Donne, musica e cinema: la magia della Festa del cinema di Roma

Donne, musica e cinema: la magia della Festa del cinema di Roma

Donne, musica e cinema: la magia della Festa del cinema di Roma

Giada Liguori

Settembre 21, 2025

La ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma, in programma dal 15 al 26 ottobre, si preannuncia come un evento ricco di emozioni e significati. Presentata nella suggestiva Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica da Salvatore Nastasi, presidente della Fondazione Cinema per Roma, e dalla direttrice artistica Paola Malanga, la manifestazione si distingue per la sua varietà e per l’impegno nell’affrontare temi di grande attualità.

Con ben 150 titoli provenienti da 38 paesi, la rassegna offre un ampio panorama cinematografico che spazia dalle opere prime e indipendenti ai film di grande richiamo. Tra i film in concorso per il Progressive Award, presieduto da Paola Cortellesi, spiccano quattro pellicole italiane:

  1. “40 secondi” di Vincenzo Alfieri, che narra le 24 ore precedenti all’omicidio di Willy Monteiro Duarte.
  2. “Gli occhi degli altri” di Andrea De Sica, ispirato al delitto Casati Stampa e interpretato da Filippo Timi e Jasmine Trinca.
  3. Il documentario “Roberto Rossellini, più di una vita” di Ilaria De Laurentiis, Andrea Paolo Massara e Raffaele Brunetti.
  4. “Sciatunostro” di Leandro Picarella, che racconta l’amicizia tra due bambini su un’isola del Mediterraneo.

L’attenzione per le donne nel cinema

L’attenzione per le donne nel cinema è un tema centrale di questa edizione. La presenza di figure femminili forti, sia come registe che come interpreti, segna un passo avanti importante per il settore. Tra le star attese, Jennifer Lawrence è la protagonista di “Die My Love” di Lynne Ramsay. Inoltre, ci si aspetta la presenza di attori di spicco nel film “Dracula. L’amore perduto” di Luc Besson, che vede nel cast Caleb Landry Jones, Christoph Waltz, Zoë Bleu, Matilda De Angelis, Ewens Abid e Guillaume De Tonquedec.

Musica e cinema si intrecciano

La musica si intreccia con il cinema in maniera significativa. Tra i documentari musicali, “La Chitarra Nella Roccia – Lucio Corsi dal vivo all’Abbazia di San Galgano” di Tommaso Ottomano e “Rino Gaetano sempre più blu”, un ritratto del cantautore italiano a cura di Giorgio Verdelli e Luca Rea, promettono di emozionare il pubblico. Tuttavia, il titolo più atteso è senza dubbio “It’s never over, Jeff Buckley” della regista Amy Berg, che offre nuove ipotesi sulla misteriosa morte del talentuoso cantautore statunitense. Un altro omaggio è riservato al maestro Giovanni Allevi con “Allevi back to life” di Simone Valentini, che esplora la malattia del pianista e compositore.

Non mancherà un documentario su Willie Peyote, intitolato “Elegia Sabauda” di Enrico Bisi, che racconta la vita e il percorso artistico di uno degli artisti più rappresentativi della scena musicale contemporanea italiana. Quest’anno, la Festa del Cinema di Roma introduce anche un premio per il miglior documentario, con una giuria presieduta dal noto direttore della fotografia, montatore e produttore romeno Alexander Nanau, noto per il suo lavoro al film “Collective”.

Riflessioni e futuro della Festa

Malanga sottolinea l’importanza di non isolarsi dalla realtà, affermando che la Festa di Roma non è una bolla rispetto agli eventi mondiali. Le opere presentate non solo trattano temi di guerra e conflitto, ma esplorano anche la musica, la letteratura e altre forme artistiche come antidoti alla crisi attuale. La bellissima fotografia di Franco Pinna, scelta come poster della manifestazione, rappresenta un simbolo di bellezza e resilienza in tempi difficili.

Tra i titoli in selezione, si segnalano:

  1. “Put your soul on your hand and walk” della regista iraniana Sepideh Farsi, che racconta la vita nella Striscia di Gaza sotto le bombe.
  2. “Once upon a Time in Gaza” di Arab e Tarzan Nasser, che offre uno sguardo sulla Gaza cancellata nel 2007.
  3. Il documentario “2000 Meters to Andriivka” di Mstyslav Chernov, che affronta la questione ucraina, un tema di grande attualità e rilevanza.

La direttrice artistica anticipa che, per il futuro, l’idea editoriale rimarrà coerente e continuerà a evolversi, con un’attenzione crescente all’industria cinematografica. Alla Festa del Cinema di Roma, infatti, verrà conferito il premio Industry Lifetime Achievement Award a David Puttnam, riconosciuto per il suo contributo al mondo del cinema.

Roma, con i suoi splendidi scenari, diventa un palcoscenico perfetto per questa edizione, con proiezioni che si svolgeranno in vari luoghi iconici, tra cui il Maxxi, il Teatro Olimpico, via Condotti, il Teatro della Cometa e il Cinema Giulio Cesare. Un secondo distretto coinvolgerà anche la Casa del Cinema, gestita dalla Fondazione Cinema per Roma, e l’area di via Veneto, fino a raggiungere Castel Sant’Angelo. Questo ampliamento degli spazi non solo arricchisce l’esperienza del festival, ma attira anche un pubblico sempre più vasto, desideroso di immergersi nell’arte e nella cultura.

Con una programmazione così variegata e con un forte focus su temi attuali e rilevanti, la ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma si preannuncia come un evento imperdibile per gli amanti del cinema e della musica, un’occasione per riflettere e celebrare l’arte in tutte le sue forme.