La spesa dei single cresce: raggiunge il 26,2% del totale secondo Confesercenti

La spesa dei single cresce: raggiunge il 26,2% del totale secondo Confesercenti

La spesa dei single cresce: raggiunge il 26,2% del totale secondo Confesercenti

Giada Liguori

Settembre 20, 2025

La spesa degli italiani sta vivendo una trasformazione significativa, sempre più orientata verso le esigenze dei single. Secondo un rapporto di Confesercenti, nel 2024 gli acquisti delle famiglie composte da una sola persona hanno superato la soglia dei 235 miliardi di euro, rappresentando il 26,2% della spesa complessiva nazionale. Questo dato segna un incremento notevole rispetto al 2012, quando il totale si fermava a 166 miliardi di euro. Le elaborazioni si basano su dati Istat e un sondaggio realizzato in collaborazione con Ipsos.

L’analisi evidenzia una tendenza che sembra destinata a continuare. Le proiezioni indicano che entro il 2040, la spesa dei consumatori single potrebbe raggiungere la cifra impressionante di 287 miliardi di euro, corrispondente al 30% del totale nazionale. Questo rappresenta una crescita del 72% rispetto al 2012, un dato che riflette i profondi cambiamenti demografici in atto nel nostro Paese.

La composizione delle famiglie italiane

Tra il 2012 e il 2024, il numero totale dei nuclei familiari in Italia è aumentato da 25,9 a 26,5 milioni. Tuttavia, la composizione di queste famiglie è mutata. Oggi, le coppie senza figli e gli individui che vivono da soli costituiscono il 56,6% del totale, una percentuale che è destinata a salire al 61% entro il 2040. In particolare, il numero di persone che vivono da sole è passato da 7,6 milioni nel 2012, con una percentuale del 29,4%, a 9,7 milioni nel 2024, raggiungendo il 36,2%. Si prevede che questo numero possa sfiorare i 10,7 milioni entro il 2040.

Cambiamento nelle abitudini di consumo

L’aumento della spesa dei single non si limita alla quantità, ma coinvolge anche la qualità degli acquisti. Le abitudini di consumo di queste persone sono diverse rispetto a quelle delle famiglie tradizionali. Ad esempio:

  1. Il 27% dei single preferisce mangiare fuori casa, rispetto al 21% delle famiglie.
  2. Il 13% dei single utilizza servizi di delivery, contro il 6% delle famiglie.
  3. C’è una preferenza per piatti pronti e monoporzioni, che si allinea con la vita frenetica di chi vive da solo.

Questa situazione ha portato i retailer a reinventare la loro offerta, proponendo confezioni più piccole e servizi di consegna che si adattano ai bisogni di una clientela sempre più variegata.

L’importanza dell’e-commerce

Inoltre, i single mostrano una maggiore propensione all’acquisto online. Attualmente, il 9% di loro fa la spesa alimentare tramite piattaforme digitali, rispetto a una media nazionale del 3%. La loro attività di shopping online si estende anche ad altri settori, con il 30% che acquista abbigliamento e tecnologia tramite e-commerce. Non sorprende, quindi, che destinino una parte significativa delle loro risorse a servizi di connettività, con il 60% dei single che investe in questo ambito, rispetto al 48% delle famiglie.

Questi cambiamenti non solo influenzano le abitudini di consumo, ma ridisegnano anche il panorama del retail. Le aziende stanno cercando di rispondere a queste nuove esigenze, adattando la loro offerta e sviluppando servizi pensati appositamente per questa clientela. Le confezioni ridotte, le opzioni di consegna a domicilio e il potenziamento delle piattaforme digitali sono solo alcune delle strategie messe in atto dai retailer.

In conclusione, la crescente spesa dei single riflette non solo un cambiamento nei comportamenti di consumo, ma anche una nuova comprensione delle dinamiche familiari e sociali. Le scelte di vita dei single, sempre più comuni, stanno contribuendo a ridefinire le aspettative e le strategie di mercato, imponendo alle aziende di essere più flessibili e innovative. Con l’aumento previsto della spesa dei single negli anni a venire, è chiaro che il mercato sta evolvendo e che le opportunità per i retailer sono in costante crescita. La capacità di adattarsi a queste nuove realtà sarà cruciale per il successo futuro nel panorama commerciale italiano.