Milano, la città della moda e del design, si è trovata a fronteggiare una grave emergenza a causa di un violento temporale che ha colpito la metropoli e la sua provincia. In poche ore, le precipitazioni hanno superato i 200 millimetri, causando l’ennesima esondazione del torrente Seveso. Gli effetti devastanti della pioggia si sono manifestati in vari quartieri, in particolare nel Pratocentenaro, zona di Niguarda, dove le strade sono state completamente sommerse. Nonostante l’apertura delle vasche di laminazione nel Parco Nord e, per la prima volta, anche di quella di Senago, la situazione è rimasta critica. L’assessore alla Protezione civile, Marco Granelli, ha confermato che la vasca di Senago è esondata, contribuendo agli allagamenti in numerose strade, tra cui viale Zara, viale Fulvio Testi e viale Suzzani.
disagi e difficoltà di circolazione
I disagi non si sono limitati a queste aree. I video condivisi sui social mostrano la difficoltà di circolazione nei pressi della stazione Centrale, in via Melchiorre Gioia, dove le auto erano costrette a procedere a passo d’uomo a causa dell’acqua che copriva la sede stradale. Questa immagine di caos ha colpito molti cittadini, costretti a rinunciare ai loro spostamenti quotidiani.
Inoltre, non solo il Seveso, ma anche il Lambro ha subito l’impatto del maltempo. In via Vittorini, l’acqua ha iniziato a fuoriuscire dai tombini, creando allagamenti anche a Ponte Lambro. I vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire in diverse zone per mettere in sicurezza abitazioni e veicoli intrappolati nei sottopassi. La situazione è ulteriormente complicata dai blackout elettrici che hanno colpito vari quartieri, con l’acqua che si è infiltrata nelle cantine, causando danni ingenti.
evacuazioni e piani d’emergenza
Nel quartiere Niguarda, una scuola paritaria è stata evacuata per garantire la sicurezza degli studenti e del personale. Le autorità locali hanno attivato un piano d’emergenza per gestire la situazione, emettendo un’allerta arancione che ha riguardato tutta la Lombardia. I comuni del Nord Milano, come Paderno Dugnano, Cusano Milanino e Bresso, sono stati tra i più colpiti. I sindaci hanno riunito il Centro di coordinamento soccorsi per affrontare l’emergenza.
- A Paderno Dugnano, la polizia locale ha dovuto mettere in sicurezza i residenti dopo il cedimento di un argine.
- A Cusano Milanino, si è resa necessaria l’evacuazione della scuola di via Marconi.
- Le autorità hanno raccomandato ai cittadini di rimanere ai piani alti delle loro abitazioni, evitando di scendere nelle cantine o nei box sotterranei.
- È stato consigliato di limitare l’uso delle auto per non ostacolare le operazioni di soccorso.
danni e impatti sul Palazzo di Giustizia
Un altro luogo simbolo della città ha subito le conseguenze del maltempo: il Palazzo di Giustizia di Milano. Gli uffici del Tribunale del Riesame sono stati allagati, portando alla sospensione delle attività e alla disattivazione della corrente elettrica. I vigili del fuoco sono stati impegnati a pompare l’acqua che ha raggiunto gli archivi nei piani interrati, creando notevoli disagi al funzionamento dell’ufficio. Nonostante le difficoltà, i giudici sono riusciti a consegnare le motivazioni riguardanti la revoca degli arresti domiciliari per alcuni indagati. Tuttavia, l’invio dei provvedimenti legali è stato reso impossibile dalla mancanza di corrente.
L’emergenza idraulica ha messo in luce non solo le fragilità del sistema di drenaggio della città, ma anche la necessità di un piano di intervento efficace per prevenire situazioni simili in futuro. Gli eventi climatici estremi stanno diventando sempre più frequenti, portando a un dibattito sulla resilienza delle infrastrutture urbane e sull’importanza di investire in sistemi di protezione adeguati.
Le immagini dei soccorsi e delle strade allagate stanno circolando rapidamente sui social media, e i milanesi stanno condividendo la loro esperienza in tempo reale. La solidarietà tra i cittadini è palpabile, con molte persone che offrono aiuto a chi ha subito danni o si trova in difficoltà. La comunità sta dimostrando una grande forza di fronte all’emergenza, unita dalla volontà di superare questa difficile situazione.
La Prefettura ha già annunciato che continuerà a monitorare la situazione e coordinerà gli interventi necessari per garantire la sicurezza dei cittadini. Nel frattempo, il maltempo sembra non dare tregua, e le previsioni per le prossime ore non sono confortanti, lasciando la città in uno stato di vigilanza e preoccupazione.