Nella cornice di una Calabria che continua a cercare la sua strada verso una crescita economica sostenibile e robusta, il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla situazione economica attuale della regione. Durante un incontro con i candidati alla presidenza della Regione, Ferrara ha delineato un quadro preoccupante, evidenziando che, nonostante un incremento del PIL dello 0,8% come riportato dalla Banca d’Italia, la crescita rimane fragile e insoddisfacente.
La fragilità della crescita calabrese è una questione che non può essere sottovalutata. Ferrara ha spiegato che, sebbene ci siano segnali positivi, come un aumento degli investimenti da parte delle imprese, la situazione economica richiede interventi decisivi e strategici. In quest’ottica, Unindustria ha elaborato un Manifesto, un documento che funge da guida per i candidati, delineando raccomandazioni politiche fondamentali per stimolare l’economia regionale. “Per avere una crescita più rapida, bisogna agire sui fattori di contesto, rendendoli favorevoli agli investimenti”, ha affermato Ferrara.
Collaborazione tra pubblico e privato
Durante l’incontro con i candidati Pasquale Tridico e Roberto Occhiuto, Ferrara ha sottolineato la necessità di una collaborazione fruttuosa tra il settore pubblico e quello privato. Questa sinergia dovrebbe emergere dalle reali esigenze delle imprese calabresi, trasformando i fabbisogni identificati in misure concrete, bandi e azioni che possano attrarre investimenti. L’esperienza precedente con l’“Agenda Calabria”, un programma di politica economica presentato alla precedente amministrazione regionale, ha dimostrato di avere avuto un impatto significativo, con oltre 800 milioni di euro investiti nel potenziamento del sistema imprenditoriale.
Ferrara ha messo in evidenza alcuni punti critici che necessitano di attenzione immediata:
- Adeguamento normativo: È necessario rivedere il piano paesaggistico regionale per attrarre investimenti.
- Riqualificazione delle aree industriali: Miglioramenti in termini di sicurezza e gestione del verde sono fondamentali.
- Piano regionale cave: L’assenza di regolamentazione ostacola l’estrazione di materiali per la costruzione.
- Incentivi per i Comuni: Creare consorzi di servizi per migliorare la gestione delle risorse.
Innovazione legislativa e sfide commerciali
Un altro aspetto cruciale è l’innovativo approccio legislativo proposto da Ferrara: prima che il Consiglio regionale approvi nuove leggi, dovrebbe essere condotta una valutazione d’impatto economico. Questa misura potrebbe garantire che le nuove normative non ostacolino le attività produttive, ma piuttosto le sostengano e le favoriscano.
In aggiunta, Ferrara ha sollevato preoccupazioni riguardo ai dazi imposti dagli Stati Uniti, che hanno iniziato a generare criticità per le imprese calabresi, soprattutto nel settore agroalimentare. Con l’export calabrese che è raddoppiato negli ultimi due anni, raggiungendo quasi un miliardo di euro, è fondamentale avere un piano strategico per l’export e l’internazionalizzazione, per sostenere le aziende che hanno investito in questi mercati.
Infrastrutture e opportunità di crescita
Infine, il presidente di Unindustria ha posto l’accento sull’importanza delle infrastrutture per lo sviluppo della Calabria. Il progetto del Ponte sullo Stretto è visto come un’opportunità cruciale per attrarre investimenti e migliorare la connettività. Tuttavia, Ferrara ha avvertito che è necessario reperire risorse per completare l’alta velocità ferroviaria fino a Praia a Mare, con l’obiettivo finale di arrivare fino a Reggio Calabria. Questo progetto, secondo Ferrara, potrebbe rappresentare un volano per l’intera economia regionale, facilitando non solo il trasporto di persone, ma anche quello di merci, rendendo la Calabria più competitiva sul mercato nazionale e internazionale.
In sintesi, la crescita economica della Calabria richiede un approccio strategico e integrato, in grado di affrontare le sfide attuali e di sfruttare le opportunità future.