentre i distributori no logo offrono un prezzo medio di 1,767 euro. Anche nel caso del diesel servito, il prezzo medio è aumentato, raggiungendo 1,790 euro al litro rispetto ai 1,787 euro della rilevazione precedente.

Un altro aspetto da considerare è il costo dei carburanti alternativi, come il GPL e il metano per auto. I prezzi medi del GPL oscillano tra 0,700 e 0,721 euro al litro, mentre il metano per auto ha un prezzo medio compreso tra 1,417 e 1,486 euro al kg. Questo dimostra come anche le fonti di energia alternative stiano subendo l’influenza delle fluttuazioni del mercato energetico, rendendo sempre più difficile per i consumatori pianificare le proprie spese.

Fattori globali e impatti economici

La situazione attuale dei prezzi dei carburanti non è un fenomeno isolato. È parte di un contesto globale caratterizzato da diverse variabili, tra cui il costo del petrolio a livello internazionale e le tensioni geopolitiche. Ad esempio, le recenti tensioni in Medio Oriente e le sanzioni verso alcuni paesi produttori di petrolio hanno un impatto diretto sui prezzi del greggio, che si riflettono sui costi dei carburanti in Italia.

Inoltre, l’adozione crescente di veicoli elettrici e la spinta verso fonti rinnovabili stanno cambiando le dinamiche di mercato. Le politiche governative, come incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici, stanno influenzando le scelte dei consumatori e le strategie delle compagnie petrolifere. Tuttavia, la transizione energetica richiede tempo e risorse, e nel breve termine gli italiani continueranno a fare i conti con i prezzi in aumento dei carburanti tradizionali.

Infine, i rincari dei carburanti hanno ripercussioni dirette sull’inflazione e sul costo della vita. I prezzi più elevati dei carburanti si traducono in costi maggiori per il trasporto di merci e persone, incidendo così su quasi tutti i settori dell’economia. Questo contesto rende fondamentale una maggiore attenzione da parte delle istituzioni e dei consumatori nella ricerca di alternative sostenibili e nell’ottimizzazione dei consumi energetici.

In sintesi, il quadro attuale dei prezzi dei carburanti in Italia è complesso e in continua evoluzione, richiedendo un’analisi attenta e una pianificazione strategica da parte di tutti gli attori coinvolti, dai consumatori alle aziende, fino ai decisori politici.