Il calo del prezzo medio dell’assicurazione moto: ora si paga solo 302 euro

Il calo del prezzo medio dell'assicurazione moto: ora si paga solo 302 euro

Il calo del prezzo medio dell'assicurazione moto: ora si paga solo 302 euro

Matteo Rigamonti

Settembre 25, 2025

Nel secondo trimestre del 2023, il premio medio per le assicurazioni sui motocicli ha mostrato una significativa diminuzione, scendendo a 302 euro. Anche il settore dei ciclomotori ha registrato una contrazione dei costi, con un premio medio di 196 euro. Questi dati emergono dal recente rapporto pubblicato dall’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), che fornisce un’analisi dettagliata dell’andamento delle polizze assicurative nel settore dei veicoli a due ruote.

Confrontando i dati con il primo trimestre dell’anno, si nota una chiara tendenza al ribasso: i premi medi per i motocicli erano infatti pari a 311 euro, mentre quelli per i ciclomotori si attestavano a 205 euro. Questa diminuzione potrebbe essere attribuita a vari fattori, tra cui una maggiore concorrenza tra le compagnie assicurative e un possibile miglioramento della sicurezza stradale, che ha portato a una riduzione del numero di incidenti.

distribuzione degli assicurati e classe di merito

Un aspetto interessante emerso dal rapporto riguarda la distribuzione degli assicurati in base alla classe di merito. Per i veicoli a due ruote, ben il 68,9% degli assicurati si trova in prima classe, un dato che, sebbene positivo, risulta inferiore rispetto alla percentuale degli automobilisti, che si attesta all’87%. Questo potrebbe suggerire che i motociclisti, rispetto agli automobilisti, hanno una maggiore incidenza di sinistri o che, semplicemente, i motociclisti tendano a non avere accesso a polizze più favorevoli.

differenze territoriali nei premi assicurativi

Analizzando i dati su base territoriale, emergono differenze significative. Nelle province del Sud Italia, i premi medi per i ciclomotori sono notevolmente più elevati. A Napoli, per esempio, il costo medio di un’assicurazione per ciclomotori raggiunge i 411 euro, mentre a Catania si attesta a 352 euro. Queste cifre superano di gran lunga la media nazionale, indicando una situazione di mercato particolarmente sfavorevole per i conducenti di ciclomotori in queste aree.

Per quanto riguarda i motocicli, la situazione è simile: a Napoli, il premio medio è di 585 euro, mentre a Salerno si attesta a 489 euro. Questi valori riflettono la complessità del mercato assicurativo nel Sud Italia, dove fattori come la densità del traffico, la maggiore incidenza di incidenti stradali e la variabilità delle misure di sicurezza possono influenzare i costi. Al contrario, al Nord, i prezzi delle assicurazioni sono generalmente più contenuti. Ad esempio, a Belluno, il premio medio per i motocicli è di soli 199 euro, mentre a Udine si scende a 121 euro per i ciclomotori.

fattori che influenzano i premi assicurativi

Questa disparità di prezzi non è una novità nel panorama assicurativo italiano e riflette le differenze socio-economiche e infrastrutturali tra le diverse regioni. Le compagnie assicurative tendono a considerare variabili come il tasso di criminalità, il numero di incidenti e la qualità delle strade quando determinano i premi, e queste variabili possono variare drasticamente da una provincia all’altra.

Inoltre, la scelta del tipo di copertura assicurativa può influenzare significativamente il premio finale. Le polizze che offrono una copertura più ampia, come la protezione contro il furto e la responsabilità civile estesa, tendono a costare di più rispetto alle polizze base. Questo porta molti motociclisti a optare per soluzioni più economiche, in particolare nei contesti economici più difficili.

Un ulteriore fattore da considerare è l’impatto delle nuove tecnologie nel settore assicurativo. Negli ultimi anni, molte compagnie hanno iniziato a offrire polizze basate su modelli di guida, dove il premio assicurativo è calibrato in base al comportamento del conducente. Queste innovazioni mirano a premiare i conducenti sicuri e responsabili, incentivando una guida più attenta e contribuendo così alla riduzione dei sinistri.

Infine, è importante sottolineare l’importanza della prevenzione e della formazione alla guida. Iniziative di educazione stradale, corsi di guida sicura e campagne di sensibilizzazione possono giocare un ruolo fondamentale nel migliorare la sicurezza dei motociclisti e, di conseguenza, nel contenere i costi delle assicurazioni. Le istituzioni e le associazioni di settore stanno lavorando per promuovere una cultura della sicurezza, che non solo protegga i conducenti, ma contribuisca anche a un abbassamento generale dei premi assicurativi.

In conclusione, la diminuzione del premio medio delle assicurazioni per motocicli e ciclomotori rappresenta un segnale positivo per i conducenti, ma è fondamentale continuare a monitorare l’andamento del mercato e lavorare per migliorare la sicurezza stradale, affinché questi trend positivi possano consolidarsi nel tempo.