Negli ultimi quattro anni, il mercato del lavoro italiano ha mostrato segnali di ripresa significativi, come evidenziato dai dati forniti dall’Inps nell’Osservatorio sul mercato del lavoro. Tra giugno 2021 e giugno 2025, il saldo positivo delle posizioni di lavoro è aumentato di ben 1.976.914 unità, un risultato che riflette la resilienza e la capacità di adattamento del sistema economico italiano in un contesto globale complesso e spesso sfidante.
Incremento delle posizioni a tempo indeterminato
Di questo incremento, una parte sostanziale è rappresentata dalle posizioni a tempo indeterminato, che hanno registrato un saldo positivo di 1.287.973 unità. Questo dato è particolarmente significativo, poiché indica non solo una crescita nel numero complessivo di posti di lavoro, ma anche una stabilità e una sicurezza maggiore per i lavoratori, essenziali in un periodo di incertezze economiche.
Settori in crescita
Il settore che ha maggiormente contribuito a questo incremento è stato quello dell’alloggio e della ristorazione, che ha visto un aumento di 481.714 unità complessive, di cui 160.326 a tempo indeterminato. Questo trend è in gran parte attribuibile alla ripresa del turismo, un settore che, dopo le restrizioni imposte dalla pandemia di COVID-19, ha cominciato a riorganizzarsi e a crescere nuovamente. Le destinazioni italiane, famose in tutto il mondo, hanno attirato un numero sempre crescente di visitatori, portando con sé un aumento della domanda di servizi di ristorazione e ospitalità.
Anche il commercio ha avuto un ruolo significativo nella creazione di nuovi posti di lavoro, con un saldo complessivo di 260.723 unità. Questo settore ha dimostrato una notevole capacità di adattamento, investendo in e-commerce e strategie di vendita innovative per rispondere alle nuove abitudini di consumo emerse durante e dopo la pandemia.
Un altro settore che ha mostrato una crescita robusta è quello delle costruzioni, con un incremento di 286.150 unità rispetto a giugno 2021. Questo è in parte legato agli investimenti pubblici in infrastrutture e opere pubbliche, nonché alla spinta verso la riqualificazione edilizia, resa possibile anche dai bonus fiscali introdotti dal governo italiano per sostenere il settore.
Andamento recente e sfide future
Analizzando i dati più recenti, rispetto a giugno 2024, si registra un saldo positivo di 351.789 unità, di cui 325.285 riferite a contratti stabili. Questi numeri evidenziano una tendenza continua verso la stabilizzazione del mercato del lavoro, con un incremento significativo dei contratti a tempo indeterminato, che sono fondamentali per garantire una maggiore protezione ai lavoratori.
Nei primi sei mesi del 2025, l’Inps ha attivato 4.252.592 nuovi posti di lavoro, a fronte di 3.315.548 cessazioni, portando a un saldo positivo di 937.044 posti. Questo dato, sebbene leggermente inferiore rispetto ai 948.485 posti attivati nel primo semestre del 2024, continua a mostrare una tendenza positiva e una capacità di assorbire nuovi lavoratori nel mercato.
Particolarmente interessante è il saldo dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato attivato nel periodo, che si attesta a 256.584 unità, in aumento rispetto ai 243.207 registrati nello stesso periodo del 2024. Questo incremento è un segnale di fiducia da parte delle aziende, che sembrano essere pronte a investire in forza lavoro stabile, un indicatore fondamentale per la crescita economica sostenibile.
In questo contesto di crescita, è importante considerare anche le sfide che il mercato del lavoro italiano deve affrontare. Le disuguaglianze regionali rimangono una questione critica, con il Nord Italia che continua a mostrare tassi di occupazione più elevati rispetto al Sud. Inoltre, il mercato del lavoro deve affrontare la transizione verso un’economia più verde e digitale, richiedendo una formazione continua e un aggiornamento delle competenze per i lavoratori.
L’Inps, attraverso i suoi rapporti, fornisce non solo dati quantitativi, ma anche un’analisi qualitativa utile per comprendere le dinamiche del mercato del lavoro. L’attenzione verso i settori in crescita e le opportunità offerte dai nuovi modelli di business sono fondamentali per orientare le politiche occupazionali e garantire una ripresa solida e duratura.
In sintesi, i dati forniti dall’Inps evidenziano un panorama di lavoro in evoluzione, con segnali di crescita e stabilità che possono contribuire a rafforzare la fiducia nel futuro dell’occupazione in Italia. Tuttavia, è essenziale continuare a monitorare l’andamento del mercato e attuare misure di supporto per garantire che questa crescita sia inclusiva e sostenibile nel lungo termine.