Vittorio Sgarbi: la figlia richiede un amministratore di sostegno per il padre in difficoltà

Vittorio Sgarbi: la figlia richiede un amministratore di sostegno per il padre in difficoltà

Vittorio Sgarbi: la figlia richiede un amministratore di sostegno per il padre in difficoltà

Matteo Rigamonti

Settembre 26, 2025

Vittorio Sgarbi, noto critico d’arte e sindaco di Arpino, si trova al centro di una delicata questione familiare che ha attirato l’attenzione dei media. Sua figlia, Evelina Sgarbi, ha presentato una richiesta per la nomina di un amministratore di sostegno, sostenendo che il padre non sia più in grado di gestire i propri interessi. Questa istanza, depositata tramite l’avvocato Lorenzo Iacobbi, ha avviato un processo che coinvolge i familiari più stretti, tra cui la sorella Elisabetta, i figli Carlo e Alma Sgarbi, e la compagna Sabrina Colle.

La notizia ha generato un certo clamore, vista la figura pubblica di Sgarbi e le sue posizioni spesso controverse. Attualmente, il critico d’arte si trova in Toscana e ha confermato di essere a conoscenza della richiesta della figlia. Le sue condizioni di salute, delicate negli ultimi tempi, lo hanno portato a un ricovero ospedaliero presso il Policlinico Gemelli di Roma, dove ha ricevuto cure per affrontare una fase critica della sua vita.

la situazione attuale di vittorio sgarbi

La questione ha suscitato interrogativi non solo sullo stato di salute di Sgarbi, ma anche sulla sua capacità di esercitare le funzioni di sindaco. Da mesi, infatti, non si vede ad Arpino, e la gestione del comune è attualmente in mano al vicesindaco Massimo Sera. Quest’ultimo ha mantenuto una comunicazione costante con Sgarbi, seguendo le sue indicazioni per garantire il funzionamento del comune. In un’intervista, Sera ha rivelato di aver parlato con Sgarbi pochi giorni fa, descrivendolo in uno stato d’animo combattivo. Ha dichiarato: «Mi ha detto che stava meglio e che sperava di tornare ad Arpino entro la fine del mese», aggiungendo che Sgarbi si opporrà fermamente a qualsiasi nomina di un amministratore di sostegno.

le implicazioni della richiesta di amministratore di sostegno

La richiesta di Evelina Sgarbi non è solo una questione legale, ma mette in luce anche le dinamiche familiari e le preoccupazioni per la salute di un padre che ha sempre avuto un ruolo pubblico molto attivo. La decisione di chiedere un supporto legale per la gestione degli affari di Sgarbi ha sollevato domande su come le famiglie affrontano situazioni di crisi e quali siano i confini tra il supporto necessario e il rispetto per l’autonomia di una persona.

In Italia, la figura dell’amministratore di sostegno è prevista dalla legge per tutelare le persone che, per motivi di salute o altre difficoltà, non possono gestire autonomamente i propri interessi. Questa figura può essere nominata dal giudice e ha il compito di assistere la persona in difficoltà, garantendo che i suoi diritti e beni siano protetti. Tuttavia, la nomina di un amministratore di sostegno può essere percepita come una limitazione della libertà personale, un aspetto che Sgarbi potrebbe contestare.

la reazione della comunità di arpino

La questione giuridica si intreccia con una dimensione personale ed emotiva. Sgarbi, noto per il suo carisma e la sua determinazione, potrebbe considerare la richiesta della figlia come una minaccia alla sua indipendenza. È fondamentale riconoscere che la salute mentale e fisica di una persona può essere influenzata da diversi fattori e che affrontare una situazione di crisi richiede sensibilità e comprensione da parte di tutti i coinvolti.

Nel frattempo, la città di Arpino continua a seguire gli sviluppi di questa situazione. Gli abitanti conoscono Sgarbi non solo come un politico, ma anche come un simbolo della cultura e dell’arte italiana. La sua assenza dalla scena pubblica ha creato un vuoto, e molti sperano in un suo ritorno, non solo come sindaco, ma anche come figura rappresentativa del patrimonio culturale del paese.

La prima udienza relativa alla richiesta di amministratore di sostegno è fissata per il 28 ottobre. Gli sviluppi futuri potrebbero avere un impatto significativo non solo sulla vita personale di Vittorio Sgarbi, ma anche sulla sua carriera e sul ruolo che ha svolto nella cultura italiana. La situazione rimane delicata e in continua evoluzione, e il pubblico attende con interesse di vedere come si risolverà questa complessa questione familiare.