Voli a rischio: il settore aereo si ferma per uno sciopero inatteso

Voli a rischio: il settore aereo si ferma per uno sciopero inatteso

Voli a rischio: il settore aereo si ferma per uno sciopero inatteso

Giada Liguori

Settembre 26, 2025

Venerdì si preannuncia una giornata di disagi per coloro che devono viaggiare in aereo, a causa di uno sciopero di 24 ore indetto dalla Cub Trasporti. Questa mobilitazione coinvolgerà non solo il personale di terra, ma anche quello navigante, creando possibili interruzioni nei servizi aerei. Tuttavia, le fasce orarie di garanzia previste dalla legge saranno rispettate, quindi i passeggeri possono contare su voli operativi dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21, oltre a quelli specificamente segnalati nell’elenco dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile).

sciopero e mobilitazione del personale aereo

Tra i lavoratori in sciopero, ci sono anche i dipendenti della compagnia aerea Volotea, che hanno deciso di incrociare le braccia per tutta la giornata. Questa azione è stata proclamata dalla Uiltrasporti, un sindacato che rappresenta una parte significativa dei lavoratori del settore. Inoltre, anche i piloti e gli assistenti di volo della compagnia Wizz Air parteciperanno alla protesta, in seguito a un annuncio della Fil Cgil, ulteriore testimonianza del clima di tensione che attraversa il settore.

Lo sciopero della Cub Trasporti si inserisce in un contesto più ampio di mobilitazione sociale. I sindacati, infatti, hanno espresso il loro sostegno al popolo palestinese e hanno richiesto anche il miglioramento delle condizioni lavorative e dei salari. Questa protesta non si limita al settore aereo, ma è parte di un movimento che sta prendendo piede in diverse aree del Paese.

presidi e manifestazioni

Alle 10 di venerdì, la Cub Trasporti organizzerà un presidio all’aeroporto di Malpensa, precisamente alla porta 1 degli arrivi del Terminal 1. Da qui, i manifestanti intendono sfilare in corteo verso Cargo City, dove si svolgerà un’assemblea permanente con un blocco totale dei varchi delle merci. In parallelo, il sindacato Usb ha proclamato uno stato di agitazione permanente e ha programmato l’occupazione di cento piazze in tutto il Paese per sostenere Gaza. Questa iniziativa prevede la creazione di accampamenti permanenti in ogni città, con Roma che ospiterà un presidio permanente in Piazza dei Cinquecento.

le ragioni dello sciopero

Per quanto riguarda lo sciopero che coinvolge Volotea, il sindacato Uiltrasporti ha chiarito che questa mobilitazione è il risultato di anni di mancato riconoscimento dei diritti dei lavoratori. La compagnia aerea, secondo quanto dichiarato dal sindacato, ha continuato a negare l’apertura di un tavolo negoziale, imponendo unilateralmente condizioni retributive e organizzative che hanno portato a una situazione di povertà salariale e a un peggioramento della qualità della vita per il personale. In risposta a questa situazione, sono stati programmati presidi anche presso gli aeroporti di Napoli e Palermo per far sentire la voce dei lavoratori.

Anche per la compagnia Wizz Air, le ragioni contrattuali sono al centro della protesta. La Filt Cgil ha evidenziato che i dipendenti sono stati soggetti a modifiche del trattamento economico senza consultazioni preventive con le organizzazioni sindacali. Queste tensioni stanno creando un clima di incertezza e insoddisfazione tra i dipendenti, che temono per il loro futuro professionale.

Le conseguenze di questa giornata di sciopero potrebbero riflettersi su migliaia di viaggiatori, con voli cancellati o ritardi che potrebbero creare disagi notevoli. Gli aeroporti, già sotto pressione a causa dell’aumento della domanda di viaggi aerei post-pandemia, si trovano ora a dover gestire una situazione complessa. I passeggeri sono invitati a monitorare le comunicazioni delle compagnie aeree e a contattare i servizi clienti per eventuali aggiornamenti sui loro voli.

Il settore dei trasporti aerei in Italia ha vissuto anni di sfide, e questo sciopero rappresenta solo l’ultimo di una serie di eventi che hanno messo in luce le difficoltà economiche e sociali che affrontano i lavoratori. La situazione attuale, caratterizzata da un panorama internazionale instabile e da una crisi energetica in corso, ha reso le richieste dei sindacati ancora più urgenti. I prossimi giorni saranno cruciali per capire come si evolverà questa vertenza e quali misure verranno adottate per garantire un equilibrio tra le esigenze dei lavoratori e il diritto dei cittadini a viaggiare senza interruzioni.