L’Italia ha recentemente ricevuto una notizia positiva dal punto di vista economico, con Fitch Ratings che ha elevato il rating del Paese a BBB+, mantenendo un outlook stabile. Questo aggiornamento segue le revisioni al rialzo effettuate da altre agenzie di rating, come S&P e Moody’s. S&P aveva già migliorato il suo giudizio lo scorso 11 aprile, mentre Moody’s aveva rivisto l’outlook a maggio. L’ultima volta che Fitch aveva alzato il rating dell’Italia risale a dicembre 2021, durante il governo di Mario Draghi, evidenziando un trend di fiducia nella stabilità economica del Paese.
Attualmente, il rating di Fitch si colloca in una fascia che, sebbene non sia tra le più elevate, rappresenta un segnale di fiducia per gli investitori e i mercati. Per un confronto, Moody’s mantiene il rating Baa3 con outlook positivo, S&P ha un rating BBB+ con outlook stabile e DBRS attribuisce all’Italia un rating BBB (high) con outlook positivo. Queste valutazioni riflettono la crescente fiducia nel percorso economico dell’Italia, nonostante le sfide storiche legate al debito e al deficit.
Previsioni sul deficit e sul debito pubblico
Secondo la valutazione di Fitch, il deficit italiano è previsto in calo, con una stima del 3,1% del PIL per l’anno in corso. Tuttavia, il debito pubblico è atteso aumentare al 137,6% del PIL entro il 2026, principalmente a causa degli aggiustamenti legati al superbonus. Questo programma, introdotto per incentivare la ristrutturazione edilizia e l’efficienza energetica, ha avuto un impatto significativo sulle finanze pubbliche, contribuendo a una maggiore spesa a breve termine. Fitch ha sottolineato che, sebbene il debito rimanga significativamente più alto rispetto alla media dei paesi con rating BBB (57,3% nel 2024), vi è una previsione di riduzione dei rischi associati al finanziamento e alla sostenibilità del debito stesso.
Crescita economica e investimenti
Le proiezioni di Fitch indicano una modesta crescita economica per l’Italia, con un aumento previsto dello 0,6% nel 2025 e un’accelerazione a una media dello 0,8% nel biennio 2026-2027. Queste stime suggeriscono un recupero lento ma costante, supportato dalla domanda interna, in particolare dagli investimenti, che si prevede giocheranno un ruolo cruciale nel garantire la crescita a breve termine. Questo aspetto è particolarmente rilevante in un contesto globale caratterizzato da incertezze, come le fluttuazioni dei mercati internazionali e l’instabilità economica di alcuni partner commerciali.
Un altro elemento chiave menzionato nella nota di Fitch è la solidità dei fondamentali del sistema bancario italiano. Le banche italiane hanno mostrato una capacità di resistenza significativamente migliorata rispetto al passato, grazie a riforme strutturali e a un aumento della loro liquidità. Questo rafforzamento del settore bancario è cruciale per sostenere l’economia, poiché un sistema bancario solido è in grado di facilitare il credito e gli investimenti necessari per stimolare la crescita.
Riconoscimenti e sfide future
Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha commentato l’aggiornamento di Fitch con soddisfazione, sottolineando quanto lavoro e impegno siano stati profusi per riportare l’Italia sulla giusta via. La sua affermazione suggerisce una consapevolezza del governo riguardo alle sfide che l’Italia deve affrontare, ma anche una certa fiducia nei risultati ottenuti finora. La promozione di Fitch rappresenta, secondo Giorgetti, un riconoscimento degli sforzi compiuti per stabilizzare l’economia italiana e migliorare la situazione finanziaria del Paese.
Nonostante i segnali positivi, resta da vedere come l’Italia affronterà le sfide future, incluso il crescente costo del debito e le pressioni inflazionistiche. La situazione geopolitica, comprese le tensioni in Ucraina e le conseguenze economiche legate alla pandemia di COVID-19, continueranno a influenzare il contesto economico italiano. Inoltre, la capacità dell’Italia di attrarre investimenti esteri e sviluppare strategie per la sostenibilità economica sarà fondamentale per mantenere il rating e promuovere una crescita stabile.
In sintesi, l’innalzamento del rating dell’Italia da parte di Fitch rappresenta un passo significativo nel percorso di ripresa economica del Paese. Tuttavia, il governo dovrà continuare a lavorare per affrontare le sfide strutturali e garantire che la crescita sia sostenibile nel lungo termine. La strada da percorrere è ancora lunga, ma i segnali attuali offrono una base su cui costruire un futuro economico più solido e resiliente.