Schlein: la battaglia per salvare la sanità pubblica continua

Schlein: la battaglia per salvare la sanità pubblica continua

Schlein: la battaglia per salvare la sanità pubblica continua

Matteo Rigamonti

Settembre 22, 2025

Nel cuore della campagna elettorale per le regionali in Calabria, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha lanciato un’accusa diretta nei confronti del governo, sostenendo che stia cercando di smantellare la sanità pubblica italiana. Durante un incontro a Soveria Mannelli, Schlein ha espresso preoccupazione per le attuali politiche sanitarie, affermando che c’è una chiara volontà di favorire la sanità privata a discapito di quella pubblica, storicamente considerata un diritto fondamentale per tutti i cittadini.

Secondo Schlein, il governo avrebbe la possibilità di reperire immediatamente cinque miliardi di euro per assumere nuovi medici e infermieri, ma fino ad ora non ha ascoltato le proposte avanzate dal Partito Democratico. “Il mio sospetto è che abbiano un disegno preciso”, ha dichiarato, sottolineando come la sanità pubblica rappresenti un valore essenziale, ereditato da figure storiche come Tina Anselmi. Quest’ultima, ex ministra della Salute e pioniera della sanità universalistica in Italia, ha sempre sostenuto che l’accesso alle cure mediche non dovesse dipendere dalla situazione economica dei cittadini.

L’aumento delle rinunce alle cure mediche

Il discorso di Schlein si inserisce in un contesto allarmante. Secondo recenti dati, tra il 2023 e il 2024, il numero di italiani che rinunciano a ricevere cure mediche è aumentato drasticamente, passando da quattro milioni e mezzo a sei milioni. Questo incremento è attribuibile principalmente a:

  1. Lunghe liste d’attesa
  2. Crescente difficoltà di accesso ai servizi sanitari
  3. Carenza di personale sanitario, in particolare medici e infermieri

Le strutture sanitarie, già sotto pressione, sono costrette a gestire turni massacranti, aggravando ulteriormente la situazione.

La necessità di una sanità pubblica universalistica

Schlein ha messo in evidenza come in Calabria, come in altre regioni italiane, sia necessario garantire una sanità pubblica realmente universalistica, accessibile a tutti, e non solo a coloro che possono permettersi di pagare. “Non possiamo permettere che la sanità diventi un servizio a pagamento, dove chi ha soldi può accedere a cure migliori e più tempestive, mentre gli altri sono costretti a rimanere in attesa”, ha affermato, richiamando l’attenzione sull’importanza di un sistema sanitario equo e giusto per tutti.

Le preoccupazioni espresse da Schlein riflettono un malessere diffuso tra i cittadini italiani, che da anni assistono a un progressivo indebolimento della sanità pubblica. Le criticità del sistema sanitario nazionale stanno emergendo con sempre maggiore evidenza, specialmente dopo la pandemia di Covid-19, che ha messo a dura prova le strutture sanitarie e il personale medico. Gli effetti a lungo termine della crisi sanitaria globale continuano a farsi sentire, con una domanda di assistenza sanitaria che cresce mentre le risorse e il personale disponibili stanno diminuendo.

Il ruolo del Partito Democratico e le elezioni regionali

Il tema della sanità pubblica è diventato un argomento centrale nel dibattito politico italiano, con il Partito Democratico che si fa portavoce di una battaglia per il rafforzamento del sistema sanitario nazionale. Schlein ha invitato i cittadini a mobilitarsi e a far sentire la propria voce, sottolineando l’importanza di una partecipazione attiva nella difesa dei diritti fondamentali. “La salute non può essere un lusso per pochi, ma deve essere un diritto garantito a tutti”, ha ribadito, esortando i presenti a non tacere di fronte a politiche che minacciano l’essenza stessa della sanità pubblica italiana.

In questo contesto, le elezioni regionali in Calabria rappresentano un’importante opportunità per i cittadini di esprimere il proprio dissenso nei confronti delle politiche del governo. La sanità, infatti, è un tema che tocca da vicino ogni famiglia e ogni cittadino, rendendo cruciale la scelta dei rappresentanti locali. Schlein ha sottolineato come la Calabria, storicamente sfavorita in termini di servizi sanitari, debba essere al centro delle politiche sanitarie del governo, con investimenti mirati e strategie che garantiscano un accesso equo alle cure.

La battaglia per la sanità pubblica si gioca, quindi, non solo nei palazzi della politica, ma anche nelle piazze e nei cuori dei cittadini. La sfida è quella di costruire un sistema sanitario che non lasci indietro nessuno, che rispetti i principi di equità e giustizia sociale, e che possa garantire a tutti i cittadini italiani il diritto alla salute. A pochi giorni dalle elezioni, il messaggio di Schlein risuona forte e chiaro, invitando tutti a non rimanere in silenzio di fronte a un possibile smantellamento della sanità pubblica, ma piuttosto a lottare per un futuro in cui la salute sia un diritto inalienabile per tutti.