Il sindaco di Matera propone la cittadinanza onoraria a Mel Gibson: una scelta controversa

Il sindaco di Matera propone la cittadinanza onoraria a Mel Gibson: una scelta controversa

Il sindaco di Matera propone la cittadinanza onoraria a Mel Gibson: una scelta controversa

Giada Liguori

Settembre 21, 2025

Il sindaco di Matera, Antonio Nicoletti, ha recentemente annunciato un’iniziativa che ha suscitato grande interesse e dibattito tra i cittadini e gli appassionati di cinema: il conferimento della cittadinanza onoraria a Mel Gibson. In un’intervista rilasciata all’ANSA, Nicoletti ha dichiarato: “Stiamo lavorando per dare la cittadinanza onoraria a Mel Gibson. È già stato avviato un percorso in tal senso e la prossima settimana se ne discuterà nella Commissione competente. Ci auguriamo di portare a termine questo riconoscimento per un artista di fama internazionale che ama la nostra fantastica terra e a cui Matera deve tanto”.

Questa proposta arriva a pochi mesi dall’annuncio ufficiale che Mel Gibson tornerà a Matera per le riprese del sequel di “La Passione di Cristo”, intitolato “La Passione di Cristo 2: Resurrezione”. Il primo film, uscito nel 2004, ha avuto un successo straordinario, non solo per la sua narrazione intensa e commovente, ma anche per la sua realizzazione artistica, che ha visto la città dei Sassi come uno dei suoi principali set. Le riprese originali si sono svolte tra il 4 novembre 2002 e il 21 gennaio 2003, e hanno contribuito a portare alla ribalta internazionale una delle città più affascinanti e storiche d’Italia.

Matera: un patrimonio da valorizzare

Matera, con i suoi Sassi, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1993. La sua architettura unica, con case scavate nella roccia e un paesaggio mozzafiato, rappresenta un contesto ideale per raccontare storie di grande impatto emotivo e spirituale. La scelta di Gibson di tornare a girare a Matera non è casuale; la città ha una storia millenaria e un’atmosfera che si presta perfettamente a narrazioni bibliche.

Il sindaco Nicoletti ha sottolineato l’importanza di Mel Gibson non solo come artista, ma anche come ambasciatore della cultura materana nel mondo. La decisione di conferire la cittadinanza onoraria è vista come un riconoscimento del contributo che Gibson ha dato alla promozione di Matera e del suo patrimonio culturale. Questo gesto simbolico potrebbe anche stimolare ulteriormente il turismo nella zona, portando a un aumento della visibilità della città e delle sue bellezze storiche.

Le polemiche e le reazioni della comunità

Tuttavia, la proposta ha sollevato anche alcune polemiche. Mel Gibson, nel corso della sua carriera, è stato al centro di controversie legate a dichiarazioni e comportamenti discutibili, che hanno sollevato preoccupazioni tra alcuni cittadini e gruppi locali. Anche se il sindaco ha difeso la decisione, dicendo che “l’arte deve essere separata dall’uomo”, resta da vedere come la comunità reagirà a questo riconoscimento.

In precedenza, Gibson aveva già mostrato il suo affetto per Matera, parlando con entusiasmo della bellezza della città e della sua storia. La sua decisione di filmare nuovamente in questa storica location dimostra un impegno per la regione e un rispetto per la cultura locale. “La Passione di Cristo 2” promette di approfondire le tematiche spirituali e teologiche esplorate nel primo film, e Matera sarà nuovamente al centro di questa narrazione.

L’impatto culturale e turistico

Inoltre, la scelta di utilizzare la lingua latina, aramaica ed ebraica nel primo film ha rappresentato una sfida audace e innovativa, che ha contribuito a rendere l’opera ancora più autentica e coinvolgente. Questo approccio potrebbe essere ripreso anche nel sequel, portando il pubblico a un’esperienza ancora più immersiva e profonda. La decisione di girare a Matera non solo supporta l’industria cinematografica locale, ma incoraggia anche la promozione di eventi e iniziative legate al cinema che potrebbero avere un impatto positivo sulla comunità.

Matera ha una lunga tradizione di ospitalità e accoglienza, ed è sempre stata un luogo dove diverse culture si sono incontrate e intrecciate. La cittadinanza onoraria a Mel Gibson potrebbe anche rappresentare un’opportunità per avviare un dialogo più ampio sulla cultura e sull’arte, e su come queste possano influenzare la società contemporanea. La città ha già ospitato eventi di grande rilevanza culturale, tra cui festival di cinema e rassegne artistiche, e la presenza di Gibson potrebbe spingere a nuove collaborazioni e iniziative.

In questo contesto, l’amministrazione comunale di Matera sta lavorando per garantire che il ritorno di Mel Gibson non sia solo un evento isolato, ma parte di un progetto più ampio per valorizzare il patrimonio culturale e artistico della città. La discussione nella Commissione competente, prevista per la prossima settimana, sarà cruciale per delineare i passi successivi e per coinvolgere la comunità in questo processo. Con l’attenzione del mondo intero puntata su Matera, il futuro della città appare promettente, e l’artista Mel Gibson potrebbe giocare un ruolo centrale nel suo sviluppo culturale e turistico.