Thomas Anderson sorprende con un film mozzafiato, la magia di Spielberg in gioco

Thomas Anderson sorprende con un film mozzafiato, la magia di Spielberg in gioco

Thomas Anderson sorprende con un film mozzafiato, la magia di Spielberg in gioco

Giada Liguori

Settembre 19, 2025

Il nuovo film di Paul Thomas Anderson, “Una battaglia dopo l’altra” (One Battle After Another), ha già catturato l’attenzione di critici e cinefili, in particolare quella di Steven Spielberg, che ha definito l’opera “pazzesca”. Uscito nelle sale il 25 settembre con Warner Bros, il film rappresenta un neo western che affronta tematiche attuali e scottanti, riflettendo in modo crudo e ironico la realtà degli Stati Uniti di oggi. La prima ora di film è caratterizzata da un’azione frenetica che tiene lo spettatore incollato allo schermo, rendendo l’esperienza cinematografica coinvolgente e memorabile.

Un’opera audace e provocatoria

Anderson, già noto per film come “Magnolia”, “Il petroliere” e “Licorice Pizza”, potrebbe finalmente ottenere il riconoscimento dell’Academy dopo undici candidature. La nuova pellicola si distingue per il suo approccio audace, mescolando commedia e dramma, e sfumando i confini tra realtà e finzione. La trama ruota attorno a gruppi suprematisti bianchi e milizie rivoluzionarie, presentando una storia che si potrebbe riassumere come Antifa contro MAGA.

Ispirato al romanzo “Vineland” di Thomas Pynchon, il film segue le disavventure di Bob Ferguson, interpretato da Leonardo DiCaprio, ex militante di un gruppo di attivisti. La sua vita viene stravolta quando la figlia Willa, interpretata da Chase Infiniti, viene rapita da un suprematista bianco, il colonnello Steven J. Lockjaw, interpretato da Sean Penn. La ricerca di Willa diventa il fulcro della trama, portando Bob a riunirsi con i suoi vecchi compagni di attivismo.

Temi di lotta e giustizia

Il titolo “Una battaglia dopo l’altra” trae ispirazione da una celebre frase di Angela Davis, attivista per i diritti civili, e rappresenta perfettamente il tema centrale del film: la lotta incessante contro le ingiustizie. La pellicola non si limita a criticare i problemi attuali, ma invita anche alla riflessione sul futuro e sulla necessità di un impegno costante per il cambiamento.

La reazione di Spielberg sottolinea l’importanza del film nel panorama cinematografico, con il potenziale di stimolare discussioni e dibattiti all’interno dell’Academy. Nonostante i temi divisivi, l’interpretazione di DiCaprio è già stata lodata per la sua profondità, avvicinando le opinioni e guadagnando consensi tra i membri dell’Academy.

Un manifesto per il cambiamento

“Una battaglia dopo l’altra” si distingue per la sua audacia nel trattare argomenti delicati e controversi. La crescente polarizzazione della società contemporanea e le tensioni politiche negli Stati Uniti offrono uno sfondo perfetto per l’opera di Anderson. Con il suo stile distintivo, il regista intreccia elementi di satira, dramma e azione, creando un film che è sia intrattenimento che spunto di riflessione.

In conclusione, “Una battaglia dopo l’altra” non è solo un film; è un manifesto che esorta a non abbassare mai la guardia e a continuare a combattere per un futuro più giusto. Con una narrazione che invita alla riflessione, Anderson riesce a rappresentare in modo vivido e crudo le contraddizioni della società americana, portando lo spettatore a confrontarsi con una realtà che, sebbene esagerata, non è del tutto lontana dalla verità.