Il 43% degli italiani senza reddito: Leo punta sul ceto medio

Il 43% degli italiani senza reddito: Leo punta sul ceto medio

Il 43% degli italiani senza reddito: Leo punta sul ceto medio

Giada Liguori

Ottobre 1, 2025

Un recente report del centro studi di Itinerari Previdenziali, sostenuto da Cida, ha rivelato un dato allarmante: il 43,15% degli italiani non ha redditi. Questa situazione ha conseguenze significative per l’economia e la società italiana, evidenziando un sistema fiscale che grava su una ristretta minoranza di cittadini. Infatti, il 76,87% dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) è versato da solo un quarto dei contribuenti, circa 11,6 milioni su un totale di 42,6 milioni di dichiaranti. Questa concentrazione del carico fiscale solleva interrogativi su come il governo intenda affrontare la disparità, specialmente in vista della prossima manovra economica.

Il ceto medio e la legge di bilancio

La legge di bilancio rappresenta un’opportunità cruciale per restituire fiducia al ceto medio, spesso intrappolato in una “trappola” fiscale. Gli autori dello studio hanno chiesto scelte coraggiose da parte della politica, con l’obiettivo di ridurre l’evasione fiscale e promuovere maggiore equità. Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha sottolineato l’importanza di supportare il ceto medio e le famiglie, mantenendo però un approccio rigoroso ai conti pubblici. Tra le possibili misure, si valuta un ridimensionamento della seconda aliquota Irpef, portandola dal 35% al 33% per i redditi tra 28 e 50 mila euro.

Sgravi fiscali per le famiglie

Il governo sta considerando anche di migliorare le detrazioni per le famiglie con figli. Si parla di sgravi fiscali “misurati e calibrati”, ma i dettagli su come saranno implementati rimangono vaghi. Questo è particolarmente rilevante, dato che le famiglie con figli sono tra le più colpite dalla pressione fiscale. Le richieste delle associazioni familiari includono:

  1. Un’imposta sul reddito proporzionale al numero di figli.
  2. Introduzione di un Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) familiare.
  3. Detrazioni per l’acquisto di libri scolastici.

Il governo ha promesso di prestare attenzione a queste istanze, impegnandosi a sostenere le cure domiciliari e a definire il ruolo del caregiver familiare tramite un disegno di legge.

Rottamazione delle cartelle esattoriali e Pnrr

Il dibattito sulla rottamazione delle cartelle esattoriali continua, con Massimo Garavaglia che ha garantito l’intervento, sebbene con un ridimensionamento rispetto alle aspettative iniziali. Nel frattempo, il governo si prepara a presentare il Documento programmatico di finanza pubblica, che fornirà una cornice finanziaria per le misure future. Si vocifera di una possibile norma per la proroga di Arera, mentre il decreto energia, attualmente in revisione, sembra improbabile venga discusso in questo incontro.

Infine, per quanto riguarda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), il ministro Tommaso Foti ha chiarito che non ci saranno proroghe, esortando a un impegno collettivo per raggiungere gli obiettivi fissati, fondamentali per il benessere dei cittadini italiani.