La commedia nera “Un crimine imperfetto” si presenta come un’opera intrigante e divertente, un viaggio nel lato oscuro e comico dell’essere umano, proprio come il celebre film “Fargo” dei fratelli Coen. Diretto da Franck Dubosc, che si è anche messo in gioco nei panni del protagonista Michel, il film è ambientato in un paesaggio invernale del Giura francese, dove la neve fa da sfondo a una storia di disavventure e malintesi.
La trama ruota attorno a Michel e Cathy, interpretata da Laure Calamy, una coppia che affronta le sfide quotidiane di una vita non proprio semplice. La loro esistenza si complica ulteriormente dalla presenza di Doudu, il loro figlio adolescente, caratterizzato da un comportamento ribelle e problematico. In questo contesto, la coppia ha deciso di specializzarsi nella vendita di abeti di Natale, un’attività che li costringe a lavorare duramente durante il periodo festivo. La loro casa, immersa nel bosco, diventa così il fulcro delle loro speranze e delle loro frustrazioni.
Tuttavia, il destino ha in serbo per loro un colpo di scena inaspettato. Durante una notte di lavoro, Michel, mentre guida il suo pick-up nero, si ritrova a dover evitare un orso sulla strada. In un attimo di panico, sbanda e urta un’auto parcheggiata, causando un terribile incidente che porta alla morte di due persone: una donna e il suo compagno. Ma la vera sorpresa arriva quando Michel scopre che nell’auto delle vittime si trova una borsa contenente ben due milioni di euro. Questo momento segna l’inizio di una spirale di eventi che porterà la coppia a prendere decisioni discutibili e a immergersi in una situazione sempre più complicata.
La spirale di eventi inaspettati
L’idea di appropriarsi del denaro e di occultare i cadaveri diventa un pensiero sempre più insistente per Michel e Cathy. Tuttavia, la loro mancanza di esperienza e preparazione nel gestire una tale situazione li porterà a imbattersi in una serie di sfortunati eventi. La loro avventura si complica ulteriormente quando entrano in contatto con un locale di scambisti, un elemento che aggiunge un ulteriore strato di assurdità alla situazione.
Un mix di dramma e comicità
La sceneggiatura, scritta con attenzione ai dettagli, riesce a mantenere un ritmo incalzante e a creare situazioni comiche che si intrecciano con momenti di tensione. Franck Dubosc dimostra una chiara padronanza del genere, riuscendo a mescolare abilmente il dramma con la commedia. La sua regia, pur mantenendo un’atmosfera leggera, non trascura i temi più profondi, come la moralità e le conseguenze delle scelte sbagliate.
Il cast di “Un crimine imperfetto” si distingue per l’interpretazione vivace e autentica dei suoi membri. Franck Dubosc e Laure Calamy, in particolare, riescono a rendere credibili i loro personaggi, facendo emergere le fragilità e le debolezze della coppia. La chimica tra i due attori è palpabile, permettendo allo spettatore di empatizzare con le loro disavventure e di ridere delle loro disavventure.
Un altro aspetto interessante del film è la rappresentazione della polizia, che appare in modo imprevedibile e a tratti comico. Gli agenti di polizia, lungi dall’essere delle figure autoritarie e competenti, si rivelano piuttosto goffi e maldestri, contribuendo a creare un contrasto divertente con la serietà della situazione in cui si trovano i protagonisti. Questo elemento, tipico delle commedie nere, serve a sottolineare come il destino può giocare brutti scherzi e come, a volte, la legge non sia così efficace come si spererebbe.
Ambientazione suggestiva e tematiche complesse
La scelta di ambientare la storia tra le montagne del Giura, con i loro paesaggi innevati e le atmosfere fredde, aggiunge un ulteriore strato di bellezza visiva al film. La neve, simbolo di purezza e tranquillità, diventa un contesto perfetto per una trama che si sviluppa attorno a eventi tragici e comici. Le immagini della natura incontaminata si contrappongono all’assurdità delle situazioni in cui si trovano i protagonisti, creando un contrasto affascinante e coinvolgente.
“Un crimine imperfetto” si presenta, dunque, come una commedia nera da non perdere, capace di intrattenere e far riflettere su tematiche complesse. La capacità di Franck Dubosc di miscelare il dramma con la comicità, unita a un cast ben affiatato e a una sceneggiatura solida, rende questo film un’esperienza cinematografica che merita di essere vissuta, soprattutto per gli amanti delle storie che oscillano tra il serio e il faceto. La pellicola arriva nelle sale dal 9 ottobre con Movies Inspired, pronta a conquistare il pubblico con il suo mix di suspense e risate.