Davide Lacerenza riacquista la libertà: il titolare della Gintoneria in fase di recupero dopo la detenzione

Davide Lacerenza riacquista la libertà: il titolare della Gintoneria in fase di recupero dopo la detenzione

Davide Lacerenza riacquista la libertà: il titolare della Gintoneria in fase di recupero dopo la detenzione

Matteo Rigamonti

Settembre 27, 2025

Dopo quasi sette mesi di detenzione domiciliare, Davide Lacerenza, il noto titolare della Gintoneria, ha finalmente riacquistato la libertà. Questa notizia ha suscitato scalpore, soprattutto tra i suoi sostenitori e nei media, con il conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani che ha condiviso l’annuncio sui suoi profili social. «Libero!!! Davide Lacerenza non è più agli arresti domiciliari. Da ieri alle 17.30 è tornato in libertà dopo più di sei mesi. Al momento non si può allontanare da Milano. Ieri sera si è concesso una serata in un noto ristorante del centro, per “festeggiare”», ha scritto Cruciani, noto per il suo programma radiofonico “La Zanzara”, dove ha avuto modo di ospitare Lacerenza in diverse occasioni.

La liberazione di Lacerenza è stata accolta con un mix di curiosità e preoccupazione. L’imprenditore, che ha fatto parlare di sé per la sua attività nel mondo della mixology e della gastronomia, era stato arrestato il 4 marzo 2023 insieme alla sua ex compagna, Stefania Nobile, in un’inchiesta che ha sollevato gravi accuse di autoriciclaggio, sfruttamento della prostituzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nobile, figlia della controversa Wanna Marchi, aveva già ottenuto la revoca dei domiciliari a giugno, dopo soli tre mesi, ma con l’obbligo di dimora. La posizione di Lacerenza si presenta più complessa, in quanto dovrà affrontare accuse più gravi, inclusa quella di spaccio di cocaina.

Un aspetto che ha colpito molti è il cambiamento fisico di Lacerenza durante il periodo di detenzione. Cruciani ha rivelato che l’imprenditore ha perso ben 22 chili e sta cercando di disintossicarsi: «È un altro Lacerenza, in attesa delle decisioni della magistratura sui procedimenti in corso», ha sottolineato Cruciani. Questo dimagrimento e il tentativo di recupero sono stati interpretati come segni di un profondo cambiamento personale, anche se molti si chiedono se questo possa essere sufficiente a garantire un futuro lontano dai guai giudiziari.

la salute di lacerenza e il suo percorso

La detenzione di Lacerenza non è stata priva di episodi significativi. Il 1 aprile 2023, infatti, l’imprenditore era stato ricoverato nel reparto di Neurologia del Policlinico di Milano per un sospetto ictus, evento che ha suscitato preoccupazione in famiglia e tra i suoi conoscenti. Questo malore, causato da «problemi neurologici», ha portato i medici a un intervento immediato e ha sollevato interrogativi sulla salute e sullo stile di vita di Lacerenza. Durante la sua detenzione, aveva apertamente riconosciuto di aver fatto uso di sostanze stupefacenti, ma dopo il ricovero ha manifestato l’intenzione di intraprendere un percorso di vita più salutare.

il futuro della gintoneria

La Gintoneria, il locale che ha fondato e gestito, è diventato un punto di riferimento per gli amanti dei cocktail di alta qualità e della mixology creativa. Tuttavia, il suo nome è stato associato a scandali che hanno macchiato la sua immagine e quella del suo marchio. La Gintoneria è conosciuta non solo per le bevande servite ma anche per l’atmosfera accogliente e innovativa che ha cercato di creare. Con la recente liberazione, ci si domanda se Lacerenza possa riprendere in mano la sua attività e, se sì, in quali modalità.

In questo contesto, è interessante notare come la comunità di Milano e i suoi sostenitori stiano reagendo alla sua liberazione. Se da un lato ci sono coloro che lo accolgono a braccia aperte, riconoscendo il suo talento e il contributo al mondo della gastronomia, dall’altro ci sono anche critiche e dubbi su come la sua immagine possa ora essere percepita dopo le accuse gravi che ha affrontato. Il pubblico sarà attento a osservare come Lacerenza gestirà la sua nuova libertà e quali passi intraprenderà per dimostrare un reale cambiamento.

considerazioni finali

Infine, è fondamentale considerare il contesto più ampio di questa vicenda. L’inchiesta che ha coinvolto Lacerenza e Nobile pone l’accento su questioni più ampie relative alla legalità nel settore della ristorazione e della vita notturna, evidenziando come spesso le apparenze possano nascondere dinamiche complesse e problematiche. La storia di Davide Lacerenza è un esempio emblematico di come il successo possa essere minato da situazioni personali e legali, e di come la reintegrazione nella società dopo una detenzione possa essere un percorso impervio e pieno di sfide. La sua storia continuerà a far discutere e a generare interesse nei prossimi mesi, mentre si attende con ansia l’evoluzione della sua posizione legale e le decisioni della magistratura.