Addio a Renato Casaro, il maestro delle locandine che ha raccontato la storia del cinema mondiale

Addio a Renato Casaro, il maestro delle locandine che ha raccontato la storia del cinema mondiale

Addio a Renato Casaro, il maestro delle locandine che ha raccontato la storia del cinema mondiale

Giada Liguori

Ottobre 1, 2025

È con grande tristezza che apprendiamo della scomparsa di Renato Casaro, il leggendario illustratore di manifesti cinematografici, avvenuta nella notte all’ospedale di Treviso, dove era ricoverato a causa di una broncopolmonite. Casaro, che avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 26 ottobre, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema con le sue iconiche locandine, capaci di catturare l’essenza di numerosi film e trasformare le opere cinematografiche in vere e proprie esperienze visive.

Nato a Treviso nel 1935, Renato Casaro ha iniziato la sua carriera artistica in giovane età, mostrando fin da subito un talento straordinario per il disegno e l’illustrazione. Negli anni ’60, ha iniziato a lavorare nel campo della grafica pubblicitaria e, ben presto, la sua passione per il cinema lo ha portato a dedicarsi completamente alla creazione di manifesti cinematografici. I suoi lavori hanno spaziato attraverso generi e stili, ma ciò che li contraddistingueva era un’incredibile capacità di evocare emozioni e raccontare storie attraverso le immagini.

Collaborazioni con i grandi registi

Casaro ha collaborato con alcuni dei più grandi registi della storia del cinema. Le sue locandine per film iconici come:

  1. Il Padrino di Francis Ford Coppola
  2. C’era una volta il West di Sergio Leone
  3. Pulp Fiction di Quentin Tarantino

sono diventate simboli riconosciuti e ammirati in tutto il mondo. La sua arte non solo ha contribuito a promuovere film, ma ha anche influenzato profondamente la cultura visiva del cinema, stabilendo un linguaggio visivo che è stato emulato da molti altri artisti.

L’essenza dei personaggi nelle locandine

Uno dei tratti distintivi delle opere di Casaro è la capacità di catturare l’essenza dei personaggi e delle storie che rappresentava. Ogni locandina era un’opera d’arte a sé stante, capace di intrigare e affascinare il pubblico. La sua attenzione ai dettagli e la sua abilità nel combinare colori e forme hanno reso le sue creazioni immediatamente riconoscibili. Le emozioni che i suoi manifesti comunicavano erano spesso più potenti di quelle trasmesse dai trailer dei film stessi.

Un’eredità duratura

Oltre ai già citati registi, Casaro ha lavorato con una vasta gamma di produzioni, dalle più piccole case di produzione italiane a grandi major hollywoodiane. Ha collaborato anche con registi europei come Franco Zeffirelli e Claude Lelouch, contribuendo a dare vita a pellicole che sono diventate classici del cinema. La sua arte ha saputo abbracciare un ampio panorama cinematografico, dai grandi blockbuster alle opere d’autore, dimostrando un’elasticità stilistica rara.

Il suo impatto non si limita solo al mondo del cinema. Le locandine di Casaro hanno ispirato generazioni di artisti e designer, lasciando un’eredità che continuerà a influenzare il settore per molti anni a venire. La sua visione artistica ha elevato il ruolo del cartellonista a un livello di prestigio, rendendo le locandine un elemento fondamentale della cultura cinematografica.

Inoltre, Casaro era conosciuto per la sua generosità nel condividere la propria esperienza e i propri insegnamenti. Ha partecipato a conferenze e seminari, incoraggiando i giovani artisti a seguire le loro passioni e a esplorare la propria creatività. La sua umiltà e disponibilità a guidare le nuove generazioni hanno fatto di lui una figura rispettata e amata nel mondo dell’arte e del cinema.

La sua morte lascia un vuoto incolmabile nel panorama artistico italiano e internazionale. Gli amanti del cinema e dell’arte si uniscono nel piangere la perdita di un maestro, la cui visione ha arricchito il nostro modo di vivere e percepire il cinema. Le locandine di Renato Casaro non sono semplicemente immagini; sono finestre su mondi fantastici, storie epiche e emozioni profonde che continueranno a vivere nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di ammirarle.

In un’epoca in cui il digitale sembra dominare, le opere di Casaro ci ricordano l’importanza dell’arte manuale e della creatività umana. I suoi manifesti rimarranno un tributo alla bellezza e alla potenza del cinema, un’eredità che continuerà a ispirare e affascinare per generazioni a venire. La sua scomparsa segna la fine di un’era, ma il suo lavoro e il suo talento vivranno per sempre.