Essere la diva più attesa alla Festa del Cinema di Roma non è una novità per Jennifer Lawrence. L’attrice, che ha saputo costruire un percorso artistico distintivo, si è affermata nel panorama cinematografico internazionale grazie a un mix di talento, carisma e una personalità forte. Questi elementi le hanno permesso di non farsi travolgere dai diktat dello star system e dei social media. La sua capacità di mantenere un equilibrio tra glamour e impegno sociale la rende una figura affascinante e rispettata nel mondo del cinema.
Il legame di Lawrence con Roma è profondo e affonda le radici nel suo passato. Dodici anni fa, nel 2013, l’attrice era reduce dall’Oscar per “Il lato positivo” di David O. Russell. Durante il suo debutto alla Festa del Cinema di Roma, in occasione della presentazione di “Hunger Games: La ragazza di fuoco”, fu accolta da migliaia di fan entusiasti che si sono radunati all’Auditorium Parco della Musica per vederla. La sua presenza ha sempre suscitato un grande interesse e i suoi fan continuano a seguirla con passione.
Oggi, a 35 anni, Lawrence è nuovamente al centro dell’attenzione mentre si prepara a ricevere il Donostia Award al Festival di San Sebastian, un riconoscimento che celebra il suo contributo al cinema. Ma la sua tappa romana è particolarmente attesa, poiché presenterà “Die My Love”, un film diretto da Lynne Ramsay e co-prodotto da Martin Scorsese, un nome che rappresenta un’icona del cinema contemporaneo. Scorsese, che ha scelto Lawrence come protagonista del suo nuovo progetto, “What Happens at Night”, ha avuto un ruolo fondamentale nel consigliare l’attrice di portare sul grande schermo il romanzo di Ariana Harwicz, “Ammazzati amore mio”.
La trama di “Die My Love”
“Die My Love”, che ha debuttato al Festival di Cannes, racconta la storia di Grace (interpretata da Lawrence) e Jackson (Robert Pattinson). Ecco i punti salienti del film:
- Trasferimento: La coppia si trasferisce da New York a una zona rurale del Montana.
- Crisi: Dopo la nascita del loro primo figlio, la coppia affronta una crisi sempre più profonda.
- Depressione: Grace si trova a combattere contro una grave depressione post-partum, mentre il suo compagno fatica a starle accanto.
Questa narrazione intensa e complessa mette in luce le sfide della maternità e le difficoltà emotive che ne derivano. La critica ha già iniziato a esprimere pareri entusiastici sulla performance di Lawrence, suggerendo che potrebbe riportarla in corsa per gli Oscar, un traguardo che le manca dal 2016, quando fu nominata per “Joy”.
Impegno sociale e futuro cinematografico
Oltre alla sua carriera cinematografica, Lawrence è conosciuta per il suo impegno sociale e civile. La sua autoironia e il suo umorismo tagliente le hanno permesso di affrontare temi delicati con leggerezza. È un’attivista convinta e ha sostenuto diverse cause importanti, tra cui le Paralimpiadi e programmi come il World Food Programme e Feeding America. Inoltre, è una sostenitrice attiva di RepresentUs, un’associazione no profit che combatte la corruzione nella politica americana. La difesa dei diritti delle donne è un altro tema centrale per Lawrence, che ha co-prodotto il documentario “Bread and Roses” (2023) di Sahra Mani, che offre uno sguardo sulla vita delle donne in Afghanistan sotto il regime talebano.
Il futuro cinematografico di Lawrence appare luminoso e ricco di opportunità. Oltre a “What Happens at Night”, che esplora tematiche legate alla vita e alla morte attraverso una narrazione gotica, l’attrice ha in cantiere diversi progetti interessanti. Tra questi, si distingue “The Wives”, un murder mystery che la vedrà anche nei panni di co-produttrice, e “Why Don’t You Love Me?”, una commedia fantascientifica ispirata alla graphic novel di Paul B. Rainey. Questi progetti evidenziano la sua versatilità come attrice e la sua crescente influenza come produttrice, segnando un’evoluzione significativa nella sua carriera.
Con la sua presenza a Roma, Jennifer Lawrence non offre solo uno sguardo sul suo lavoro attuale, ma rappresenta anche un simbolo di resilienza e determinazione. La sua carriera, costellata di successi e sfide, la rende un’icona per le nuove generazioni di attori e attrici. La Festa del Cinema di Roma diventa così non solo un palcoscenico per i film, ma anche un luogo di celebrazione di artisti che continuano a spingere i confini dell’industria cinematografica, portando avanti messaggi di sostegno e cambiamento sociale. Con il suo talento e il suo impegno, Jennifer Lawrence continua a scrivere la sua storia, una storia che incanta e ispira il pubblico di tutto il mondo.