Santanchè: la sostenibilità come motore del turismo moderno

Santanchè: la sostenibilità come motore del turismo moderno

Santanchè: la sostenibilità come motore del turismo moderno

Giada Liguori

Settembre 26, 2025

Negli ultimi mesi, il turismo ha mostrato segni di una ripresa robusta e significativa, con quasi 690 milioni di turisti che hanno viaggiato in tutto il mondo tra gennaio e giugno 2023. Questo dato segna un incremento di circa 33 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, rappresentando un +4% rispetto ai livelli pre-pandemici. Tale crescita dimostra una resilienza sorprendente, nonostante le continue guerre e tensioni geopolitiche che caratterizzano il nostro tempo.

il legame tra turismo e sostenibilità

La Giornata Mondiale del Turismo 2025, che si celebra ogni 27 settembre, avrà come tema centrale il legame intrinseco tra il viaggio e la sostenibilità, con il titolo “Tourism and Sustainable Transformation”. Questo tema è di fondamentale importanza, poiché il turismo non è solo una fonte di divertimento e svago, ma può anche fungere da strumento di pace e sviluppo economico. La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha sottolineato in un’intervista all’ANSA come la sostenibilità sia diventata una priorità per il governo italiano, affermando che è stata integrata nel primo piano industriale del turismo pubblicato nel 2022.

Santanchè ha enfatizzato la necessità di un approccio integrato e multidimensionale alla sostenibilità, che consideri non solo l’aspetto economico, ma anche quello sociale e ambientale. Secondo la ministra, il turismo deve mettere al centro l’essere umano, garantendo i bisogni attuali e futuri delle persone. Questo approccio implica l’adozione di pratiche etiche e sostenibili, superando l’idea dell’uomo come mera risorsa produttiva. La sostenibilità, quindi, deve tradursi in un miglioramento delle condizioni di vita, della salute e della sicurezza, promuovendo l’inclusione sociale sia a livello individuale che comunitario.

investimenti per la sostenibilità

A supporto di queste iniziative, il Ministero del Turismo (Mitur) ha stanziato significativi fondi, tra cui:

  1. 42 milioni di euro diretti alla sostenibilità
  2. 34 milioni destinati ai piccoli comuni a vocazione turistica
  3. 75 milioni assegnati alle città creative e ai siti UNESCO
  4. Oltre 30 milioni investiti in progetti relativi ai cammini, considerati importanti vettori di sostenibilità

Inoltre, la digitalizzazione rappresenta un ulteriore strumento fondamentale per rendere il settore turistico sempre più “intelligente” e sostenibile. Santanchè è convinta che il percorso intrapreso sia corretto e che sia cruciale continuare a scambiare buone pratiche tra le diverse regioni italiane e con altri paesi.

il turismo come strumento di pace

La cooperazione interistituzionale è vista come un elemento chiave per affrontare le sfide attuali. Non a caso, la sostenibilità era al centro del G7 sul turismo e sarà nuovamente un tema centrale nel Global Summit del World Travel & Tourism Council (WTTC), che si svolgerà a Roma. La ministra sottolinea con orgoglio che questo evento, per la prima volta nella storia, si terrà in Italia, segno della crescente centralità del nostro paese nel panorama turistico mondiale.

La premier Giorgia Meloni, che aprirà il summit, ha restituito forza e stabilità all’Italia, elementi essenziali per acquisire la credibilità necessaria a ospitare un evento di così grande rilevanza. L’arrivo di oltre 1.000 stakeholder da tutto il mondo sottolinea l’importanza di questa occasione, che mette in evidenza l’impegno dell’Italia verso un turismo sostenibile e responsabile.

Il tema della sostenibilità è particolarmente attuale, ma Santanchè ricorda che il turismo come strumento di pace, trattato nel 2024, è di uguale importanza. “Laddove gli eserciti distruggono, il turismo costruisce”, sostiene la ministra, evidenziando come il viaggio possa promuovere relazioni e abbattere barriere.

Analizzando il bilancio dell’estate 2023, Santanchè afferma con sicurezza che l’Italia non ha avuto bisogno di un recupero. I dati dell’Istat indicano che a giugno si è registrato un incremento del 9,7% delle presenze turistiche, con un 3,07% a luglio. Ulteriori statistiche fornite dal Viminale mostrano una crescita del 9,3% nel primo periodo di agosto. Questi risultati positivi si estendono anche ai mesi meno tradizionali per il turismo, suggerendo che a fine anno l’Italia potrà registrare una crescita complessiva soddisfacente, come evidenziato dalle previsioni del Centro Studi di Intesa Sanpaolo.

L’atteggiamento proattivo del governo italiano e l’obiettivo di rendere il turismo un settore sempre più sostenibile, inclusivo e resiliente rappresentano un passo fondamentale nel contesto attuale. La sfida è quella di continuare a promuovere pratiche turistiche responsabili, che non solo preservino l’ambiente, ma che contribuiscano anche al benessere delle comunità locali, creando un circolo virtuoso di sviluppo e sostenibilità.