Donne e uomini a confronto: le differenze percepite nel mondo del lavoro secondo l’Inapp

Donne e uomini a confronto: le differenze percepite nel mondo del lavoro secondo l'Inapp

Donne e uomini a confronto: le differenze percepite nel mondo del lavoro secondo l'Inapp

Matteo Rigamonti

Ottobre 3, 2025

La questione della parità di genere nel mondo del lavoro in Italia continua a suscitare un acceso dibattito. Recenti dati forniti dall’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) rivelano che il 58% delle donne e il 43,6% degli uomini percepiscono un trattamento meno equo per le donne in ambito di assunzioni, retribuzioni e promozioni. Queste statistiche evidenziano una problematica persistente che colpisce il mercato del lavoro italiano, ponendo l’accento sulla necessità di affrontare le disuguaglianze di genere.

analisi dell’indagine

L’indagine si inserisce nell’undicesimo round della European Social Survey (ESS), coinvolgendo oltre 40.000 persone in 24 Paesi europei, con dati raccolti fino a maggio 2025. In Italia, hanno partecipato 2.865 individui di età pari o superiore ai 15 anni. I risultati non solo evidenziano la percezione di disparità di genere, ma anche le differenze socio-demografiche che influenzano queste opinioni.

Un dato interessante riguarda il livello di istruzione: le donne più istruite tendono a essere più consapevoli delle ingiustizie nel mondo del lavoro. Inoltre, le differenze di età mostrano che i giovani uomini under 30 e le persone anziane sono meno propensi a riconoscere le disparità rispetto a uomini e donne più maturi.

confronto europeo

A livello europeo, la situazione è simile, ma presenta differenze significative. In media, il 64,1% delle donne e circa il 50% degli uomini in Europa ritiene che le donne siano trattate meno equamente. In Paesi come Svezia e Francia, la percezione di disuguaglianza è molto più forte, con quasi l’80% delle donne e il 65% degli uomini che la riconoscono. Questo suggerisce che la cultura e le politiche nazionali giocano un ruolo cruciale nella consapevolezza delle disparità di genere.

differenze retributive

Un altro tema centrale del report è quello delle differenze retributive. A livello europeo, oltre il 65% delle donne e il 56% degli uomini considera fondamentale che ci sia parità di retribuzione per lavori di pari valore. In nazioni come Islanda, Svezia e Spagna, questo principio è sostenuto da oltre l’80% delle donne e oltre il 70% degli uomini. Tuttavia, in Italia, queste percentuali scendono a quasi il 60% per le donne e al 50% per gli uomini, indicando una certa resistenza culturale a riconoscere la necessità di un cambiamento.

In Italia, il Gender Pay Gap, misurato da Eurostat, si attesta attualmente al 43%, evidenziando che le donne guadagnano in media il 43% in meno rispetto agli uomini. Nonostante ciò, il 19,2% degli uomini e il 14,5% delle donne ritiene che queste disparità siano un fenomeno limitato e sporadico, rivelando una disconnessione tra la realtà dei fatti e la percezione di questi problemi.

conclusioni

Un altro aspetto interessante è la differenza regionale nella percezione delle disuguaglianze di genere. Le Regioni del Nord Italia mostrano una maggiore consapevolezza rispetto alle disparità di genere, a differenza di quelle del Sud. Questo potrebbe essere attribuito a diversi fattori, tra cui il livello di industrializzazione e la presenza di politiche di inclusione.

Il report dell’Inapp non si limita a esaminare le percezioni di disparità di genere, ma analizza anche altri aspetti della vita lavorativa, come l’uso del tempo, il benessere e la soddisfazione nel mercato del lavoro. La dimensione di genere è utilizzata come chiave di lettura per affrontare questi temi in una prospettiva comparata europea.

Nel contesto attuale, in cui le questioni di giustizia sociale e parità di genere stanno guadagnando sempre maggiore attenzione, è fondamentale continuare a monitorare e analizzare queste tendenze. Gli studi come quello realizzato dall’Inapp sono essenziali per comprendere le sfide e le opportunità che le donne affrontano nel mercato del lavoro, nonché per sviluppare politiche più efficaci che possano promuovere l’uguaglianza di genere e migliorare le condizioni lavorative per tutti.