La piattaforma fintech italiana Tot sta ampliando il suo focus verso un segmento di mercato più ampio e complesso: le piccole e medie imprese (PMI) con almeno 50 dipendenti. Sotto la direzione della CEO Doris Messina e del COO Bruno Reggiani, Tot ha iniziato il suo percorso offrendo servizi principalmente a realtà più piccole, con meno di 9 dipendenti. Tuttavia, con la crescente consapevolezza delle necessità finanziarie diverse delle PMI italiane, l’azienda ha deciso di evolvere la sua offerta.
In una conversazione con l’ANSA, Doris Messina ha spiegato: “Siamo partiti da realtà più piccole, a cui offriamo un conto bancario e servizi di pagamento. Ora, stiamo sviluppando servizi per attrarre aziende di dimensioni maggiori, poiché il mondo delle PMI in Italia è variegato e presenta esigenze diverse”. Questo cambiamento strategico è motivato dalla volontà di supportare in modo efficace l’economia reale, un obiettivo centrale per Tot.
l’evoluzione del modello di business
Uno degli aspetti più interessanti del modello di business di Tot è che, sebbene inizialmente non avessero l’ambizione di diventare il conto principale delle aziende clienti, molti dei loro utenti hanno cominciato a considerarli come tale. Questo dimostra come la piattaforma stia guadagnando fiducia e riconoscimento nel mercato, un segnale positivo per la crescita futura.
Messina ha anche sottolineato la situazione del mercato italiano, evidenziando che, nonostante ci siano stati dei progressi, la digitalizzazione nel contesto imprenditoriale deve ancora compiere notevoli passi avanti. “Anni fa, le banche hanno iniziato un processo di digitalizzazione per i clienti retail, ma per le aziende questo è avvenuto con ritardo. Anche le stesse imprese spesso non hanno piena coscienza delle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie”, ha osservato la CEO.
un approccio innovativo
Per affrontare questa sfida, Tot sta adottando un approccio innovativo, combinando l’uso dell’intelligenza artificiale con l’interazione umana. La piattaforma non solo investe in tecnologie all’avanguardia, ma assicura anche la disponibilità di personale qualificato, tra cui agenti e tecnici, per supportare i clienti nelle loro esigenze. Questo duplice approccio mira a fornire soluzioni personalizzate, meno standardizzate rispetto ai servizi offerti dalle banche tradizionali.
Il piano di crescita di Tot è ambizioso: l’azienda punta a raggiungere 40.000 clienti entro il 2027. Questo obiettivo sarà sostenuto da un recente round di finanziamento di 7 milioni di euro, chiuso nei giorni scorsi. Questi fondi saranno utilizzati per potenziare ulteriormente la piattaforma e sviluppare servizi mirati per le PMI più grandi, che richiedono soluzioni finanziarie più complesse.
opportunità e sfide future
Un punto cruciale per il futuro di Tot riguarda la sua struttura operativa. Attualmente, l’azienda opera come piattaforma fintech iscritta nell’albo OAM (Organismo degli Agenti e dei Mediatori). Tuttavia, vi è la possibilità di richiedere una licenza bancaria, che comporterebbe oneri di compliance e governance maggiori, ma anche l’apertura a molteplici opportunità. Questa decisione strategica richiederà un’attenta valutazione dei pro e dei contro, poiché una licenza bancaria potrebbe consentire a Tot di ampliare ulteriormente la propria gamma di servizi.
In un contesto economico come quello italiano, caratterizzato da sfide significative e opportunità di crescita, l’approccio di Tot rappresenta un passo importante verso una maggiore inclusione finanziaria delle PMI. Le piccole e medie imprese sono il cuore pulsante dell’economia italiana, contribuendo in modo sostanziale all’occupazione e alla produzione. Tuttavia, molte di esse si trovano ad affrontare barriere nell’accesso a servizi bancari e finanziari adeguati, che possono ostacolare la loro crescita e innovazione.
La proposta di Tot di offrire servizi personalizzati e tecnologicamente avanzati potrebbe rappresentare una soluzione efficace a queste sfide. Con un’attenzione particolare alle esigenze specifiche delle PMI, la piattaforma potrebbe non solo facilitare l’accesso a finanziamenti, ma anche migliorare la gestione delle risorse finanziarie, offrendo strumenti utili per la pianificazione e la crescita.
In un mercato in continua evoluzione, la capacità di adattarsi e innovare sarà cruciale per il successo di Tot. La digitalizzazione non è solo una questione di modernizzazione, ma un elemento essenziale per garantire la competitività delle PMI nell’era contemporanea. Con la giusta combinazione di tecnologia e supporto umano, Tot potrebbe diventare un attore chiave nel panorama fintech italiano, contribuendo a trasformare il modo in cui le PMI gestiscono le loro finanze e affrontano le sfide del mercato.