L’estate del 2024 ha portato a 63mila morti in Europa a causa del caldo, un dato allarmante che sottolinea l’urgenza di affrontare il cambiamento climatico. Questo fenomeno, emerso da uno studio dell’Istituto di Barcellona per la Salute Globale, pubblicato su Nature Medicine, ha mostrato un incremento del 23,6% rispetto ai decessi dell’estate precedente. L’Italia si distingue in modo preoccupante, occupando il primo posto con oltre 19mila morti legati al caldo, seguita da Spagna e Germania.
i dati allarmanti dell’estate 2024
Lo studio ha analizzato 654 regioni in 32 Paesi europei, utilizzando dati giornalieri sulla mortalità per ottenere una visione più accurata dell’impatto del caldo estremo sulla salute pubblica. I risultati hanno rivelato che:
- Le donne hanno subito un aumento dei decessi superiore al 46,7% rispetto agli uomini.
- Le persone oltre i 75 anni hanno registrato un incremento drammatico del 323% rispetto ad altre fasce d’età.
- L’Italia si trova al primo posto per il numero totale di morti legate al caldo per il terzo anno consecutivo.
la situazione in italia e in europa
Sebbene l’Italia abbia il numero più alto di decessi, se consideriamo il tasso di mortalità per milione di abitanti, la Grecia occupa il primo posto con 574 decessi per milione, seguita da Bulgaria e Serbia. L’Italia si colloca al quinto posto con 323 morti per milione. Questi dati mettono in evidenza la gravità della situazione non solo in Italia, ma anche nelle altre nazioni del Mediterraneo.
I ricercatori avvertono che l’Europa si sta riscaldando a un ritmo doppio rispetto alla media globale, con il bacino del Mediterraneo che sta subendo cambiamenti climatici significativi. Le ondate di calore diventeranno sempre più frequenti e intense, mettendo in pericolo le popolazioni vulnerabili.
strumenti e strategie per affrontare il caldo estremo
In risposta a questa crisi, è stato sviluppato uno strumento innovativo chiamato ‘Forecaster.health’, finanziato dal Consiglio Europeo per la Ricerca (Erc). Questo sistema trasforma le previsioni meteorologiche in avvisi tempestivi per specifiche regioni e gruppi di popolazione. L’analisi ha dimostrato che il sistema è altamente affidabile per gli avvisi legati al caldo emessi con una settimana di anticipo.
L’esperienza di quest’estate ci invita a riflettere sull’importanza di implementare strategie di adattamento più efficaci. È fondamentale che le autorità nazionali e locali investano in sistemi di allerta e campagne di sensibilizzazione per informare la popolazione sui rischi legati al caldo. Un approccio integrato che coinvolga la sanità pubblica, l’urbanistica e la gestione delle emergenze è essenziale per garantire che le misure di protezione siano in atto.
In un contesto di cambiamento climatico accelerato, è cruciale che i governi e le istituzioni europee collaborino per affrontare questa emergenza. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile mitigare gli effetti del caldo estremo e proteggere la vita dei cittadini europei. Le estati future potrebbero presentare sfide ancora più gravi, rendendo necessaria l’adozione di misure preventive per ridurre il numero di morti e migliorare la resilienza delle nostre società.