Caffè al bar: il prezzo della tazzina schizza del 20% in quattro anni

Caffè al bar: il prezzo della tazzina schizza del 20% in quattro anni

Caffè al bar: il prezzo della tazzina schizza del 20% in quattro anni

Giada Liguori

Ottobre 1, 2025

Non si arresta la corsa incontrollata dei prezzi del caffè in Italia, un elemento fondamentale della cultura e della vita quotidiana degli italiani. Secondo uno studio condotto dal Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc) in collaborazione con Assoutenti, il costo della tazzina è aumentato di oltre il 20% dal 2021. Questo dato emerge in occasione della Giornata Internazionale del Caffè, celebrata ogni anno il primo ottobre, che quest’anno pone l’accento non solo sulla qualità del caffè, ma anche sugli effetti dell’inflazione e delle politiche economiche sui consumatori.

l’aumento del prezzo del caffè

L’analisi dei dati dell’Osservatorio Mimit rivela che il prezzo medio del caffè nelle grandi città italiane è passato da 1,04 euro nel 2021 a 1,25 euro ad agosto 2025. Questo incremento del 20,6% non è un fenomeno uniforme, ma varia notevolmente a seconda del territorio. In alcune province, i prezzi superano addirittura la soglia di 1,4 euro, rendendo il caffè un lusso per molti. Ecco un elenco delle città con i prezzi più elevati:

  1. Bolzano – 1,47 euro
  2. Ferrara – 1,43 euro
  3. Padova – 1,41 euro
  4. Belluno – 1,40 euro

D’altra parte, ci sono province dove il caffè mantiene un prezzo più accessibile. Catanzaro si distingue come la più economica tra le grandi province, con un prezzo medio che non supera il costo di 1 euro, seguita da Reggio Calabria e Messina, entrambe a 1,06 euro. Questi dati testimoniano come le differenze regionali in Italia possano influenzare in modo significativo il costo della vita, e il caffè, che per molti è una vera e propria istituzione, ne è un chiaro esempio.

fattori che influenzano i prezzi

Il Crc ha anche sottolineato che Benevento è stata esclusa dalla classifica a causa di polemiche legate a “grossolani errori nelle rilevazioni dei prezzi”. Questa situazione mette in luce l’importanza di metodologie di rilevazione precise e affidabili, specialmente in un contesto economico così volatile. Le fluttuazioni dei prezzi possono non solo influenzare le abitudini di consumo, ma anche la percezione generale del valore del caffè, un prodotto che è molto più di una semplice bevanda per gli italiani.

Le ragioni di questi aumenti sono molteplici e complesse. Tra i fattori principali ci sono:

  1. Aumento dei costi delle materie prime
  2. Difficoltà nella supply chain
  3. Inflazione generale che colpisce l’economia globale
  4. Impatto della pandemia di Covid-19

La pandemia ha avuto un impatto significativo su molti settori, incluso quello del caffè. Le difficoltà nella produzione e nella distribuzione, insieme a un aumento della domanda post-pandemia, hanno contribuito a questa spirale di aumenti di prezzo.

il caffè come elemento culturale

In questo contesto, i bar e i ristoranti si trovano a dover affrontare una sfida significativa. Da un lato, devono fare i conti con l’aumento dei costi delle materie prime e dei servizi, dall’altro devono mantenere un prezzo che sia competitivo e accessibile ai consumatori. Questo delicato equilibrio è cruciale per la sopravvivenza di molte attività, specialmente in un periodo in cui la concorrenza è agguerrita e le aspettative dei clienti sono elevate.

Inoltre, la Giornata Internazionale del Caffè rappresenta anche un’opportunità per riflettere sull’impatto ambientale legato alla produzione del caffè. La domanda crescente di caffè di alta qualità ha portato a un aumento della coltivazione, ma ciò comporta anche sfide legate alla sostenibilità e alla gestione delle risorse naturali. Le pratiche agricole sostenibili e i progetti di commercio equo diventano sempre più rilevanti in questo contesto, poiché i consumatori sono sempre più consapevoli dell’origine dei prodotti che consumano.

In sintesi, l’aumento del prezzo del caffè in Italia non è solo un dato economico, ma riflette una serie di dinamiche sociali, culturali e ambientali che meritano attenzione. Mentre gli italiani continuano a gustare la loro amata tazzina, è fondamentale considerare le implicazioni di questi aumenti e come possano influenzare non solo le abitudini di consumo, ma anche il futuro del settore.