L’importanza dell’IA nel mandato professionale per i tributaristi: cosa sapere

L'importanza dell'IA nel mandato professionale per i tributaristi: cosa sapere

L'importanza dell'IA nel mandato professionale per i tributaristi: cosa sapere

Matteo Rigamonti

Settembre 30, 2025

L’adozione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel settore professionale rappresenta una sfida cruciale per i tributaristi italiani. Con l’aggiornamento del Codice di condotta etico-deontologica da parte dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT), si affrontano le implicazioni legate all’uso di questa tecnologia, specialmente nel contesto del mandato professionale. Questo cambiamento è stato innescato dall’approvazione della Legge 23 settembre 2025, n. 132, che stabilisce le disposizioni generali sull’IA, in vigore dal 10 ottobre 2025.

L’importanza della trasparenza nell’uso dell’IA

Il Codice di condotta dell’INT, modificato nell’aprile 2023, ha introdotto indicazioni chiare riguardo alla comunicazione con i clienti sull’utilizzo di strumenti di IA. È fondamentale che l’uso dell’IA non venga percepito come una sostituzione delle competenze professionali, ma come un supporto per migliorare l’efficacia e l’efficienza del lavoro del tributarista. Nel nuovo mandato professionale, è specificato che il tributarista può utilizzare strumenti digitali basati su IA, ma deve sempre informare il cliente riguardo a tale utilizzo. Questo è particolarmente rilevante in contesti come:

  1. Consulenze
  2. Perizie
  3. Contratti

Sebbene sia possibile comunicare verbalmente l’uso dell’IA, l’INT consiglia di formalizzare queste comunicazioni in forma scritta, per tutelare sia il professionista che il cliente.

Responsabilità professionale e formazione continua

Riccardo Alemanno, presidente dell’INT, ha sottolineato che l’IA deve essere considerata un mero strumento di supporto, senza esonerare i tributaristi dalle loro responsabilità professionali. È fondamentale che mantengano competenza nella valutazione dei contributi forniti dall’IA, rispettando sempre le regole deontologiche.

L’INT prevede un incontro, sia in presenza che in streaming, per ottobre, per fornire ulteriori indicazioni sull’uso dell’IA. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità per approfondire le normative e le best practices relative all’uso dell’IA. La legge 132/25, in particolare l’articolo 24 lettera f, evidenzia il ruolo delle associazioni professionali nella formazione continua, con l’INT che si propone come promotore di iniziative per garantire una corretta integrazione delle nuove tecnologie nel lavoro quotidiano.

L’evoluzione del lavoro dei tributaristi

Il XXIV convegno nazionale dell’INT, previsto per novembre a Roma, avrà come tema centrale il rapporto tra tributarista e Intelligenza Artificiale. Questo evento offrirà una piattaforma di discussione su come l’IA stia trasformando il panorama professionale. I relatori condivideranno esperienze e competenze sull’argomento, contribuendo a formare un quadro più chiaro per i partecipanti.

Le iniziative dell’INT dimostrano come i tributaristi siano pronti ad affrontare le sfide dell’evoluzione digitale. È essenziale che l’adozione di tecnologie innovative avvenga con coscienza e responsabilità, mantenendo il focus sulla professionalità e sull’etica. Con la crescente diffusione dell’IA, i professionisti devono sviluppare competenze tecniche ed etiche per navigare in un contesto sempre più complesso.

In un panorama in cui l’efficienza operativa è cruciale, l’IA offre strumenti per ottimizzare vari aspetti del lavoro del tributarista, dalla raccolta di dati all’analisi delle informazioni fiscali. Tuttavia, è fondamentale che i professionisti non dimentichino che il valore aggiunto della loro professione risiede nella capacità di interpretare e applicare le normative fiscali in modo etico e responsabile.

In conclusione, il futuro del lavoro dei tributaristi non è solo una questione di adattamento all’innovazione tecnologica, ma di come integrare l’IA in un contesto professionale che valorizzi le competenze umane e l’etica. Le linee guida fornite dall’INT rappresentano un passo importante verso un utilizzo consapevole e responsabile dell’Intelligenza Artificiale, assicurando che i professionisti rimangano sempre al centro del processo decisionale.