La vicenda del giallo di Garlasco continua a suscitare un forte interesse nell’opinione pubblica e nei media, grazie a nuovi sviluppi che emergono costantemente. Recentemente, Andrea Sempio ha scelto Armando Palmegiani come nuovo consulente, dopo l’uscita di scena del generale Luciano Garofano, un esperto nel campo delle indagini scientifiche e forensi. Questo cambiamento ha generato scalpore, soprattutto in considerazione delle precedenti affermazioni di Palmegiani riguardo al Dna rinvenuto sotto le unghie di Chiara Poggi, vittima di un omicidio avvenuto nel 2007.
Palmegiani, ex poliziotto con un’ampia esperienza nella Scientifica di Roma, ha rilasciato dichiarazioni incisive, sostenendo che il Dna trovato sotto le unghie di Chiara Poggi sia attribuibile a Sempio. Nel video pubblicato sul canale YouTube “Murders by neroCrime” il 20 giugno 2025, Palmegiani analizza le indagini in corso, focalizzandosi sulle tracce biologiche rinvenute sulla vittima. Al minuto 28 del video, afferma: «Noi abbiamo il Dna sotto l’impronta di Chiara che ha un profilo nel mignolo della mano sinistra e nel primo dito della mano destra, che è un Y di Sempio». Queste affermazioni hanno riacceso il dibattito e le speculazioni sulla colpevolezza di Sempio, creando tensione tra i vari attori coinvolti nel caso.
Le dichiarazioni di Palmegiani
Il 9 settembre, Palmegiani torna sull’argomento, ribadendo con fermezza la sua posizione: «Il Dna sulle unghie è Dna, a mio avviso leggendo i ferogrammi, attribuibile all’Y di Sempio». Le sue parole, cariche di convinzione, hanno attirato l’attenzione di molti, ma hanno anche sollevato interrogativi sulla sua futura posizione ora che è stato scelto come consulente difensivo. L’ex poliziotto si trova in una situazione paradossale: da sostenitore della presenza di Dna di Sempio sulla scena del crimine a difensore dell’indagato stesso.
Il cambiamento di rotta di Palmegiani è stato evidente fin dalle sue prime dichiarazioni come nuovo consulente di Sempio. Ha dichiarato: «Gli elementi a carico di Andrea Sempio mi hanno da sempre lasciato molto perplesso, ritengo che non siano solidi e per questo ho accettato questa sfida». Questo approccio critico ha suscitato discussioni accese tra esperti e commentatori, che si chiedono come sia possibile che un professionista con una tale esperienza possa cambiare idea su un punto così cruciale.
La complessità del caso di Garlasco
La complessità del caso di Garlasco è accentuata dalla lunga storia di indagini e dall’attenzione mediatica che ha attirato sin dall’inizio. Chiara Poggi venne trovata morta nella sua abitazione a Garlasco il 13 agosto 2007, e la sua morte ha scatenato un susseguirsi di indagini, processi e controversie. Andrea Sempio è stato coinvolto come principale sospettato, ma nonostante le prove presentate dalla procura, molti dubbi rimangono sulla sua reale colpevolezza. La scelta di Palmegiani come consulente difensivo sembra rappresentare un tentativo di rinnovare l’approccio alla difesa di Sempio, puntando su una revisione critica delle prove esistenti.
In questo contesto, l’avvocato di Sempio, Massimo Lovati, ha commentato la situazione, affermando che «anche gli esperti possono ricredersi e cambiare idea». Le parole di Lovati sollevano interrogativi sulla credibilità di Palmegiani e sulla solidità delle sue valutazioni. Mentre la difesa si prepara ad affrontare il processo, la necessità di una revisione accurata delle evidenze e delle testimonianze diventa cruciale per garantire un giusto processo.
Il ruolo dell’opinione pubblica
È importante considerare il ruolo della comunità e dell’opinione pubblica in questa intricata vicenda. La storia di Chiara Poggi ha colpito profondamente la sensibilità collettiva, e ogni nuovo sviluppo riaccende l’interesse e la passione degli osservatori. Gli eventi futuri, le dichiarazioni di Palmegiani e il lavoro della procura di Pavia saranno seguiti con grande attenzione, poiché ogni passo potrebbe influenzare non solo il destino di Sempio, ma anche la ricerca di verità e giustizia per Chiara Poggi.
In questo clima di incertezze e aspettative, il percorso giudiziario di Sempio e la figura di Palmegiani continueranno a essere al centro dell’attenzione, mentre si cerca di fare luce su uno dei gialli più complessi e controversi della cronaca italiana.