Apple chiede all’Ue di abolire la legge sulla concorrenza digitale: cosa c’è dietro?

Apple chiede all'Ue di abolire la legge sulla concorrenza digitale: cosa c'è dietro?

Apple chiede all'Ue di abolire la legge sulla concorrenza digitale: cosa c'è dietro?

Matteo Rigamonti

Settembre 25, 2025

Il 25 settembre 2023, Apple ha lanciato un attacco deciso contro il Regolamento sui mercati digitali (DMA) dell’Unione Europea, chiedendo ufficialmente la sua abrogazione. Questa legge, entrata in vigore nel 2022, ha come obiettivo principale quello di limitare gli abusi di posizione dominante da parte delle grandi aziende tecnologiche, un fenomeno sempre più preoccupante in un settore in rapida evoluzione. La mossa di Apple è stata accolta con attenzione, poiché il DMA rappresenta un passo significativo verso la regolamentazione del mercato digitale, un tema di grande rilevanza sia per i consumatori sia per le stesse aziende.

le preoccupazioni di apple

Apple ha sempre espresso il suo dissenso nei confronti di questa normativa, citando preoccupazioni relative alla qualità dei servizi offerti agli utenti. Secondo la compagnia, l’implementazione del DMA ha comportato un deterioramento dell’esperienza utente, esponendo i consumatori a rischi precedentemente evitati grazie a misure di protezione più rigorose. “Il DMA dovrebbe essere abrogato e al contempo verrà adottato uno strumento legislativo più appropriato allo scopo”, ha dichiarato Apple in una comunicazione formale inviata alla Commissione Europea.

obiettivi e disposizioni del dma

Il DMA, che si applica a piattaforme digitali considerate “gatekeepers”, ha come obiettivo quello di garantire una maggiore concorrenza nel settore tecnologico. Tra le sue disposizioni principali, il regolamento impone requisiti rigidi su come queste aziende devono gestire i loro servizi e interagire con i concorrenti. Ecco alcuni dei requisiti chiave:

  1. I gatekeepers devono garantire che i loro servizi non vengano favoriti rispetto a quelli di altri operatori.
  2. Devono consentire agli utenti di disinstallare app preinstallate.
  3. Sono obbligati a fornire trasparenza nelle pratiche commerciali.

Apple ha sostenuto che il DMA, nell’intento di promuovere la concorrenza, potrebbe in realtà compromettere la sicurezza e la privacy degli utenti. La compagnia ha messo in evidenza come le misure di protezione attualmente in vigore siano state fondamentali per mantenere un ambiente online sicuro.

tensioni tra tecnologia e regolamentazione

La richiesta di Apple si inserisce in un contesto più ampio di tensioni tra i giganti della tecnologia e i regolatori europei. Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha adottato una serie di misure legislative mirate a controllare il potere delle grandi aziende tecnologiche, con l’obiettivo di garantire una maggiore equità nel mercato digitale. Queste iniziative hanno incluso il Digital Services Act (DSA) e il Digital Markets Act (DMA), i quali insieme formano un quadro normativo coerente per affrontare le sfide del mercato digitale.

L’Unione Europea, dal canto suo, ha difeso fermamente il DMA, affermando che è necessario per garantire una concorrenza leale e proteggere i diritti dei consumatori. La Commissione Europea ha sottolineato che la regolamentazione è fondamentale per promuovere l’innovazione e garantire che tutti gli attori del mercato possano competere su un piano di parità.

La posizione di Apple evidenzia le sfide complesse che i legislatori devono affrontare nel tentativo di trovare un equilibrio tra la promozione della concorrenza e la protezione degli interessi delle aziende e dei consumatori. Le aziende tecnologiche stanno infatti investendo ingenti risorse per adattarsi a queste nuove normative, e le loro preoccupazioni sono legittime, considerando che il panorama digitale è in continua evoluzione.

Infine, il dibattito attorno al DMA e alla sua possibile abrogazione si inserisce in un contesto più ampio di discussioni globali sulla regolamentazione delle tecnologie e sulle pratiche commerciali delle grandi aziende. Il confronto tra Apple e l’Unione Europea rappresenta solo un capitolo in una storia più ampia che continuerà a evolversi nei prossimi anni, mentre i governi di tutto il mondo cercano di affrontare le sfide poste dalla crescente influenza delle tecnologie digitali nella vita quotidiana delle persone.