La nostalgia per i classici del cinema italiano, in particolare per il personaggio di Fantozzi, continua a suscitare emozioni e ricordi vividi. Tuttavia, l’ultima iniziativa legata a questo mito cinematografico ha preso una piega inaspettata e deludente. La prima edizione della Coppa Cobram, programmata per il 28 settembre 2023, si è trasformata in un fiasco all’ultimo minuto, lasciando molti partecipanti a bocca asciutta e con un senso di beffa.
L’evento, con un costo di partecipazione di 45 euro, doveva svolgersi sul Monte Antenne, nel quartiere Parioli di Roma, proprio nel luogo dove nel 1980 fu girato “Fantozzi contro tutti”. L’idea era di rivivere le gesta del protagonista con un’ambientazione nostalgica, completa di “birrone gelato”, borracce e “bombe” per doparsi, il tutto accompagnato da un pranzo tipico alla trattoria “al Curvone”. La proposta culinaria includeva piatti surreali come “frittatone di cipolle” e “polpette di Bavaria del Dottor Birkenmaier”. Tuttavia, la realtà si è rivelata ben diversa.
Un annuncio inaspettato
La mattina del 28 settembre, gli appassionati si sono ritrovati davanti al Forte Antenne, pronti per una giornata di divertimento e sport. A poche ore dall’inizio dell’evento, l’organizzatore Riccardo M. ha comunicato, tramite un messaggio inviato all’una di notte, che la competizione era annullata a causa di motivi legati all’ordine pubblico, in particolare per la concomitante partita di calcio Roma-Verona. Questo annuncio ha colto di sorpresa molti, che si erano preparati con entusiasmo e aspettativa.
Nonostante l’annullamento, circa trenta appassionati si sono presentati sul luogo, vestiti in modo appropriato, pronti a vivere un’esperienza memorabile. Tuttavia, si sono trovati di fronte a un evento fantasma, con i pasti già preparati, ma senza alcuna gara da disputare. Questi partecipanti hanno dovuto fare ritorno a casa, delusi e frustrati, in una situazione che non avrebbe sfigurato in uno dei film di Fantozzi.
Problemi di autorizzazione
È emerso che l’evento non era mai stato ufficialmente autorizzato, nonostante il patrocinio del II Municipio di Roma e dell’UISP (Unione Italiana Sport Per Tutti). Le autorità locali avevano avvertito l’organizzatore nei giorni precedenti, consigliando di spostare la gara a un’altra data per evitare problemi di sicurezza, ma Riccardo M. ha scelto di ignorare tali avvertimenti. Questo ha portato a una situazione in cui l’organizzatore si trova ora in difficoltà, cercato dalle autorità per giustificare il disguido.
Un’operazione nostalgia deludente
La vicenda ha sollevato incredulità e indignazione tra i partecipanti e i nostalgici del mondo di Fantozzi. Molti di loro si sono sentiti traditi da un evento che prometteva divertimento e spensieratezza, trasformandosi invece in un’occasione di delusione. È fondamentale che eventi di questo tipo, che richiamano il folklore e la cultura popolare, siano organizzati nel rispetto delle normative e delle procedure necessarie.
La Coppa Cobram si è rivelata quindi un’operazione nostalgia con una grossa fregatura, lasciando un sapore amaro ai partecipanti. L’evento avrebbe potuto essere un omaggio festoso al personaggio di Fantozzi, ma ha messo in luce le insidie di una pianificazione inadeguata. La delusione è ancora più forte se si considera che eventi simili sono spesso l’occasione per riunire le comunità e celebrare passioni condivise.
In un contesto dove la nostalgia gioca un ruolo fondamentale nella costruzione di esperienze collettive, è essenziale che gli organizzatori di eventi come la Coppa Cobram prendano seriamente le loro responsabilità. La speranza è che, in futuro, si possano organizzare eventi che non solo rendano omaggio ai nostri personaggi preferiti, ma che lo facciano in modo sicuro e rispettoso, permettendo a tutti di vivere momenti indimenticabili senza imprevisti.