Presidio a Malpensa per Gaza: domani blocco ai cargo

Presidio a Malpensa per Gaza: domani blocco ai cargo

Presidio a Malpensa per Gaza: domani blocco ai cargo

Giada Liguori

Settembre 25, 2025

Domani, sabato 14 ottobre 2023, si svolgerà un’importante iniziativa organizzata dalla Confederazione Unitaria di Base (Cub) all’aeroporto di Malpensa. Il presidio avrà inizio alle ore 10 presso la porta 1 degli arrivi al Terminal 1. Questo evento non è solo una manifestazione di solidarietà verso il popolo palestinese, ma anche una protesta per difendere i diritti dei lavoratori e migliorare le condizioni di lavoro. Gli organizzatori invitano tutti a partecipare attivamente, evidenziando l’importanza della solidarietà internazionale e della giustizia sociale.

Il contesto della manifestazione

L’azione di domani fa parte di un movimento più ampio volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione dei diritti umani in Palestina, in particolare nel contesto del conflitto in corso nella striscia di Gaza. Negli ultimi mesi, la situazione è diventata sempre più critica, con un forte aumento delle tensioni e una crescente crisi umanitaria. Secondo le ultime stime delle organizzazioni internazionali, la popolazione di Gaza sta affrontando gravi difficoltà a causa del blocco e dei bombardamenti, con un accesso limitato a cibo, acqua e assistenza sanitaria.

Dettagli dell’evento

Dopo il presidio iniziale, i partecipanti proseguiranno in corteo verso Cargo City, un’area strategica dell’aeroporto, dove si svolgerà un’assemblea permanente. In questa sede, i manifestanti intendono bloccare completamente i varchi delle merci, per protestare contro le condizioni lavorative che non soddisfano gli standard minimi di sicurezza e dignità. Le rivendicazioni principali dello sciopero includono:

  1. Riconoscimento di una maggiorazione per il lavoro domenicale, calcolata sulla paga attuale.
  2. Rispetto delle normative esistenti riguardanti la fornitura di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e indumenti ad alta visibilità.
  3. Stabilizzazione dei lavoratori precari, garantendo occupazione stabile e sicura.

La scelta di Cargo City non è casuale: si tratta di un punto nevralgico per il traffico merci, e il blocco è pensato per attirare l’attenzione su questioni che riguardano non solo la solidarietà internazionale, ma anche il benessere dei lavoratori locali.

Unione delle lotte locali e internazionali

L’iniziativa di domani si inserisce in una serie di mobilitazioni che caratterizzano il panorama sociale italiano. Negli ultimi mesi, molti sindacati e gruppi di attivisti hanno organizzato eventi per richiamare l’attenzione su questioni sociali, economiche e politiche. La Cub si è distinta per il suo impegno a favore dei diritti umani e del lavoro, cercando di costruire alleanze tra diverse categorie di lavoratori e movimenti sociali.

La manifestazione di Malpensa rappresenta un’occasione per riflettere sulla solidarietà globale e sull’importanza di unire le lotte locali con quelle internazionali. In un mondo sempre più interconnesso, le questioni di giustizia sociale non possono essere considerate isolate. La crisi in Palestina è un esempio lampante di come le ingiustizie in un angolo del mondo possano avere ripercussioni su molti altri.

Domani, il presidio e il blocco cargo saranno un momento significativo di unità e di lotta, non solo per il popolo palestinese, ma anche per tutti i lavoratori che chiedono un futuro migliore. La partecipazione attiva di cittadini e lavoratori sarà fondamentale per portare avanti queste istanze e costruire un mondo più giusto e solidale.