Scuola e cinema: Day-Lewis e De Niro protagonisti ad Alice nella Città

Scuola e cinema: Day-Lewis e De Niro protagonisti ad Alice nella Città

Scuola e cinema: Day-Lewis e De Niro protagonisti ad Alice nella Città

Giada Liguori

Settembre 27, 2025

L’edizione 2023 di Alice nella Città, il festival parallelo alla Festa del Cinema di Roma, si preannuncia ricca di eventi che esploreranno il mondo della scuola attraverso il racconto delle nuove generazioni. Dal 15 al 26 ottobre, la manifestazione offrirà un palcoscenico significativo per riflessioni e narrazioni legate all’educazione, con la partecipazione di due icone del cinema internazionale: Daniel Day-Lewis e Robert De Niro. Questi due attori straordinari non solo porteranno la loro esperienza sul grande schermo, ma saranno anche protagonisti di una masterclass che promette di ispirare e coinvolgere il pubblico.

Un festival accessibile e inclusivo

Il festival si estenderà fino a novembre con l’introduzione di un nuovo format, “Fuori Sala”, che coinvolgerà diverse location nel cuore di Roma. Questo nuovo approccio mira a rendere il festival ancora più accessibile e inclusivo, offrendo opportunità di incontro e dialogo in vari contesti. Un momento clou di questa edizione sarà l’arrivo di Robert De Niro, che sarà a Roma il 6 e 7 novembre per ricevere la Lupa Capitolina, un riconoscimento prestigioso che celebra la sua carriera e il suo impatto nel mondo del cinema.

Progetti e opere in evidenza

Tra gli eventi programmati, spicca il progetto “Womenlands”, dedicato alle eccellenze femminili, sia italiane che internazionali. Le premiate includono la regista Carla Simon e Reem Al-Hajajreh, attivista palestinese e fondatrice del gruppo Women of the Sun, che sta facendo un lavoro significativo per i diritti delle donne. “Esprimiamo tutto il nostro sostegno alla Flotilla“, ha dichiarato Fabia Bettini, co-direttore del festival, sottolineando la necessità di tutelare le persone coinvolte in queste lotte.

Il programma di quest’anno sarà aperto dal thriller horror “Good Boy” di Ben Leonberg, che offre una prospettiva unica attraverso gli occhi di un golden retriever. Questo film, pur essendo fuori concorso, ha già suscitato grandi aspettative. Tuttavia, il film più atteso è sicuramente “Anemone”, opera prima di Ronan Day-Lewis, che segna il ritorno del padre Daniel Day-Lewis sul set dopo otto anni di assenza. I due attori saranno protagonisti di una masterclass, in cui discuteranno il tema del legame padre-figlio, un argomento centrale nel film stesso che affronta anche le conseguenze della guerra sulle persone. “Averli ci rende orgogliosi”, affermano i direttori del festival, “Anemone è un film straordinario, visionario e iperrealista”.

Un concorso internazionale variegato

Il concorso internazionale, purtroppo, non presenta alcun film italiano. “Raccontare l’infanzia e l’adolescenza è complicato, e i film che ci sono arrivati su questi temi non ci hanno convinto”, ha dichiarato Gianluca Giannelli, co-direttore del festival. Nonostante ciò, il festival offre una vasta gamma di opere grazie alla sezione “Panorama Italia”, che prevede un premio del pubblico. Tra i film in concorso ci sono:

  1. Squali” di Daniele Barbiero, con Lorenzo Zurzolo e James Franco.
  2. La commedia “Due cuori e due capanne” di Massimiliano Bruno, che affronta temi di genere con ironia attraverso i personaggi di una femminista convinta e un maschilista inconsapevole.

Le proiezioni speciali includono “Domani interrogo” di Umberto Carteni, tratto dal romanzo di Gaja Cenciarelli, e “La Preside”, interpretato da Luisa Ranieri, che narra la storia di una dirigente scolastica diventata simbolo di cambiamento a Caivano.

Quest’anno, Alice nella Città ha visto un’evoluzione significativa, passando da sezione autonoma a festival parallelo a evento indipendente. “Abbiamo appena firmato un accordo triennale per l’utilizzo degli spazi”, ha affermato Giannelli, sottolineando che la Festa del Cinema di Roma continua a essere una manifestazione con cui collaborare e non da cui dividersi. L’edizione di quest’anno promette di essere memorabile, unendo cinema, temi sociali e un dialogo profondo sulle sfide e le speranze delle nuove generazioni.