La violenza di genere continua a essere un tema di grande rilevanza in tutte le culture e società, un argomento che merita di essere portato all’attenzione pubblica, soprattutto in un periodo storico come quello attuale. Francesco Costabile, un regista calabrese di 44 anni, ha recentemente visto il suo film, Familia, candidarsi come rappresentante dell’Italia per il premio Oscar come miglior film straniero. Questa pellicola, già presentata alla Mostra del Cinema di Venezia 2024 nella sezione Orizzonti, trae ispirazione dal libro Non sarà sempre così di Luigi Celeste, il quale ha commesso un omicidio nei confronti del padre dopo aver subito anni di violenze domestiche.
Un cast di talento
Nel cast di Familia spiccano nomi come Francesco Gheghi, che ha ricevuto il premio come miglior attore nella sezione Orizzonti, insieme a Francesco Di Leva, Barbara Ronchi e Tecla Insolia. Costabile ha rivelato di essere rimasto incredulo e quasi scioccato quando ha ricevuto la notizia della candidatura: “Quando mi hanno chiamato ho pensato a uno scherzo telefonico”. La decisione di candidare Familia è stata descritta come coraggiosa, evidenziando la necessità di affrontare temi contemporanei e urgenti, specialmente nel mercato cinematografico americano.
La sfida della distribuzione
Il film affronta una questione delicata e attuale, competendo con opere di registi affermati come:
- Pietro Marcello con Duse
- Gianfranco Rosi con Sotto le nuvole
- Silvio Soldini con Le assaggiatrici
- Ferzan Özpetek con Diamanti
La sfida è considerevole, poiché Familia deve affrontare anche la difficoltà di non avere una distribuzione negli Stati Uniti. Giampaolo Letta, amministratore delegato di Medusa, ha assicurato che l’azienda sta facendo del suo meglio per garantire che il film venga visto e apprezzato anche oltre oceano.
Un impatto globale
Se Familia dovesse entrare nella shortlist dei cinque film finalisti, che sarà annunciata il 22 gennaio 2026, potrebbe competere con titoli di forte impatto politico come The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania e Un semplice incidente di Jafar Panahi. Costabile ha espresso ammirazione per The Voice of Hind Rajab, riconoscendo l’importanza della sua narrativa nel portare alla luce la tragedia del popolo palestinese. Entrambi i film possono fungere da strumenti educativi, affrontando temi difficili nelle scuole e contribuendo a sensibilizzare le giovani generazioni.
La risposta del pubblico internazionale a Familia è stata particolarmente toccante per Costabile. Durante le proiezioni in paesi come Stati Uniti, Giappone e Brasile, molte spettatrici hanno trovato un riscontro personale nella storia narrata. Questo dimostra che il cinema ha ancora la capacità di stimolare il cambiamento e di dare voce a chi è spesso invisibile. “Familia esprime la forza del nostro cinema nel raccontare storie universali,” affermano i produttori di Tramp Limited, in collaborazione con Medusa Film, Indigo Film e O’Groove.
Costabile ha rivelato di essere determinato a continuare a esplorare il tema della violenza nelle sue opere. “Stasera andrò a festeggiare con autori e produttori. Da domani inizierà un lungo viaggio,” ha dichiarato, esprimendo la sua intenzione di continuare a fare luce su tematiche tanto necessarie quanto scomode.
Il lavoro di Costabile e del suo team rappresenta un passo significativo nel panorama cinematografico italiano, portando alla ribalta questioni di grande importanza sociale e culturale. Con Familia, si spera di alimentare un dibattito costruttivo e di sfidare le percezioni comuni sulla violenza di genere, spingendo il pubblico a riflettere e, auspicabilmente, a intraprendere azioni concrete per affrontare questo problema dilagante.